
Vita di città
Norme tecniche e nuovo regolamento edilizio: ingegneri, architetti e geometri sollecitano incontro con Tufariello
Il 3 settembre una nuova richiesta è giunta a Palazzo di Città
Andria - mercoledì 4 settembre 2019
7.53
Sono nuovamente a sollecitare un incontro gli ingegneri, gli architetti ed i geometri di Andria, che attraverso i loro rappresentanti hanno inviato, lo scorso 3 settembre, dopo una prima richiesta datata il 12 agosto scorso, un incontro con il Commissario prefettizio Tufariello e la sub commissario Curcuruto.
Il motivo di questo incontro è presto detto: discutere del regolamento edilizio tipo e delle norme tecniche esecutive, argomenti già trattati dalla 5^ Commissione Consiliare comunale permanente, prima che il Consiglio comunale si sciogliesse e interrompesse i lavori: «di seguito alla nota pari oggetto del 12 agosto scorso, a oggi senza riscontro -si legge nella nota inviata alla Casa Comunale-, propiziati dalla recente pubblicazione della D.G.R. n. 1550 del 2 agosto e vieppiù rincuorati dall'aver potuto notare all'interno delle sue linee programmatiche il ricorrere per ben 12 volte la parola "partecipazione", i sottoscritti componenti – su mandato dei rispettivi ordini e collegi – del Tavolo Tecnico che ha elaborato le proposte del R.E.T. e delle N.T.E., si fanno premura di tornare a rivolgere stringente appello per un incontro operativo, che si augurano risolutivo, da tenere nel più breve tempo possibile sugli argomenti prefati.
È ben nota la situazione di gravissima e non più sostenibile crisi in cui versa il settore, cui poi si è sommato il negativo comportamento incerto di qualche responsabile degli uffici, perché possa tollerarsi ulteriormente questo stato di fermo e improvvisazione».
Il motivo di questo incontro è presto detto: discutere del regolamento edilizio tipo e delle norme tecniche esecutive, argomenti già trattati dalla 5^ Commissione Consiliare comunale permanente, prima che il Consiglio comunale si sciogliesse e interrompesse i lavori: «di seguito alla nota pari oggetto del 12 agosto scorso, a oggi senza riscontro -si legge nella nota inviata alla Casa Comunale-, propiziati dalla recente pubblicazione della D.G.R. n. 1550 del 2 agosto e vieppiù rincuorati dall'aver potuto notare all'interno delle sue linee programmatiche il ricorrere per ben 12 volte la parola "partecipazione", i sottoscritti componenti – su mandato dei rispettivi ordini e collegi – del Tavolo Tecnico che ha elaborato le proposte del R.E.T. e delle N.T.E., si fanno premura di tornare a rivolgere stringente appello per un incontro operativo, che si augurano risolutivo, da tenere nel più breve tempo possibile sugli argomenti prefati.
È ben nota la situazione di gravissima e non più sostenibile crisi in cui versa il settore, cui poi si è sommato il negativo comportamento incerto di qualche responsabile degli uffici, perché possa tollerarsi ulteriormente questo stato di fermo e improvvisazione».