La nuova Caserma dei Carabinieri presentata dall'ing. Antonio Recchia

Nel corso dell'ultimo consiglio comunale svoltosi a Palazzo di Città il 16 maggio scorso, tra i vari argomenti all'ordine del giorno, vi era la discussione pertinente l'approvazione della variante sulla destinazione d'uso, per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri, nella zona di via Paganini, esattamente tra Via Cosimo de Ceglie, via Luigi Perosi e via Niccolò Paganini: la proposta è stata finalmente approvata. Il Progettista Architettonico, Progettista Strutturale e Direttore dei Lavori sarà il dott. ing. Antonio Recchia, ideatore della proposta; lo stesso, sarà coadiuvato dall'impiantista Riccardo Santovito che si è occupato della progettazione degli impianti a fluidi ed elettrici. A supportare l'ing. Recchia nella realizzazione del nuovo impianto sono stati l'ng. Emanuele Saccotelli e il geometra Antonio Tondolo.

Nel corso di un'intervista a cura della nostra redazione, lo stesso ing. Antonio Recchia ha presentato dettagliatamente caratteristiche e ambienti della nuova caserma: «Nell'attuazione di questa proposta sono stato sempre assistito dal Comando Carabinieri Provinciale e Regionale, dal Comando Generale e dall'Interregionale Ogaden di Napoli; la proposta progettuale, fatta da me, è stata presentata a giugno 2012. Nell'ultimo consiglio comunale, con lungimiranza l'amministrazione di Andria ha accolto in maniera favorevole questa proposta. La Caserma dei Carabinieri è composta da due corpi di fabbrica: la vera e propria Compagnia dei Carabinieri, la Caserma vera e propria, e un altro corpo di fabbrica attiguo composto da otto alloggi per Ufficiali, Sottufficiali, ecc. Questa caserma è rispettosa del decreto ministeriale inerente le caserme dei carabinieri a livello di compagnia. L'accesso alla Caserma è in via Cosimo de Ceglie, mentre l'accesso agli alloggi pertinenziali alla Caserma è in via Luigi Perosi; così è previsto dal Capitolato del Ministero, ossia gli accessi devono trovarsi in strade diverse. C'è comunque una scala interna che collega la Caserma agli alloggi, così da permettere ai Carabinieri di non fare ogni volta tutto il giro per arrivare agli alloggi».

L'Ing. Recchia mette in risalto soprattutto i minori costi di gestione della nuova caserma descrivendo anche le ragioni della scelta della zona in cui sorgerà la struttura: «La nuova Caserma dei Carabinieri avrà dei costi di gestione nettamente inferiore a quelli attuali con un notevole abbattimento dei costi per l'intera comunità, in quanto sarà costruita con materiali all'avanguardia (pannelli solari, ricircolo delle acque, riscaldamento a pavimento, ecc.) e sarà rispettosa del Protocollo "Itaca" con un coefficiente di eco-sostenibilità molto elevato, quasi 2. Per quanto riguarda i costi degli affitti, il Ministero degli Interni ha già stanziato a bilancio statale dal 2015 i costi per gli affitti, nettamente inferiori a quelli attuali della Caserma di viale Gramsci e i due appartamenti di via Brunforte. Ci sarà anche la possibilità di far affluire nuovo personale, rendendo quindi più sicuro il nostro territorio, anche tenendo presente la zona in cui sorgerà la nuova caserma, una zona da riqualificare sotto il profilo edilizio-urbanistico e della sicurezza in quanto è una zona-cuscinetto tra vari scuole, ormai abbandonata da trent'anni e dove la sera ci sono frequenti episodi di spaccio. La nuova caserma è stata ubicata in quella zona per due motivi: in primis, è l'unico lotto che può rispettare i dettami del Ministero della Difesa: i Carabinieri hanno effettuato un sopralluogo riscontrando l'idoneità di quel lotto. E' una zona periferica della città, ma permette comunque alle autoradio di raggiungere qualsiasi punto della città tramite il collegamento viario. Dal punto di vista della struttura portante, essa verrà realizzata in quarta classe come immobile sensibile: significa che, in caso di terremoto devastante, la Caserma non deve crollare. Quindi la struttura avrà un isolamento sismico alla base».

La differenza tra la nuova struttura e la caserma attuale di viale Gramsci è sicuramente abissale, come sostiene l'Ing. Recchia esponendone le ragioni: «Nell'attuale Caserma, i Carabinieri sono stipati in ambienti malsani e l'attuale stabile, per civili abitazioni ma adattato a caserma, è alquanto vetusto poichè risale ai primi anni '70, non possiede i requisiti di sismicità e non rispetta il capitolato minimo del Ministero della Difesa. Infatti ha solo quattro alloggi, non ci sono spogliatoi nè una sala mensa e i bagni non sono a norma. Il consumo energico è peraltro notevole e gli infissi non sono a taglio termico. Così non si riesce a garantire un buon comfort per i militari dell'Arma, il che non è secondario: offrire un certo comfort ai militari in caserma significa permettere loro di offrire migliori prestazioni sul lavoro. Ogni mattina il Comandante riunisce i responsabili dei vari Nuclei per pianificare le operazioni della giornata ed effettuare un resoconto della giornata precedente: nella nuova caserma ci sarà una stanza adibita a questa funzione -breefing- come anche per corsi di aggiornamento, con tanto di lavagna e video, mentre nella caserma attuale ciò è assente. Tutta la nuova caserma è anche a disposizione delle persone diversamente abili, quindi rispettosa della legge sul superamento delle barriere architettoniche. Nell'attuale caserma non è inoltre possibile, dal punto di vista logistico, inserire nuove unità, poichè non ci sono gli spazi fondamentali per una vita "dignitosa" dei carabinieri».

