Nel Cielo della nostra Città

Da tempo nel Cielo della nostra Città, non si sono viste che nubi oscure e minacciose alle quali a far da cornice si sono avvicendati dolori, lacrime e morti che hanno colpito intere famiglie. E' solo da un po' di giorni invece, che gli occhi del cuore cominciano a intravvedere piccole luci, come piccole stelle, che giorno dopo giorno, stella dopo stella, stanno illuminando quel Cielo portando fiduciosamente a credere e sperare che quanto vissuto finora non andrà sciupato, dimenticato, gettato come spazzatura che, anzi, come la chimica estrae prodotti dai rifiuti, così dal dolore, dalla morte e dalle tante lacrime dobbiamo saper estrarre nuova linfa per nuove sfide.

Come piccole stelle: la riapertura del Museo Diocesano che parla di Arte Sacra, la ripresa delle visite a Castel del Monte, il sogno del nostro Francesco alle Olimpiadi. Come piccole stelle: le grandi e piccole storie di comunione di beni, le iniziative suscitate dalla fantasia dell'amore per costruire – come dice Papa Francesco – giorno per giorno la cultura della fraternità. Come piccole stelle: la scintilla ispiratrice di una scuola senza pareti; Come piccole stelle: la politica, vissuta con più proposizioni che opposizioni, vissuta con amore, anzi, - come l'amore degli amori -! Come piccole stelle: anche l'increscioso episodio della signora tra l'indifferenza della gente? Sì: anche quello va considerato come luce se però ci riporta l'eco della solitudine e della povertà del mondo; se ci spinge ad essere braccia e cuori che agiscono, consolano, guariscono. Bellezze varie e distinte ma che, armoniosamente disposte, aggiungono bellezza a bellezza.

Ma scorgere, ammirare, godere, volere che un Cielo carico di stelle illumini la propria Città non basta. Occorre guardare lontano, alle Città del mondo immerse nel buio, oltre che della pandemia, di guerre e violenze; occorre volere un Cielo carico di stelle anche per loro la cui luce illumini i loro Cieli, percorra le loro strade, salga nelle loro soffitte, scenda nelle loro cantine, porti soprattutto la carezza del nostro sorriso, la bontà dei nostri doni, il benessere di un "vaccino".

Già: anche di un "Vaccino"! Un "Vaccino" per tutti! Ed è per questo scopo che, affiancandoci all'AMU (Associazione per un Mondo Unito – espressione del Movimento dei focolari) anche noi siamo impegnati in questa "Campagna" volta a dare priorità ai più vulnerabili e bisognosi della terra rilanciando la proposta di donare monetine da 1-2-5 centesimi oppure in alternativa il costo di una colazione o un pranzo o una cena. #DareToCare (Osare Prendersi Cura) è il nostro motto.