
Vita di città
Piovono topi dalle palme di piazza Cappuccini
La scoperta avvenuta nei giorni scorsi, all'uscita della santa messa
Andria - giovedì 12 ottobre 2017
13.20
Non capita spesso, per fortuna, di assistere al fenomeno, non naturale avvenuto due giorni fa all'uscita della messa vespertina della chiesa delle SS. Stimmate, in piazza Unità d'Italia, meglio conosciuta come "I Cappuccini".
E sono stati proprio due frati di questa parrocchia diocesana, insieme ad alcuni fedeli a fare la sorprendente scoperta: da una palma situata nell'attigua aiuola, cadevano...dei topi.
L'incredulità si è trasfromata nel volgere di pochi minuti in sconcerto ma anche paura.
I topi non solo ritornavano velocemente sull'albero, ma gli stessi frati cappuccini, frate Massimo e frate Michelangelo, assistevano nelle ore successive e durante la notte ad un via vai di vere e proprie squadre di grossi roditori, che non solo banchettavano nelle aiuole con i resti di alimenti gettati dai soliti incivili ma che si inerpicavano lungo le mura del vicino nosocomio.
"Chiediamo al Comune, alla soc. Sangalli ed all'Asl di intervenire, ognuno per la sua parte -sottolineano all'unisono Fra Massimo, parroco della chiesa delle SS. Stimmate e Frate Michelangelo- . Questa palme, a memoria d'uomo non sono mai state potate e purtroppo abbiamo appurato che i topi si rifugiano proprio su questi alberi. Chiediamo inoltre che vengano effettuate giornalmente le pulizie all'interno delle aiuole, in quanto alcuni incivili gettano avanzi di cibo per terra consentendo ai topi di poter lautamente banchettare ed alla Asl di adottare ogni misura utile per scongiurare la loro presenza all'interno del nosocomio, avendo constatato che alcuni di questi ospiti indesiderati si indirizzano proprio verso il "Lorenzo Bonomo".
Una situazione di estrema gravità se si considera la rilevanza che questo luogo di cura assume per l'igiene e la salubrità pubblica, ma per la stessa vivibilità di questa parte della nostra città.
E sono stati proprio due frati di questa parrocchia diocesana, insieme ad alcuni fedeli a fare la sorprendente scoperta: da una palma situata nell'attigua aiuola, cadevano...dei topi.
L'incredulità si è trasfromata nel volgere di pochi minuti in sconcerto ma anche paura.
I topi non solo ritornavano velocemente sull'albero, ma gli stessi frati cappuccini, frate Massimo e frate Michelangelo, assistevano nelle ore successive e durante la notte ad un via vai di vere e proprie squadre di grossi roditori, che non solo banchettavano nelle aiuole con i resti di alimenti gettati dai soliti incivili ma che si inerpicavano lungo le mura del vicino nosocomio.
"Chiediamo al Comune, alla soc. Sangalli ed all'Asl di intervenire, ognuno per la sua parte -sottolineano all'unisono Fra Massimo, parroco della chiesa delle SS. Stimmate e Frate Michelangelo- . Questa palme, a memoria d'uomo non sono mai state potate e purtroppo abbiamo appurato che i topi si rifugiano proprio su questi alberi. Chiediamo inoltre che vengano effettuate giornalmente le pulizie all'interno delle aiuole, in quanto alcuni incivili gettano avanzi di cibo per terra consentendo ai topi di poter lautamente banchettare ed alla Asl di adottare ogni misura utile per scongiurare la loro presenza all'interno del nosocomio, avendo constatato che alcuni di questi ospiti indesiderati si indirizzano proprio verso il "Lorenzo Bonomo".
Una situazione di estrema gravità se si considera la rilevanza che questo luogo di cura assume per l'igiene e la salubrità pubblica, ma per la stessa vivibilità di questa parte della nostra città.