
Politica
Legge editoria, Forza Italia: "Segnale importante di attenzione a diritto dell'informazione
Segnale di attenzione e sensibilità nei confronti del settore
Puglia - giovedì 25 gennaio 2018
18.00
Nota dei consiglieri regionali di Forza Italia Nino Marmo, Giandiego Gatta, Domenico Damascelli e Francesca Franzoso sulla legge regionale sull'editoria.
"Oggi, finalmente, abbiamo approvato la legge regionale sul sostegno all'editoria. Un provvedimento attesissimo da tutto il mondo dell'informazione che sta attraversando un momento di grave crisi economica ed occupazionale. Certamente le risorse non sono sufficienti a coprire le esigenze delle aziende, ma sono senza dubbio un segnale di attenzione e sensibilità dell'istituzione regionale nei confronti del settore, che soddisfa un diritto dei cittadini e rappresenta un servizio da erogare in condizioni di vera libertà: solo garantendo l'indipendenza ed il pluralismo dei giornalisti e delle testate si può concorrere alla formazione di un'opinione pubblica scevra da ogni condizionamento. Un intervento tanto importante considerando anche le stangate ricevute dal governo nazionale che prima ha modificato le frequenze in modo dannosissimo e, poi, ha cancellato i contributi. Fatta la legge, auspichiamo che si possano accrescere i finanziamenti destinati negli anni futuri, strutturando il provvedimento e la sua ratio a lungo termine".
"Oggi, finalmente, abbiamo approvato la legge regionale sul sostegno all'editoria. Un provvedimento attesissimo da tutto il mondo dell'informazione che sta attraversando un momento di grave crisi economica ed occupazionale. Certamente le risorse non sono sufficienti a coprire le esigenze delle aziende, ma sono senza dubbio un segnale di attenzione e sensibilità dell'istituzione regionale nei confronti del settore, che soddisfa un diritto dei cittadini e rappresenta un servizio da erogare in condizioni di vera libertà: solo garantendo l'indipendenza ed il pluralismo dei giornalisti e delle testate si può concorrere alla formazione di un'opinione pubblica scevra da ogni condizionamento. Un intervento tanto importante considerando anche le stangate ricevute dal governo nazionale che prima ha modificato le frequenze in modo dannosissimo e, poi, ha cancellato i contributi. Fatta la legge, auspichiamo che si possano accrescere i finanziamenti destinati negli anni futuri, strutturando il provvedimento e la sua ratio a lungo termine".