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Politica
La Regione approva in commissione la proposta di legge sull'agricoltura di precisione
Si tratta di un “progetto pilota” finanziato con 500 mila euro
Puglia - mercoledì 4 luglio 2018
Comunicato Stampa
Sull'Agricoltura di precisione, la cui proposta di legge è stata discussa ed approvata ieri dalla IV Commissione regionale, registriamo i seguenti pareri da parte delle varie forze politiche presenti.
"Nella proposta di legge sull'agricoltura di precisione, approvata oggi in IV commissione, la ricerca è un aspetto preponderante, ma non esaustivo. Non è una pdl che mira a rafforzare solo la ricerca, ma la finalizza a un obiettivo ben preciso: trasferire i risultati della ricerca a chi pratica l'agricoltura tradizionale, innestarla nel tessuto agricolo e formare gli agricoltori che non conoscono questi aspetti innovativi. Per questo ritengo che la dotazione finanziaria messa a disposizione debba essere incrementata ed è quanto proporrò in Consiglio regionale con un apposito emendamento". Lo dichiara Ruggiero Mennea, del Partito Democratico, componente della IV commissione, a conclusione della seduta durante la quale è stato approvato - a maggioranza - il testo unificato frutto di due proposte di legge (una di Francesca Franzoso e l'altra di Domenico Damascelli) in materia di agricoltura di precisione.
"Il progetto pilota previsto nella legge - forse chiamato impropriamente così - è riferito non solo alle università, ma anche alle imprese agricole singole e associate, ai consorzi agricoli, agli istituti di ricerca", ha sottolineato Mennea. "Per questo, ritengo che 500mila euro siano pochi - ha rimarcato - se vogliamo che i risultati di questa ricerca vengano diffusi il più possibile. Servirebbe di più per formare e qualificare gli agricoltori del futuro che vogliano misurarsi col mercato globale. Oggi la sfida della nostra agricoltura d'eccellenza è quella di superare le barriere del mercato locale e affermarsi all'estero in modo strutturale, per guidare la nuova era dell'agricoltura innovativa e incontaminata. Per questo, in Consiglio, proporrò - conclude - di aumentare la dotazione finanziaria".
"Soddisfazione per l'approvazione, oggi in IV commissione, della proposta di legge sull'Agricoltura di precisione. Un testo che prevede l'utilizzo di nuove tecnologie per contenere i costi di produzione in agricoltura e migliorare la qualità dei prodotti. Una proposta suscettibile di diventare subito operativa grazie ad un "progetto pilota" finanziato con 500 mila euro".
Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza italia, promotore della pdl approvata in commissione, insieme a Donato Pentassuglia e Fabiano Amati, rispettivamente presidenti delle commissioni Attività produttive e Bilancio.
"Il testo di legge – prosegue Franzoso – che si è avvalso dell'importante contributo dei colleghi della commissione e degli uffici della Regione, proseguirà ora il suo iter in prima commissione, per il parere finanziario".
Al centro della proposta di legge Franzoso, Amati, Pentassuglia c'è il progetto pilota che, attraverso un bando pubblico, destinerà le risorse finanziarie per testare sul campo nuove tecnologie agricole adeguate a massimizzare quantità e qualità delle produzioni minimizzando costi e risorse, in armonia con le caratteristiche dei suoli e delle diverse colture, tipiche della nostra regione
"Il mio auspicio è che presto anche in Puglia – conclude Franzoso – possa esistere un'azienda pilota e un campo dimostrativo che, attraverso i risultati raggiunti, incoraggi la Regione ad indirizzare risorse comunitarie verso un nuovo, necessario modello di agricoltura".
"Non mettiamo in discussione la bontà della proposta di legge, che va a colmare una lacuna del nostro PSR ma chiediamo che le risorse previste vengano destinate a bandi diretti agli agricoltori e non per progetti pilota che già abbiamo a costo zero, visto che altre regioni hanno già sperimentato e implementato le tecniche di agricoltura di precisione". Lo dichiarano i consiglieri del M5S Cristian Casili e Rosa Barone, dopo l'approvazione in IV commissione della legge per la promozione dell'agricoltura di precisione.
