
Politica
Nespoli (F.I.): “Comune moroso da ben due anni. Centro per l'Impiego di Andria a rischio sfratto”
Nuova polemica all'interno del centro destra. "Il Comune di Andria è debitore di una somma pari ad euro 77.015,52"
Andria - domenica 10 marzo 2019
8.20 Comunicato Stampa
"Dopo la chiusura degli sportelli decentrati dell'Agenzia delle Entrate e della Camera di Commercio, la comunità andriese corre il serio rischio di perdere anche il Centro per l'Impiego".
A comunicarlo è il consigliere di Forza Italia, avv. Antonio Nespoli, che apre di fatto un nuovo fronte di confronto-scontro con l'amministrazione di centrodestra a Palazzo di Città.
"Il 30 Marzo prossimo, infatti, è prevista l'esecuzione di sfratto per i locali attualmente siti in via Spontini ad angolo con via Carissimi, in quanto il Comune di Andria è debitore di una somma pari ad euro 77.015,52, corrispondente a ben due anni di canone di locazione non corrisposti al locatore degli immobili che ospitano proprio il Centro per l'Impiego.
Senza considerare, altresì, l'esborso delle spese legali per la procedura in essere che ammonterebbero a oltre 10.000 euro, naturalmente a carico degli ignari cittadini andriesi.
Come è possibile che si sia giunti a tale, incresciosa, situazione, di certo non isolata, attesi anche i numerosi fornitori che attendono ancora di essere pagati per le prestazioni erogate verso l'Ente e che in alcuni casi sono alle prese con drammatiche crisi aziendali?!
Per questo ho ritenuto, nelle mie prerogative istituzionali di Consigliere Comunale, di interrogare con urgenza il Sindaco sulla vicenda, per conoscere gli intendimenti dell'Amministrazione Comunale, al fine di evitare la perdita di un servizio così importante per l'utenza cittadina, in un frangente storico dove la crisi occupazionale è ai massimi livelli.
Dopo l'approvazione del Piano di Riequilibrio Pluriennale, avvenuto lo scorso novembre, nulla si è mosso in questo senso.
Come nulla si muove sul fronte dei numerosi immobili di proprietà comunale, alcuni in stato di semi-abbandono (Centro Fornaci "Don Puglisi", ex Macello di via Canosa), altri legati ad annose vicende contrattuali ed attualmente in regime di proroga (Circolo Tennis, Piscina Comunale, Officina San Domenico).
Questo denota una assoluta mancanza di programmazione e visione strategica da parte dell'Amministrazione Giorgino, che si sta contraddistinguendo in negativo per provvedimenti-spot solo per mera visibilità sui social media, oltre che per un meschino tornaconto politico-elettorale, in alcuni casi speculando su vicende legate alla salute pubblica.
Se qualcuno a Palazzo San Francesco pensa di utilizzare la "ruspa" per radere al suolo la dignità ed il decoro della città di Andria, sappia che dovrà rivedere i propri calcoli", conclude la nota dell'esponente comunale azzurro.
Ed ecco il testo dell'interrogazione con risposta per iscritto, inviata dall'avv. Antonio Nespoli, consigliere comunale Forza Italia, al Presidente del Consiglio Geom. Marcello Fisfola ed al Sindaco avv. Nicola Giorgino.
Il sottoscritto consigliere comunale,
Premesso che:
con contratto n. 1284 di rep. del 10.01.1991, registrato all'Agenzia delle Entrate di Barletta il 15.01.1991 al n. 99 mod. I, vennero assunti in fitto i locali in Via Spontini nn. 10 - 12 e 14 angolo Via Carissimi, adibiti a sede Centro per l'Impiego, di proprietà del Sig. Marchio Riccardo, per la durata di anni sei, al canone annuo aggiornato in base all'indice ISTAT dell'anno 2008, pari all'importo di €. 43.582,92, con nuova scadenza contrattuale al 30.03.2021;
in esecuzione dell'art. 24 comma 4 del D. Lgs. n. 66/2014, con Determinazione Dirigenziale n. 2451 del 4.7.2014 il canone annuo di locazione del suddetto immobile veniva ridotto del 15%, portandolo ad 38.507,00;
il canone locativo è attualmente convenuto in euro 3.208,98 mensili, da pagarsi in rate trimestrali anticipate;
Considerato che:
il Comune di Andria, allo stato, è moroso di tutte le mensilità maturate da aprile 2017 (compreso) fino al mese di marzo 2019, per un totale di 24 mesi e per un importo complessivo di euro (3.208,98 x 24) 77.015,52;
risulterebbe che il locatore ha più volte intimato, senza esito, il conduttore (Comune di Andria) ad adempiere al pagamento delle mensilità arretrate;
Rilevato che:
risulta pendente una procedura di sfratto per morosità presso il Tribunale di Trani per l'immobile de qua, la cui esecuzione è oramai prossima;
l'eventuale esecuzione dello sfratto non solo priverebbe la comunità andriese di un rilevante servizio quale il Centro per l'Impiego, in un periodo storico particolarmente complesso sul fronte occupazionale, ma di fatto farebbe gravare sull'Ente anche rilevanti spese legali legate alla procedura di che trattasi, oltre ai canoni pregressi da corrispondere;
Per questi motivi, ai sensi dell'art. 5 del Regolamento del Consiglio Comunale,
I N T E R R O G A
il Sindaco al fine di conoscere quali inziative fattuali intenda intraprendere l'Amministrazione Comunale per evitare la prossima esecuzione dello sfratto per morosità dell'immobile sito in Andria alla via Spontini nn. 10-12-14 angolo via Carissimi nn. 15-17-19-21
Si richiede la risposta PER ISCRITTO ai sensi dell'art. 5 comma 2 del Regolamento di C.C.
