fiori
fiori
Territorio

Per la Festa della mamma il 54% dei pugliesi ha scelto di regalare fiori

Tra i regali più gettonati hanno prevalso quest’anno le orchidee, le ortensie e le calle, oltre alle immancabili rose

Stravincono i fiori nelle scelte di regalo per la Festa della Mamma, con il 54% dei pugliesi che ha scelto un omaggio floreale o una pianta, mentre solo una minoranza si è orientata su cioccolatini e dolciumi (6%), su gioielli (4%) o capi di abbigliamento (2%), anche se c'è anche un 34% che non ha acquistato nulla. E' quanto emerge da una rilevazione condotta da Coldiretti Puglia nei vivai e nei mercati di Campagna Amica in tutta la Puglia in occasione della ricorrenza dedicata a tutte le mamme.
Tra i regali più gettonati – spiega la Coldiretti Puglia – sono prevalsi quest'anno le orchidee, le ortensie e le calle, ma anche i lilium, le azalee, le begonie e i gerani, oltre alle immancabili rose. Acquistare fiori pugliesi salva il lavoro e i vivai costretti a fare i conti con la crisi provocata dall'invasione Russa in Ucraina sull'economia che colpisce anche la coltivazione di piante e fiori Made in Italy a causa dell'aumento record del 67% dei costi di produzione.
Il consiglio è, dunque, di acquistare fiori e piante assicurandosi dell'origine nazionale meglio direttamente dal produttore o nei mercati contadini di Campagna Amica - continua Coldiretti – per essere sicuri di mettere nel vaso un prodotto italiano al 100%, che sostiene i territori e rispetta l'ambiente e l'occupazione, peraltro in una fase difficile per il Paese.

Quest'anno produrre piante e fiori costa ai vivaisti il 30% in più a causa dell'impennata dei costi energetici, con i vivai che sono oggi costretti a produrre praticamente in perdita, perché l'emergenza energetica si riversa– sottolinea Coldiretti regionale – non solo sui costi di riscaldamento delle serre, ma anche su carburanti per la movimentazione dei macchinari, sui costi delle materie prime, fertilizzanti, vasi e cartoni. Nelle serre – insiste Coldiretti Puglia - si spende dal 50% in più per il gasolio e l'elettricità al 400% in più per concimi e metano, mentre i prezzi degli imballaggi in plastica sono triplicati.
Il risultato è, ad esempio, che per una serra di mille metri dove si coltiva un fiore del periodo come la viola a ciocche la perdita netta per i vivaisti è di 1250 euro, con i costi di produzione che superano di gran lunga quelli di vendita. Il settore florovivaistico in Puglia con il distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione.
Per raggiungere l'obiettivo dell'indipendenza energetica in Paese oggi legato al gas russo è importante anche la misura prevista dal Consiglio dei Ministri – continua Coldiretti - per incrementare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per il settore agricolo che consente alle aziende del settore di installare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie strutture produttive, permettendo anche di vendere l'energia prodotta. Il provvedimento si applica anche agli investimenti in corso di realizzazione inclusi quelli a valere sul PNRR.
La crisi dei fiori italiani dai mercati rischia peraltro di favorire le importazioni da Paesi stranieri che nel 2021 hanno già fatto registrare un aumento del 7% in valore per arrivare a sfiorare i 580 milioni di euro, secondo le proiezioni Coldiretti su dati Istat. Spesso si tratta di prodotti ottenuti dallo sfruttamento come nel caso delle rose dal Kenya per il lavoro sottopagato e senza diritti e i fiori dalla Colombia dove ad essere penalizzate sono le donne.

I consigli Coldiretti per conservare i fiori
  • Acquistare fiori in ottimo stato, senza ammaccature o foglie di colore scuro e con lo stelo abbastanza robusto.
  • Giunti in casa accorciare il gambo tagliando i 3- 4 cm finali dello stelo, non con le forbici che schiaccerebbero i canali di transito dell'acqua all'interno del fiore, ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo.
  • Cambiare l'acqua ogni giorno, e fare attenzione che sia sempre fresca e pulita.
  • Sciogliere nell'acqua un'aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d'acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l'acqua al fiore.
  • Evitare l'esposizione alla luce diretta e le correnti d'aria sia calda sia fredda e la vicinanza a fonti di calore.
  • Tenere i fiori lontani dalla frutta che ne accelera la maturazione e ne accorcia la vita.
  • Un fiore, come un ricordo, è per sempre. Quando inizia a deperire, essiccalo e conservalo per abbellire la tua casa.

    Fonte: elaborazione Coldiretti
  • regione puglia
  • Festa della Mamma
Altri contenuti a tema
Occupazione: oltre mille posizioni lavorative nella Bat, a Bari e Foggia Occupazione: oltre mille posizioni lavorative nella Bat, a Bari e Foggia EURES lancia il progetto “Il tirocinio nelle istituzione europee”, ciclo di webinar dedicato ai programmi di tirocinio nelle istituzioni europee
Calcit: a Maggio tornano le piantine fiorite per la festa della Mamma Calcit: a Maggio tornano le piantine fiorite per la festa della Mamma Raccolta fondi per progetti di assistenza ai malati oncologici. Dr. Mariano: «Fondamentale una grande risposta ai cittadini del territorio»
Stelle al merito del lavoro, gli andriesi insigniti dell'onorificenza Stelle al merito del lavoro, gli andriesi insigniti dell'onorificenza Al Piccinni di Bari, la cerimonia di consegna per 55 cittadini pugliesi
Interramento linea ferroviaria: “Data fine lavori rischia di slittare a settembre 2025 e per i treni in funzione il 2027” Interramento linea ferroviaria: “Data fine lavori rischia di slittare a settembre 2025 e per i treni in funzione il 2027” La consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari ha partecipato al sopralluogo ai cantieri del grande progetto di Ferrotramviaria
Consiglio regionale, ok alla legge per la copertura del disavanzo sanitario Consiglio regionale, ok alla legge per la copertura del disavanzo sanitario Ecco le variazioni apportate
Interramento ferroviario abitato di Andria: nuovo sopralluogo Interramento ferroviario abitato di Andria: nuovo sopralluogo A fine lavori la città potrà vedere ricucite diverse aree urbane e usufruire di una nuova viabilità con importanti e positive ricadute sul traffico
Regione Puglia ottiene via libera dal Ministero per mantenere l’assegno di sostegno familiare a 700 euro Regione Puglia ottiene via libera dal Ministero per mantenere l’assegno di sostegno familiare a 700 euro Disabilità gravissima: in attesa che il Governo assegni il Finanziamento del fondo nazionale
Nuovo ospedale di Andria: "…eppur continua a muoversi!" Nuovo ospedale di Andria: "…eppur continua a muoversi!" La nota del Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.