Vita di città
Nicola Civita, giovane cantante andriese dalla possente voce
Apprezzata esibizione quella di domenica scorsa al parco "Giovanni Paolo II"
Andria - domenica 12 novembre 2017
7.00
Ancora una bella quanto apprezzata esibizione quella di Nicola Civita, il giovane e talentuoso cantante andriese, appena 21enne, che domenica scorsa ha dato prova delle sue qualità canore presso il parco cittadino "Giovanni Paolo II", nel corso della riuscitissima "Festa della Porchetta".
Con le più belle composizioni di Massimo Ranieri e di Lucio Battisti, Nicola Civita ha trascinato il folto pubblico che ha saputo valutare ed apprezzare la voce possente da mezzo soprano che lo differenzia da altri suoi colleghi. Particolarmente riuscito il duetto con Antonio Montereale, con il quale ha eseguito "Pensieri e Parole" del grande Lucio.
E Nicola continua ancora ad emozionarsi quando sale sul palco, quando è davanti a centinaia di persone, anche se ormai può vantare tante esibizioni che lo stanno facendo conoscere al vasto pubblico pugliese. Preferisce non etichettarsi come cantante ma indubbiamente tra i suoi autori preferiti, in vetta ci sono Renato Zero e Adriano Celentano.
"Quando eseguo i medley dei grandi successi di Massimo Ranieri quali "Se bruciasse la città", "Rose rosse" ed "Erba di casa mia", o alcuni dei cavalli di battaglia che hanno reso celebre nel mondo il nostro conterraneo Domenico Modugno, la gioia più grande è vedere come tanti giovani come me, apprezzino queste melodie, della famosa musica italiana resa celebre nel mondo. In alcuni casi, per qualche giovane come me, la musica italiana è ancora una piacevole scoperta. Non ho assolutamente niente contro la musica straniera, anzi amo Frank SInistra, o Paul Anka di cui eseguo i loro straordinari successi, ma ritengo che la musica italiana abbia una marcia in più. La soddisfazione più grande, per me, è regalare momenti di libertà e di piacevoli ricordi a quanti ascoltano le mie canzoni. La musica deve dare emozioni e spero, con il mio canto, di riuscire in questo obiettivo".
Con le più belle composizioni di Massimo Ranieri e di Lucio Battisti, Nicola Civita ha trascinato il folto pubblico che ha saputo valutare ed apprezzare la voce possente da mezzo soprano che lo differenzia da altri suoi colleghi. Particolarmente riuscito il duetto con Antonio Montereale, con il quale ha eseguito "Pensieri e Parole" del grande Lucio.
E Nicola continua ancora ad emozionarsi quando sale sul palco, quando è davanti a centinaia di persone, anche se ormai può vantare tante esibizioni che lo stanno facendo conoscere al vasto pubblico pugliese. Preferisce non etichettarsi come cantante ma indubbiamente tra i suoi autori preferiti, in vetta ci sono Renato Zero e Adriano Celentano.
"Quando eseguo i medley dei grandi successi di Massimo Ranieri quali "Se bruciasse la città", "Rose rosse" ed "Erba di casa mia", o alcuni dei cavalli di battaglia che hanno reso celebre nel mondo il nostro conterraneo Domenico Modugno, la gioia più grande è vedere come tanti giovani come me, apprezzino queste melodie, della famosa musica italiana resa celebre nel mondo. In alcuni casi, per qualche giovane come me, la musica italiana è ancora una piacevole scoperta. Non ho assolutamente niente contro la musica straniera, anzi amo Frank SInistra, o Paul Anka di cui eseguo i loro straordinari successi, ma ritengo che la musica italiana abbia una marcia in più. La soddisfazione più grande, per me, è regalare momenti di libertà e di piacevoli ricordi a quanti ascoltano le mie canzoni. La musica deve dare emozioni e spero, con il mio canto, di riuscire in questo obiettivo".