Politica
Lega di Salvini, da Andria i big del partito lanciano la sfida a Emiliano
Giorgino: "Per le comunali ad Andria ognuno per la sua strada", nessuna ipotesi di ricucitura con gli azzurri
Andria - sabato 21 settembre 2019
18.00
Lanciare la sfida a Michele Emiliano per le prossime regionali ma anche porre le basi in vista delle comunali 2020 nei due capoluoghi della Bat chiamati al voto, Trani ed Andria. I big della Lega di Matteo Salvini tornano ad Andria, dopo l'ingresso ufficiale dell'ex sindaco Nicola Giorgino e con lui di tanti esponenti azzurri, come ad esempio Gianluca Grumo. Si ritrovano all'hotel "l'Ottagono", per presentare i nuovi vertici del partito di Matteo Salvini ma soprattutto per mettere bene in chiaro quali sono le idee del gruppo sull'esecutivo giallo-rosso di Giuseppe Conte. Si riparte quindi dai gazebo il 21 e 22 settembre in 100 città pugliesi, contro il governo delle poltrone, come lo definiscono.
Giovanni Riviello, segretario provinciale della Lega Bat dichiara: "Su Trani ci stiamo riunendo con tutto il centro destra per cercare di realizzare una valida alternativa, tanto da aver trovato una intesa di massima e quindi poter stare tutti insieme. Per Andria invece la situazione è diversa, a causa delle note vicende legate al fatto che una parte del centro destra ha deciso di mandare a casa una amministrazione di centro destra. Se le intenzioni sono cambiate ben vengano, altrimenti se qualcuno intende assurgere a ruoli da protagonista vorrà dire che proseguiremo la nostra strada da soli o con chi del centro destra ci ha supportato fino ad oggi".
Difficile se non addirittura impossibile la ricucitura con gli ex alleati di Forza Italia anche per l'ex sindaco Nicola Giorgino.
E per Nicola Giorgino, ora con il ruolo di responsabile Enti Locali della Lega per la provincia Bat, "Forza Italia ad Andria è un capitolo che gli stessi uomini di Forza Italia hanno chiuso in modo definitivo. Ora il mio impegno nella Lega è teso a dare un contributo per rafforzare il partito e quindi riuscire a trovare quelle soluzioni capaci migliorare il nostro territorio".
Con le new entry e con i salvinani della prima ora la Lega, dicono da Andria, si prepara a fare la differenza nelle prossime competizioni.
Flavio Basile, Vice Segretario Lega Bat ricorda le parole del segretario Matteo Salvini, ovvero "la Lega la si serve e non ci si serve, e come gruppo dirigente della Bat abbiamo fatto nostro questo motto, al fine di fare la differenza per questo territorio".
Rocco Prete, vice segretario della Lega Bat è possibilista circa possibili accordi con "gli altri partiti della coalizione del centro destra -che se unito sarebbe veramente forte- a cominciare da Fratelli d'Italia, con il quale ci sono molti punti in comune nei programmi politici".
Giovanni Riviello, segretario provinciale della Lega Bat dichiara: "Su Trani ci stiamo riunendo con tutto il centro destra per cercare di realizzare una valida alternativa, tanto da aver trovato una intesa di massima e quindi poter stare tutti insieme. Per Andria invece la situazione è diversa, a causa delle note vicende legate al fatto che una parte del centro destra ha deciso di mandare a casa una amministrazione di centro destra. Se le intenzioni sono cambiate ben vengano, altrimenti se qualcuno intende assurgere a ruoli da protagonista vorrà dire che proseguiremo la nostra strada da soli o con chi del centro destra ci ha supportato fino ad oggi".
Difficile se non addirittura impossibile la ricucitura con gli ex alleati di Forza Italia anche per l'ex sindaco Nicola Giorgino.
E per Nicola Giorgino, ora con il ruolo di responsabile Enti Locali della Lega per la provincia Bat, "Forza Italia ad Andria è un capitolo che gli stessi uomini di Forza Italia hanno chiuso in modo definitivo. Ora il mio impegno nella Lega è teso a dare un contributo per rafforzare il partito e quindi riuscire a trovare quelle soluzioni capaci migliorare il nostro territorio".
Con le new entry e con i salvinani della prima ora la Lega, dicono da Andria, si prepara a fare la differenza nelle prossime competizioni.
Flavio Basile, Vice Segretario Lega Bat ricorda le parole del segretario Matteo Salvini, ovvero "la Lega la si serve e non ci si serve, e come gruppo dirigente della Bat abbiamo fatto nostro questo motto, al fine di fare la differenza per questo territorio".
Rocco Prete, vice segretario della Lega Bat è possibilista circa possibili accordi con "gli altri partiti della coalizione del centro destra -che se unito sarebbe veramente forte- a cominciare da Fratelli d'Italia, con il quale ci sono molti punti in comune nei programmi politici".