
Vita di città
Mini piano del traffico per decongestionare via Milite Ignoto, ecco le novità
In vigore dal 5 agosto prossimo. In via sperimentale
Andria - mercoledì 30 luglio 2025
18.19
Dal 5 agosto importanti novità per la viabilità automobilistica ad Andria. Il tutto per decongestionare via Milite Ignoto. Sarà in via sperimentale con nuovi flussi ella zona del grande incrocio fra via Milite Ignoto, viale Gramsci, via Martiri di Cefalonia, via XXIV Maggio.
Ecco le più importanti novità.
1. Corso Cavour (tratto Via Firenze – Viale Istria):
Introduzione del doppio senso di marcia. Viene soppressa la corsia riservata a ambulanze, mezzi di soccorso, forze dell'ordine e trasporto pubblico per consentire la circolazione nei due sensi a tutte le auto.
2. Via Martiri di Cefalonia:
S'inverte il senso di marcia. Nel tratto che va da Viale Venezia Giulia a Viale Gramsci sarà in vigore il senso unico di marcia e il divieto di sosta e fermata su entrambi i lati. Nella direzione opposta, invece, sarà vigente il divieto assoluto di transito, salvo per corsie riservate ai mezzi speciali e ai trasporti pubblici.
3. Viale Venezia Giulia (tratto Via Lecce – Corso Cavour):
Riorganizzazione tramite canalizzazione del traffico: corsia sinistra con obbligo di svolta a sinistra, corsia destra con obbligo di proseguire dritto o svolta a destra.
4. Via XXIV Maggio:
Ritorna il parcheggio sul lato sinistro, con eliminazione della corsia riservata ai mezzi di soccorso.
"È una soluzione che abbiamo studiato assieme ai tecnici comunali, che colgo l'occasione per ringraziare, per andare incontro alle richieste dei cittadini, diminuendo il traffico su via Milite Ignoto e snellendo quello dell'intera area", commenta l'assessore Pasquale Colasuonno.
'Del resto l'assetto che ha assunto quella parte di città è un assetto nuovo, e quella della viabilità urbana è una scienza complessa, dunque non si può che procedere per sperimentazioni fino a trovare l'organizzazione migliore, che è poi quella che meglio riesce a mediare fra le esigenze delle varie categorie di cittadini e i limiti strutturali della città".