Il Consigliere Comunale
Avv. Antonio NESPOLI (FORZA ITALIA)
A comunicarlo è il consigliere di Forza Italia, avv. Antonio Nespoli, che apre di fatto un nuovo fronte di confronto-scontro con l'amministrazione di centrodestra a Palazzo di Città.
"Il 30 Marzo prossimo, infatti, è prevista l'esecuzione di sfratto per i locali attualmente siti in via Spontini ad angolo con via Carissimi, in quanto il Comune di Andria è debitore di una somma pari ad euro 77.015,52, corrispondente a ben due anni di canone di locazione non corrisposti al locatore degli immobili che ospitano proprio il Centro per l'Impiego.
Senza considerare, altresì, l'esborso delle spese legali per la procedura in essere che ammonterebbero a oltre 10.000 euro, naturalmente a carico degli ignari cittadini andriesi.
Come è possibile che si sia giunti a tale, incresciosa, situazione, di certo non isolata, attesi anche i numerosi fornitori che attendono ancora di essere pagati per le prestazioni erogate verso l'Ente e che in alcuni casi sono alle prese con drammatiche crisi aziendali?!
Per questo ho ritenuto, nelle mie prerogative istituzionali di Consigliere Comunale, di interrogare con urgenza il Sindaco sulla vicenda, per conoscere gli intendimenti dell'Amministrazione Comunale, al fine di evitare la perdita di un servizio così importante per l'utenza cittadina, in un frangente storico dove la crisi occupazionale è ai massimi livelli.
Dopo l'approvazione del Piano di Riequilibrio Pluriennale, avvenuto lo scorso novembre, nulla si è mosso in questo senso.
Come nulla si muove sul fronte dei numerosi immobili di proprietà comunale, alcuni in stato di semi-abbandono (Centro Fornaci "Don Puglisi", ex Macello di via Canosa), altri legati ad annose vicende contrattuali ed attualmente in regime di proroga (Circolo Tennis, Piscina Comunale, Officina San Domenico).
Questo denota una assoluta mancanza di programmazione e visione strategica da parte dell'Amministrazione Giorgino, che si sta contraddistinguendo in negativo per provvedimenti-spot solo per mera visibilità sui social media, oltre che per un meschino tornaconto politico-elettorale, in alcuni casi speculando su vicende legate alla salute pubblica.
Se qualcuno a Palazzo San Francesco pensa di utilizzare la "ruspa" per radere al suolo la dignità ed il decoro della città di Andria, sappia che dovrà rivedere i propri calcoli", conclude la nota dell'esponente comunale azzurro.
Ed ecco il testo dell'interrogazione con risposta per iscritto, inviata dall'avv. Antonio Nespoli, consigliere comunale Forza Italia, al Presidente del Consiglio Geom. Marcello Fisfola ed al Sindaco avv. Nicola Giorgino.
Il sottoscritto consigliere comunale,
Premesso che:
con contratto n. 1284 di rep. del 10.01.1991, registrato all'Agenzia delle Entrate di Barletta il 15.01.1991 al n. 99 mod. I, vennero assunti in fitto i locali in Via Spontini nn. 10 - 12 e 14 angolo Via Carissimi, adibiti a sede Centro per l'Impiego, di proprietà del Sig. Marchio Riccardo, per la durata di anni sei, al canone annuo aggiornato in base all'indice ISTAT dell'anno 2008, pari all'importo di €. 43.582,92, con nuova scadenza contrattuale al 30.03.2021;
in esecuzione dell'art. 24 comma 4 del D. Lgs. n. 66/2014, con Determinazione Dirigenziale n. 2451 del 4.7.2014 il canone annuo di locazione del suddetto immobile veniva ridotto del 15%, portandolo ad 38.507,00;
il canone locativo è attualmente convenuto in euro 3.208,98 mensili, da pagarsi in rate trimestrali anticipate;
Considerato che:
il Comune di Andria, allo stato, è moroso di tutte le mensilità maturate da aprile 2017 (compreso) fino al mese di marzo 2019, per un totale di 24 mesi e per un importo complessivo di euro (3.208,98 x 24) 77.015,52;
risulterebbe che il locatore ha più volte intimato, senza esito, il conduttore (Comune di Andria) ad adempiere al pagamento delle mensilità arretrate;
Rilevato che:
risulta pendente una procedura di sfratto per morosità presso il Tribunale di Trani per l'immobile de qua, la cui esecuzione è oramai prossima;
l'eventuale esecuzione dello sfratto non solo priverebbe la comunità andriese di un rilevante servizio quale il Centro per l'Impiego, in un periodo storico particolarmente complesso sul fronte occupazionale, ma di fatto farebbe gravare sull'Ente anche rilevanti spese legali legate alla procedura di che trattasi, oltre ai canoni pregressi da corrispondere;
Per questi motivi, ai sensi dell'art. 5 del Regolamento del Consiglio Comunale,
I N T E R R O G A
il Sindaco al fine di conoscere quali inziative fattuali intenda intraprendere l'Amministrazione Comunale per evitare la prossima esecuzione dello sfratto per morosità dell'immobile sito in Andria alla via Spontini nn. 10-12-14 angolo via Carissimi nn. 15-17-19-21
Si richiede la risposta PER ISCRITTO ai sensi dell'art. 5 comma 2 del Regolamento di C.C.
Il Consigliere Comunale
Avv. Antonio NESPOLI (FORZA ITALIA)