La nuova Caserma dei Carabinieri di Andria si compone delle seguenti superfici:

-Piano Interrato:
destinazione prevalente autorimessa soggetta a CPI
mq 850 di sagoma / mc 3102 / h netta m 3,30 / corsia 5,00 min / mq. 748,92 netti
rampa largh. m 5,00 - pend<20%
n. 18 posti m 2,50 x 5,00 per autoradio
n. 4 posti per furgoni m 3,00x 6,00
n. 4 posti per motociclette
locale carico/scarico armi insonorizzato con filtro m 2,27 x 5,86
uscita emergenza con filtro m 1,50 x 5,86
centrale idrica m 2,58 x 5,86
riserva idrica mc 120
centrale elettrica m 2,00 x 5,40 più filtro
gruppo elettrogeno m 1,60 x 5,40 x 1,70 x 1,75 più filtro
vano scala più ascensore più filtro
locale magazzino m 2,40 x 4,43

-Piano Rialzato:
destinazione prevalente N.O.R.M. (Nucleo Operativo Radio Mobile) e Stazione
mq 523,33 di sagoma / mc 1936 / h netta m 3,35 / mq. 336,44 netti locali uffici / mq. 39,48 netti bagni di Norma / mq. 39,96 netti corridoi ed aeree a servizio + vano scala + ascensore
Stanza piantone mq 10,20
Atrio ingresso zona filtro mq 17,50
Sala di attesa con vetrate a vista mq 13,20
Bagno uomini, bagno donne, bagno diversamente abili
Locale per corpi reato mq 4,50
Cella 1 mq 7,50 / cella 2 mq 7,50 / disimpegno /bagno
Nucleo Operativo 58 mq. con ingresso indipendente : / n.3 stanze uff. personale alq. Operativa + sala intercettazione
Radio Mobile 138 mq. con ingresso indipendente: stanza Comandante NORM / locale equipaggi / Bagno uomini / Bagno donne / stanza compilazione atti ed ela.ni grafiche / stanza ricognizione persone, fotosegnalamenti, attesa elementi sospetti / locale archivio / locale magazzino / stanza Comandante alq. R.M. / stanza pers. Alq. R.M.
STAZIONE mq 183 con ingresso indipendente: stanza casellario "I" mq 30 / locale magazzino / locale archivio / stanza C.te Stazione / n. 02 stanze sott.le sottordine / n.03 stanze uff. personale addetto / Bagno uomini / Bagno donne
Vano scala più ascensore

-Piano Primo:
destinazione prevalente Nucleo Comando, alloggi accasermati (non sono appartamenti, ma simili a camere d'albergo, con camera e bagno)
mq 536,32 di sagoma / mc 2118 / h netta m 3,60 /
mq 384,89 netti locali / mq. 12,40 netti bagni di Norma /
mq. 59,00 corridoi ed aeree a servizio + vano scala + asc.
Nucleo Comando 148 mq: Area Rapporto / Stanza Comandante Compagnia /Stanza Comandante Nucleo Comando / n. 2 stanze personale Nucleo Comando / Bagno uomini / Bagno Donne / magazzino / archivio
Armeria di Reparto 41 mq
Centrale operativa 53 mq + Locale a temp Cost. 21° C 12 mq
n.6 camere mq 26 doppie con bagno interno
n.2 camere mq 12,50 singole con bagno interno
locale lavatoio 16 mq
area stenditoio 7 mq
Vano scale più ascensore

-Piano Secondo:
destinazione prevalente mensa, spogliatoi/bagni/docce non accasermati
mq 284,20 di sagoma / mc 1037 / h netta m 3,30 /
mq. 216,40 netti locali / mq. 12,60 netti bagni /
mq. 9,80 corridoi + vano scala + asc.
spogliatoi / docce / bagni, per circa 70 unità maschili non accasermate mq 106
spogliatoi / docce / bagni, per circa 6 unità femminili non accasermate mq 18
locale mensa / polifunzionale oltre 75 mq
locale cucina oltre 26 mq
locale cella frigorifera oltre 6 mq
locale dispensa oltre 11 mq + locale lavastoviglie oltre 3 mq
terrazza praticabile a livello per oltre 250 mq
vano scale più ascensore

-Pertinenze esterne:
corsia di 5 m con direzione di entrata e corsia di 5 m con direzione in uscita degli autoveicoli, con relativi due cancelli
zona lavaggio, zona erogazione con pompa carburante e vano tecnico
campo di calcetto in erbetta sintetica polivalente

Dettaglio dei vari impalcati dello stabile Alloggi (3 camere da letto, doppi servizi, soggiorno, cucina, ripostiglio, ampie verande; ogni appartamento è di circa 110 mq più il posto macchina interrato)

-Piano Interrato
destinazione prevalente autorimessa NON soggetta a CPI
mq 329 di sagoma / mc 1.201 / h netta m 3,30 /
corsia 5,00 min / mq. 286 netti + filtro asc.
rampa largh. m 3,30 - pend<20%
n. 8 posti m 2,80 x 4,95 per automezzi

-Piano Rialzato, 1^, 2^, 3^ (piano tipo)
destinazione prevalente civili abitazioni
mq 220,15 di sagoma / mc 726,50 / h netta m 3,30 /
mq. 84,23 netti primo alloggio
mq. 89,31 netti altri setti alloggi
mq. 55 di balconi coperti per ogni alloggio
+ vano scale + ascensore