centro storico
centro storico
Politica

Movida e degrado nel centro storico. Fucci: "Serve responsabilità e maggiore fermezza"

Il coordinatore provinciale di Noi con l’Italia: "La prevenzione rimanga l’arma più efficace"

"Fermezza e prevenzione sono fondamentali per arginare la crescente invadenza di giovanissimi che si abbandonano all'alcool e insozzano il Centro storico".
Il coordinatore provinciale Bat di Noi con l'Italia, on. Benedetto Fucci, interviene nel dibattito sul degrado causato nel Centro storico di Andria dall'abuso di bevande alcooliche da parte di giovanissimi che, andandosene a notte fonda, lasciano dietro di sé cumuli di bottiglie e cocci di vetro.

"Il fenomeno – sottolinea Fucci – è trasversale a tutte le fasce sociali. Ormai appare chiaro che lo spirito di emulazione, il senso di appartenenza, la necessità di apparire degni di stare nel gruppo rappresentano per i nostri ragazzi motivi più convincenti di qualsiasi esempio virtuoso e perfino di qualsiasi dimostrazione dei danni che l'abuso di alcool provoca nell'organismo".
Così, piano piano, i "gruppi" si trasformano in "branchi" e ogni branco prende possesso di un pezzo di territorio, preferibilmente nel Centro storico, rivitalizzato negli ultimi anni dall'apertura di numerosi locali frequentati proprio da giovani e giovanissimi.

"Non dobbiamo demonizzare gli esercenti – continua il coordinatore provinciale di Noi con l'Italia – ma certamente occorre coinvolgerli, nei modi, nei tempi e nella misura che occorrerà stabilire e insieme con tutte le altre agenzie del territorio, nel circuito educativo che, al punto in cui siamo, deve accelerare il passo".
I residenti del Centro storico sono esasperati. Oltre alla sporcizia, sono costretti da anni a convivere con schiamazzi, maleducazione e arroganza. Sempre più frequenti sono le discussioni e le chiamate alle forze dell'ordine, ma nulla cambia e i giovani prepotenti sono sempre più padroni di intere fette di territorio.

"Spesso si sono invocate misure drastiche – osserva l'on. Benedetto Fucci – per scoraggiare ogni eccesso. Sono dell'idea che la prevenzione rimanga l'arma più efficace per combattere un problema potenzialmente in grado di insinuarsi in ogni famiglia. Forze dell'ordine, rappresentanti della Scuola, della Chiesa, delle Associazioni e degli Esercenti diano vita a un tavolo permanente che possa individuare ogni misura utile a contrastare il fenomeno con quella fermezza che non consenta equivoci, né scappatoie, né attenuanti per nessuno. Tutti siamo responsabili e perciò nessuno può e deve girare la testa dall'altra parte".
  • Benedetto Fucci
  • centro storico andria
  • Noi con Italia
Altri contenuti a tema
Centro Storico di Andria, nPSI: «Vanto o spina nel fianco per i cittadini?» Centro Storico di Andria, nPSI: «Vanto o spina nel fianco per i cittadini?» Il direttivo: «Perchè un luogo di interesse storico-culturale è lasciato in totale abbandono?»
I templari e il centro storico di Andria I templari e il centro storico di Andria Protagonisti gli studenti del Colasanto di Andria con l'esposizione delle opere d'arte dedicate ai templari
Buio in piazza Toniolo e Don Riccardo Zingaro, Napolitano: «Centro storico sempre più abbandonato» Buio in piazza Toniolo e Don Riccardo Zingaro, Napolitano: «Centro storico sempre più abbandonato» Nonostante le ripetute telefonate agli uffici competenti la situazione non cambia
“I templari e il centro storico di Andria” nel Chiostro di San Francesco ad Andria “I templari e il centro storico di Andria” nel Chiostro di San Francesco ad Andria Organizzato dall’associazione Hi Nic Human’s Inclucation - Noi Insieme consapevolmente con il patrocinio del Comune di Andria
Desertificazione commerciale ma aumentano le attività di ristoro nei centri storici: Andria +51 Desertificazione commerciale ma aumentano le attività di ristoro nei centri storici: Andria +51 I dati contenuti nell'annuale analisi sulla "Demografia d’impresa nelle città italiane”, realizzata da Confcommercio
In piazza Sant’Agostino la sede Associazione Antiracket FAI di Andria In piazza Sant’Agostino la sede Associazione Antiracket FAI di Andria Venerdì 28 febbraio la consegna, subito dopo la Passeggiata Antiracket
Il 28 febbraio, ad Andria la passeggiata antiracket Il 28 febbraio, ad Andria la passeggiata antiracket Parteciperanno, tra gli altri, il Commissario Straordinario del Governo Mariagrazia Nicolò ed il Prefetto della Bat, Silvana D'Agostino
La Polizia Locale individua e sanziona l'autore di atti contrari alla pubblica decenza La Polizia Locale individua e sanziona l'autore di atti contrari alla pubblica decenza E intanto arriva il processo alla movida andriese. Condanna in primo grado dal Tribunale di Trani
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.