
Vita di città
Messaggio di fine anno Sindaco Bruno: "Credo ci sia poco da festeggiare come gli altri anni, ma torneremo a farlo"
Scende ancora il dato dei contagiati: la Prefettura comunica 633 casi covid ad Andria. Il VIDEO
Andria - giovedì 31 dicembre 2020
19.46
Il messaggio serale dell'ultimo dell'anno per il Sindaco Giovanna Bruno, un anno che ha segnato la vita della città insieme a quella di tutti i suoi cittadini.
«Siamo alle ultime battute di lavoro qui a Palazzo di città, con gli uffici abbiamo provato a chiudere tutte le procedure ancora pendenti per concludere l'anno senza avere degli strascichi lavorativi. Adesso speriamo di poterci mettere in pausa per qualche ora, sempre con una massima attenzione verso la nostra comunità. Oggi è zona rossa: c'è tanta gente che continua a stare in giro come se nulla fosse. Come se fosse scontato uscire, passeggiare. Non è così. Siamo sempre nel tempo del rigore e a me, credete, pesa un pò anche l'ultimo giorno dell'anno, ritornare su queste raccomandazioni. Oggi ci è arrivato anche un dato positivo da parte della Prefettura, un nuovo aggiornamento sui contagi. Scendono ancora nella nostra città: 633 contagi attivi. Questo ci fa ben sperare ma non ci deve fare abbassare la guardia e poi oggi è l'ultimo dell'anno. C'è anche l'ordinanza che vieta di spari in luogo pubblico, ma al di là delle ordinanze, c'è un senso di responsabilità forte a cui tutti dobbiamo appellarci.
Io credo che ci sia poco da festeggiare in maniera altisonante come gli altri anni. Torneremo a farlo, certo, ma torneremo a farlo quando avremo la serenità di aver sconfitto o archiviato questo nemico che ha davvero stravolto le nostre vite. E' un anno in cui c'è stato tolto tanto ma nessuno deve toglierci la speranza. La speranza che si può essere comunità che si può lavorare insieme per il bene comune. Andria ha tante potenzialità, tocca a noi metterle in luce, a noi di metterle in rete. Auguri a tutti e che sia una conclusione di silenzio e di verità».
«Siamo alle ultime battute di lavoro qui a Palazzo di città, con gli uffici abbiamo provato a chiudere tutte le procedure ancora pendenti per concludere l'anno senza avere degli strascichi lavorativi. Adesso speriamo di poterci mettere in pausa per qualche ora, sempre con una massima attenzione verso la nostra comunità. Oggi è zona rossa: c'è tanta gente che continua a stare in giro come se nulla fosse. Come se fosse scontato uscire, passeggiare. Non è così. Siamo sempre nel tempo del rigore e a me, credete, pesa un pò anche l'ultimo giorno dell'anno, ritornare su queste raccomandazioni. Oggi ci è arrivato anche un dato positivo da parte della Prefettura, un nuovo aggiornamento sui contagi. Scendono ancora nella nostra città: 633 contagi attivi. Questo ci fa ben sperare ma non ci deve fare abbassare la guardia e poi oggi è l'ultimo dell'anno. C'è anche l'ordinanza che vieta di spari in luogo pubblico, ma al di là delle ordinanze, c'è un senso di responsabilità forte a cui tutti dobbiamo appellarci.
Io credo che ci sia poco da festeggiare in maniera altisonante come gli altri anni. Torneremo a farlo, certo, ma torneremo a farlo quando avremo la serenità di aver sconfitto o archiviato questo nemico che ha davvero stravolto le nostre vite. E' un anno in cui c'è stato tolto tanto ma nessuno deve toglierci la speranza. La speranza che si può essere comunità che si può lavorare insieme per il bene comune. Andria ha tante potenzialità, tocca a noi metterle in luce, a noi di metterle in rete. Auguri a tutti e che sia una conclusione di silenzio e di verità».