
Attualità
Morti sul lavoro: il consiglio regionale chiede il rafforzamento delle misure sulla sicurezza sui luoghi di lavoro
Dopo l'ultimo drammatico decesso avvenuto ad Andria l'assemblea chiede all'esecutivo di intervenire sul governo nazionale
Puglia - martedì 12 ottobre 2021
14.40
Rafforzare le misure in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, è quanto chiede il Consiglio regionale con l'approvazione all'unanimità della mozione presentata questa mattina, martedì 12 ottobre, dalla presidente dell'Assemblea legislativa pugliese Loredana Capone.
La lunga, drammatica sequela di morti ed incidenti sul lavoro, ultimo quello avvenuto ad Andria nei giorni scorsi ha visto l'intervento della massima assise regionale che ha chiesto alla Giunta regionale, ai competenti assessori ed alle strutture amministrative regionali di attivare ogni opportuna iniziativa con il Governo nazionale, al fine di sollecitare ogni intervento opportuno e necessario per incrementare i controlli, le ispezioni e le misure per contrastare gli infortuni e le morti sui luoghi di lavoro.
Per quanto di propria competenza si chiede di assicurare piena e tempestiva attuazione alla strategia regionale e alle relative misure già previste dalle leggi regionali vigenti in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, a completare la redazione del nuovo Piano Regionale di Prevenzione e di condividerlo con il Comitato regionale di coordinamento, come previsto dal DPCM del 21 dicembre 2007, assicurando tutte le forme di partecipazione previste dalla legge, al fine di una sua immediata adozione e a sollecitare la convocazione del Comitato regionale di coordinamento.
Infine con la mozione si chiede di individuare le necessarie risorse regionali aggiuntive al fine di consentire l'aumento delle ispezioni degli SPESAL dal 5 al 6 per cento e di rafforzare, nell'ambito delle competenze regionali, le azioni di formazione sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro sia per i lavoratori, sia per i datori di lavoro, prevedendo altresì la promozione e il supporto ad iniziative di formazione per sviluppare la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro nelle scuole, a partire dalle scuole superiori.
La lunga, drammatica sequela di morti ed incidenti sul lavoro, ultimo quello avvenuto ad Andria nei giorni scorsi ha visto l'intervento della massima assise regionale che ha chiesto alla Giunta regionale, ai competenti assessori ed alle strutture amministrative regionali di attivare ogni opportuna iniziativa con il Governo nazionale, al fine di sollecitare ogni intervento opportuno e necessario per incrementare i controlli, le ispezioni e le misure per contrastare gli infortuni e le morti sui luoghi di lavoro.
Per quanto di propria competenza si chiede di assicurare piena e tempestiva attuazione alla strategia regionale e alle relative misure già previste dalle leggi regionali vigenti in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, a completare la redazione del nuovo Piano Regionale di Prevenzione e di condividerlo con il Comitato regionale di coordinamento, come previsto dal DPCM del 21 dicembre 2007, assicurando tutte le forme di partecipazione previste dalla legge, al fine di una sua immediata adozione e a sollecitare la convocazione del Comitato regionale di coordinamento.
Infine con la mozione si chiede di individuare le necessarie risorse regionali aggiuntive al fine di consentire l'aumento delle ispezioni degli SPESAL dal 5 al 6 per cento e di rafforzare, nell'ambito delle competenze regionali, le azioni di formazione sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro sia per i lavoratori, sia per i datori di lavoro, prevedendo altresì la promozione e il supporto ad iniziative di formazione per sviluppare la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro nelle scuole, a partire dalle scuole superiori.