Presentato ufficialmente Valeriano Loseto, nuovo tecnico della Fidelis Andria

In bocca al lupo, mister Loseto! Con questo spirito di sostegno e fiducia si è svolta nel pomeriggio di ieri nella sala consiliare del Comune di Andria la presentazione a stampa e tifosi del nuovo tecnico della Fidelis Andria, mister Valeriano Loseto, che nella scorsa stagione ha guidato in maniera brillante la formazione della Berretti. Quella con la Fidelis sarà la sua prima esperienza da allenatore a livello professionistico, ma la società è fiera di questa scelta e mister Loseto sembra già molto carico e motivato, ma soprattutto profondamente entusiasta per questa nuova esperienza.

Dopo una breve presentazione del curriculum sportivo del nuovo tecnico da parte dell'addetto stampa della Fidelis, Dario Aduasio, è intervenuto il sindaco Nicola Giorgino, che ha sottolineato l'importanza dell'attaccamento alla maglia e del profondo legame tra la città e la squadra: «Da sempre è fortissima l'identificazione tra la squadra e la comunità, grazie soprattutto agli instancabili tifosi che non abbandonano mai la squadra facendo sentire il calore dell'intera città, sacrificando anche gli interessi familiari, e di tutto questo li ringrazio. Voglio anche ringraziare vivamente il presidente Paolo Montemurro per l'impegno, la passione e il sacrificio che sta mettendo per sostenere la squadra della nostra città: oggi fare il presidente di una squadra di calcio di Lega Pro non è affatto semplice da un punto di vista economico e organizzativo, e dobbiamo tutti sostenerlo in questo impegno che egli ha assunto due anni fa. Oggi siamo qui siamo qui a presentare il nuovo allenatore, ma non posso dimenticare il passato, cosa che spesso succede in quanto si tende solo a valorizzare il presente sperando in un futuro più radioso. Occorre invece avere sempre i piedi per terra e costruire un percorso reale che possa far conseguire buoni risultati. Tutti abbiamo grandi aspettative e ci aspettiamo miracoli, ma semplicemente dobbiamo sostenere un lavoro che deve essere portato avanti con meticolosità; il lavoro paga». Presente anche l'assessore allo sport e all'ambiente, Michele Lopetuso: «Ho gradito molto quando mi è stato chiesto di partecipare a questa presentazione del nuovo allenatore; il leitmotiv di quest'anno della società è il legame con la città. E' una cosa importantissima: tutto passa, ma ciò che rimane è la squadra assieme ai suoi tifosi. Faccio un augurio di cuore al mister, che sono sicuro impiegherà grande dedizione e capacità. Siamo sempre disponibili e vicini alla città e ai tifosi per qualsiasi cosa».

Emozionato, fiero e deciso nella decisione di affidare la panchina della Fidelis a un giovane con tanta voglia e determinazione, il presidente della società biancazzurra, Paolo Montemurro, considera una certezza, e non una scommessa, la scelta Loseto: «Essere sostenuto dall'amministrazione, dalla città, dalla tifoseria mi fa sentire più forte. Come diceva il sindaco non è una cosa semplice organizzare una stagione, ma c'è tutta una macchina dietro che viene portata avanti grazie a quei collaboratori instancabili che con passione e tanta voglia dimostrano l'attaccamento alla maglia, ed è ciò che chiedo sempre a tifosi e giocatori. E' un'emozione far esordire con noi un nuovo allenatore, un uomo che da un anno collabora con noi e che abbiamo avuto modo di valutare da un punto di vista tecnico e umano: persona seria e trasparente, tecnico bravo e preparato; chi ha visto giocare la Berretti si sarà anche divertito. Abbiamo così pensato: perchè dare ad altri l'opportunità di rischiare sulla nostra pelle? Si può prendere il miglior allenatore in circolazione, ma se non ha lo spirito e la testa giusta non potrà dar nulla. Ci sentiamo fieri di aver dato questa opportunità a mister Loseto: per noi non è una scommessa, ma una certezza, perciò sosteniamolo tutti. Stiamo lavorando già da giorni per permettere al mister di vaere una squadra all'altezza della situazione: saremmo folli se affidassimo una squadra giovane ad un tecnico al primo anno tra i professionisti, e non si può riproporre una Berretti in un campionato di Lega Pro. Il mister ne convocherà alcuni durante il ritiro, al termine del quale deciderà se saranno pronti per la prima squadra».

Giocherà col 4-3-3 il nuovo tecnico della Fidelis Andria; ma prima ancora di parlare di tattica e moduli, Valeriano Loseto si presenta mettendo in chiaro quanto principi e idee de nuovo tecnico condivise da giocatori e società possano costituire un ottimo punto di partenza per buoni risultati: «Ci metterò tanto entusiasmo per arrivare ad obiettivi che facciano sorridere sia la tifoseria che la società della Fidelis. Spero che i risultati ci possano supportare per quello che faremo durante l'anno. Quando sono venuto ad Andria, intendevo da subito farmi apprezzare come uomo. Col passare del tempo la mia squadra cresceva sempre di più, e il presidente era lì a guardare ogni partita. Una sera egli mi è stato proposto di guidare la prima squadra, e sono rimasto molto contento della proposta. Andria è una piazza molto competente: capisco che per qualcuno la scelta Loseto possa sembrare un pò azzardata e non condivisa, ma se si hanno passione e competenze e se i propri principi e idee vengono condivise dal gruppo, allora questo è un buon viatico per risultati soddisfacenti. Attualmente abbiamo 13 calciatori sotto contratto, ho chiesto al presidente di mantenere lo zoccolo duro e i punti fermi della squadra, come Piccinni, Onescu, Croce, Tito. Rispetto allo scorso anno dovremo giocare diversamente, perciò avrò bisogno di gente che sia funzionale alle mie idee. Strambelli non si discute, so che è molto amato dalla piazza e un suo eventuale ritorno sarebbe graditissimo a tutti. Il mio primo obiettivo è arrivare al 30 maggio: l'obiettivo finale, poi, si raggiunge passo dopo passo».

Il presidente Montemurro ha affrontato anche il capitolo relativo al Direttore Sportivo, dichiarando che il matrimonio tra la Fidelis e Piero D'Oronzo: è ormai prossimo ad interrompersi: «Piero ha tutta la stima da parte della società, e ritengo che complessivamente abbia fatto bene, portando qualche positività nonostante alcuni errori. Ci sono però matrimoni che non possono continuare per tante ragioni: quindi il percorso cominciato lo scorso anno e che io avrei gradito continuasse fino alla fine dell'anno prossimo sarà interrotto». Infine, il sindaco Giorgino interviene sulla questione relativa allo stadio Sant'Angelo dei Ricchi, spiegandone le ragioni che hanno portato a diversi ritardi nella consegna: «I lavori di ristrutturazione sono ultimati: ora bisognerà effettuare il collaudo, ma credo sarà pronto per la prossima stagione. I lavori dovevano essere conclusi nel 2013, ma i ricorsi al TAR e tutte le vicissitudini burocratiche e giudiziarie hanno causato un ritardo di tre anni. E' un sistema dove bisogna far fronte a tanti inconvenienti che ritardano la consegna».