
Politica
On. D'Ambrosio (M5S): "Il nostro Presidente Emiliano crea un problema e poi te lo risolve"
L'ironia del parlamentare pentastellato: il Presidente Emiliano come il pupazzo Gnappo
Andria - lunedì 8 luglio 2019
20.26
"Vi ricordate del Pupazzo Gnappo, l'esilarante personaggio di Ugo Dighero?"
Ricorre all'ironia il parlamentare M5S Giuseppe D'Ambrosio per commentare le ultime vicende riguardanti la sanità pugliese e le decisioni assunte dal governatore pugliese Michele Emiliano. Ecco il post pubblicato sulla sua pagina fb.
"Era una semplice formichina che viveva a Mururoa prima dei test nucleari. Dopo quegli esperimenti si è trasformato in una formica gigantesca che vagava raccontando favolette.
Ecco quando penso al nostro Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, mi viene in mente proprio lui.
Si avvicinano le elezioni regionali ed ecco che comincia a sfoderare la sua unica e vera grande capacità: accontentare tutto e tutti con tante tragiche favolette, basta che poi votate Michele Emiliano!
Ed allora il nostro Presidente Emiliano crea un problema e poi te lo risolve, fa tutto da solo. Chiude un ospedale e poi fa la deroga per tenerlo aperto per poi logicamente chiuderlo definitivamente dopo la campagna elettorale.
Le solite favolette di "Emiliano Gnappo".
E' un gioco che va avanti da anni, prima lo ha fatto come Sindaco di Bari e poi da Presidente della Regione Puglia.
Ora deve ricandidarsi e quindi le favolette sono aumentate. Crea problemi che fintamente risolve e che poi continueranno a presentarsi dopo le elezioni regionali senza che nessuno li risolverà.
Per tutti questi motivi dare credito, incontrare, dialogare e pensare di poter risolvere problemi con Michele Emiliano adesso, un po' è come politicamente parlare con il Pupazzo Gnappo.
Ps. Vi regalo una favola del Pupazzo Gnappo (quello vero):
"I tre porcellini costruirono una casa ciascuno. La casa di paglia e quella di legno vennero distrutte dal lupo. Allora i due porcellini fuggirono dal fratello a proteggersi nella casa fatta con i mattoni. Ma il lupo soffiò e distrusse la casa, perchè i mattoni erano stati comprati con i soldi di Tangentopoli!
Il lupo massacrò e divorò i resti dei tre porcellini e poi morì per il tasso di colesterolo troppo alto"".
Ricorre all'ironia il parlamentare M5S Giuseppe D'Ambrosio per commentare le ultime vicende riguardanti la sanità pugliese e le decisioni assunte dal governatore pugliese Michele Emiliano. Ecco il post pubblicato sulla sua pagina fb.
"Era una semplice formichina che viveva a Mururoa prima dei test nucleari. Dopo quegli esperimenti si è trasformato in una formica gigantesca che vagava raccontando favolette.
Ecco quando penso al nostro Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, mi viene in mente proprio lui.
Si avvicinano le elezioni regionali ed ecco che comincia a sfoderare la sua unica e vera grande capacità: accontentare tutto e tutti con tante tragiche favolette, basta che poi votate Michele Emiliano!
Ed allora il nostro Presidente Emiliano crea un problema e poi te lo risolve, fa tutto da solo. Chiude un ospedale e poi fa la deroga per tenerlo aperto per poi logicamente chiuderlo definitivamente dopo la campagna elettorale.
Le solite favolette di "Emiliano Gnappo".
E' un gioco che va avanti da anni, prima lo ha fatto come Sindaco di Bari e poi da Presidente della Regione Puglia.
Ora deve ricandidarsi e quindi le favolette sono aumentate. Crea problemi che fintamente risolve e che poi continueranno a presentarsi dopo le elezioni regionali senza che nessuno li risolverà.
Per tutti questi motivi dare credito, incontrare, dialogare e pensare di poter risolvere problemi con Michele Emiliano adesso, un po' è come politicamente parlare con il Pupazzo Gnappo.
Ps. Vi regalo una favola del Pupazzo Gnappo (quello vero):
"I tre porcellini costruirono una casa ciascuno. La casa di paglia e quella di legno vennero distrutte dal lupo. Allora i due porcellini fuggirono dal fratello a proteggersi nella casa fatta con i mattoni. Ma il lupo soffiò e distrusse la casa, perchè i mattoni erano stati comprati con i soldi di Tangentopoli!
Il lupo massacrò e divorò i resti dei tre porcellini e poi morì per il tasso di colesterolo troppo alto"".