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Vita di città
Parcometri, Io Ci Sono: «Restiamo in attesa delle assunzioni»
L'associazione andriese rilancia la richiesta di accelerare le procedure
Andria - sabato 20 giugno 2015
8.32
Sono passate le elezioni, sono passate le proclamazioni ma delle assunzioni dei venti aspiranti per i parcometri ad Andria non vi è notizia. Tutto tace e sono gli stessi aspiranti a chiedersi: «perché ancora non abbiamo notizie delle assunzioni?». Una gatta da pelare che l'associazione "Io Ci Sono" di Andria rilancia con una nota: «E' un'umiliazione veder lavorare tanti forestieri ad Andria, perché quell'appalto non ha previsto le assunzioni prima della partenza del servizio? Domande che secondo noi necessitano di risposte urgenti e definitive che mai sino ad ora sono arrivate ma da tutti attese. Dei duemila aspiranti in attesa di conoscere il proprio destino solo venti saranno i selezionati ma anche in questo caso nessuno sa come avverranno queste selezioni».
La stessa associazione andriese sollecita quindi le risposte che a questo punto non dovrebbero tardare ad arrivare visto che «è passato - prosegue la nota - il momento delicato delle elezioni e quindi è giunta l'ora di definire, una volta per tutte, questa vicenda tanto incresciosa mentre si attendono anche i dati di utilizzo dei parcometri in questo primo trimestre di attivazione, anche per verificare gli incassi reali ed il rispetto dei parametri di versamento delle somme dovute nelle casse comunali da parte della Società che gestisce il servizio. A vedere lo scarso utilizzo dei posti a pagamento, quasi sempre completamente vuoti mentre il traffico è notevolmente aumentato, con l'inquinamento ambientale, sorgerebbero non pochi dubbi mentre senza ombra di dubbio aumenta l'affannosa ricerca di posti nelle (diminuite) aree di parcheggio senza pagamento da parte degli automobilisti e dei turisti che affollano la città di Andria a tutte le ore».
La stessa associazione andriese sollecita quindi le risposte che a questo punto non dovrebbero tardare ad arrivare visto che «è passato - prosegue la nota - il momento delicato delle elezioni e quindi è giunta l'ora di definire, una volta per tutte, questa vicenda tanto incresciosa mentre si attendono anche i dati di utilizzo dei parcometri in questo primo trimestre di attivazione, anche per verificare gli incassi reali ed il rispetto dei parametri di versamento delle somme dovute nelle casse comunali da parte della Società che gestisce il servizio. A vedere lo scarso utilizzo dei posti a pagamento, quasi sempre completamente vuoti mentre il traffico è notevolmente aumentato, con l'inquinamento ambientale, sorgerebbero non pochi dubbi mentre senza ombra di dubbio aumenta l'affannosa ricerca di posti nelle (diminuite) aree di parcheggio senza pagamento da parte degli automobilisti e dei turisti che affollano la città di Andria a tutte le ore».