
Vita di città
Lullo: "Oltre 43 mln di buco causati da una cattiva gestione contabile degli ultimi 20 anni"
L'ex assessore al bilancio esamina i dati diffusi dal commissario Tufariello
Andria - sabato 31 agosto 2019
9.48
All'indomani dei dati diffusi dal commissario prefettizio Gaetano Tufariello nel rendiconto di gestione 2018 in cui si evidenzia un disavanzo di amministrazione di oltre 77mln di euro non si fa attendere la replica dell'ex assessore al bilancio Francesco Lullo: "Rispecchiano quanto era stato già preventivato dalla gestione politica ante commissariale. Sono dati contabili puntuali in cui si evidenziano tre punti fondamentali".
E via con le valutazioni: la prima è che la spesa corrente è stata ridotta notevolmente rispetto a 10 anni fa, nonostante sia in lieve aumento rispetto all'anno precedente; basti vedere i bilanci pubblicati dal 2009 in poi. La seconda evidenzia come sul fronte delle entrate, probabilmente quanto fatto dal settore finanziario e in particolare modo dall'ufficio tributi nei 10 mesi in cui ho preso parte alle scelte politiche visto il ruolo che ricoprivo, ha sortito i primi effetti positivi nonostante c'è tanto ancora da fare. Sono certo e convinto che sia la strada giusta, sono certo e convinto che si può e si deve risanare, sono certo e convinto che il lavoro svolto dagli uffici e non solo, nonostante le mille difficoltà, porterà l'ente a risanare i conti. Il terzo punto riguarda il disavanzo di amministrazione che è diminuito, ricordo a me stesso e ai tanti esperti contabili stellati e non solo,
E via con le valutazioni: la prima è che la spesa corrente è stata ridotta notevolmente rispetto a 10 anni fa, nonostante sia in lieve aumento rispetto all'anno precedente; basti vedere i bilanci pubblicati dal 2009 in poi. La seconda evidenzia come sul fronte delle entrate, probabilmente quanto fatto dal settore finanziario e in particolare modo dall'ufficio tributi nei 10 mesi in cui ho preso parte alle scelte politiche visto il ruolo che ricoprivo, ha sortito i primi effetti positivi nonostante c'è tanto ancora da fare. Sono certo e convinto che sia la strada giusta, sono certo e convinto che si può e si deve risanare, sono certo e convinto che il lavoro svolto dagli uffici e non solo, nonostante le mille difficoltà, porterà l'ente a risanare i conti. Il terzo punto riguarda il disavanzo di amministrazione che è diminuito, ricordo a me stesso e ai tanti esperti contabili stellati e non solo,
che il disavanzo è diminuito e che nei 77 mil di euro ci sono 43,7 mil che non sono stati causati dall'amministrazione ma da una cattiva gestione contabile degli ultimi 20 anni e non certo c'era il centro destra!!! Si perché si tratta di nuove regole. Contabili istituite con il D.L. 118/2011 entrato in fase sperimentale nel 2014 e per tutti gli enti dal 2015".
"Questo va detto e sottolineato, in particolar modo, a chi urlava in consiglio comunale dicendo che la classe politica era incapace di amministrare!
Penso che ci siano ancora persone capaci di svolgere il proprio lavoro con impegno, abnegazione, dedizione per il bene della città! Inoltre la gestione commissariale afferma che "il Comune di Andria ha correttamente fatto ricorso alla procedura ex art. 243bis del TUEL, quale unico strumento in grado, se consapevolmente gestito, di ripristinare in un periodo congruo gli squilibri di competenza e di cassa verificatisi", sottolinea Lullo per dire che le procedure adottate sono corrette.