"Attraverso un emendamento che presenteremo in consiglio - spiegano i pentastellati - chiediamo che i 500 mila euro della proposta vengano destinati alle imprese agricole per finanziare l'acquisto di strumenti, attrezzature e software per l'agricoltura di precisione. Per questo - concludono - riteniamo più utile destinare a loro le risorse piuttosto che a un progetto pilota fine a se stesso".
"Nella proposta di legge sull'agricoltura di precisione, approvata oggi in IV commissione, la ricerca è un aspetto preponderante, ma non esaustivo. Non è una pdl che mira a rafforzare solo la ricerca, ma la finalizza a un obiettivo ben preciso: trasferire i risultati della ricerca a chi pratica l'agricoltura tradizionale, innestarla nel tessuto agricolo e formare gli agricoltori che non conoscono questi aspetti innovativi. Per questo ritengo che la dotazione finanziaria messa a disposizione debba essere incrementata ed è quanto proporrò in Consiglio regionale con un apposito emendamento". Lo dichiara Ruggiero Mennea, del Partito Democratico, componente della IV commissione, a conclusione della seduta durante la quale è stato approvato - a maggioranza - il testo unificato frutto di due proposte di legge (una di Francesca Franzoso e l'altra di Domenico Damascelli) in materia di agricoltura di precisione.
"Il progetto pilota previsto nella legge - forse chiamato impropriamente così - è riferito non solo alle università, ma anche alle imprese agricole singole e associate, ai consorzi agricoli, agli istituti di ricerca", ha sottolineato Mennea. "Per questo, ritengo che 500mila euro siano pochi - ha rimarcato - se vogliamo che i risultati di questa ricerca vengano diffusi il più possibile. Servirebbe di più per formare e qualificare gli agricoltori del futuro che vogliano misurarsi col mercato globale. Oggi la sfida della nostra agricoltura d'eccellenza è quella di superare le barriere del mercato locale e affermarsi all'estero in modo strutturale, per guidare la nuova era dell'agricoltura innovativa e incontaminata. Per questo, in Consiglio, proporrò - conclude - di aumentare la dotazione finanziaria".
"Soddisfazione per l'approvazione, oggi in IV commissione, della proposta di legge sull'Agricoltura di precisione. Un testo che prevede l'utilizzo di nuove tecnologie per contenere i costi di produzione in agricoltura e migliorare la qualità dei prodotti. Una proposta suscettibile di diventare subito operativa grazie ad un "progetto pilota" finanziato con 500 mila euro".
Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza italia, promotore della pdl approvata in commissione, insieme a Donato Pentassuglia e Fabiano Amati, rispettivamente presidenti delle commissioni Attività produttive e Bilancio.
"Il testo di legge – prosegue Franzoso – che si è avvalso dell'importante contributo dei colleghi della commissione e degli uffici della Regione, proseguirà ora il suo iter in prima commissione, per il parere finanziario".
Al centro della proposta di legge Franzoso, Amati, Pentassuglia c'è il progetto pilota che, attraverso un bando pubblico, destinerà le risorse finanziarie per testare sul campo nuove tecnologie agricole adeguate a massimizzare quantità e qualità delle produzioni minimizzando costi e risorse, in armonia con le caratteristiche dei suoli e delle diverse colture, tipiche della nostra regione
"Il mio auspicio è che presto anche in Puglia – conclude Franzoso – possa esistere un'azienda pilota e un campo dimostrativo che, attraverso i risultati raggiunti, incoraggi la Regione ad indirizzare risorse comunitarie verso un nuovo, necessario modello di agricoltura".
"Non mettiamo in discussione la bontà della proposta di legge, che va a colmare una lacuna del nostro PSR ma chiediamo che le risorse previste vengano destinate a bandi diretti agli agricoltori e non per progetti pilota che già abbiamo a costo zero, visto che altre regioni hanno già sperimentato e implementato le tecniche di agricoltura di precisione". Lo dichiarano i consiglieri del M5S Cristian Casili e Rosa Barone, dopo l'approvazione in IV commissione della legge per la promozione dell'agricoltura di precisione.
"Attraverso un emendamento che presenteremo in consiglio - spiegano i pentastellati - chiediamo che i 500 mila euro della proposta vengano destinati alle imprese agricole per finanziare l'acquisto di strumenti, attrezzature e software per l'agricoltura di precisione. Per questo - concludono - riteniamo più utile destinare a loro le risorse piuttosto che a un progetto pilota fine a se stesso".