Cosimo Di Ceglie
Cosimo Di Ceglie
Commento

La musica di un andriese ad Auschwitz e un kibbutz chiamato Buchenwald 

Cosimo Di Ceglie tra i più eseguiti dalla Lagerkapelle e musiche di ebrei a dispetto delle leggi razziali 

Nel dicembre 1940, ad Auschwitz I fu assemblata una Lagerkapelle di deportati diretta da Franciszek Nierychło, Kapo delle cucine del Lager e del quale i musicisti sopravvissuti riportano il profilo di un individuo tanto spregevole quanto musicalmente inadeguato al ruolo; Nierychło fu classificato Volksdeutsche e nel 1942 coscritto nella Wermacht, gli subentrò Adam Kopyciński.
A partire dal 6 gennaio 1941 le prove della Lagerkapelle si tennero al piano interrato del Block 24 adibito a sala da concerto presso il quale era allocato un podio e un pianoforte a coda; avendo ascoltato buone orchestre in altri Campi presso i quali avevano già prestato servizio e pertanto motivati da spirito di emulazione e ambizioni di prestigio, le autorità di Auschwitz I affrontarono costi non indifferenti a copertura di acquisto di nuovi strumenti musicali, partiture e parti staccate.
Dotata di un buon parco strumenti, la Lagerkapelle contava 80 elementi tra i quali musicisti professionisti polacchi che ne aumentarono notevolmente la qualità artistica; l'orchestra si esibiva per SS nonché deportati privilegiati (chiamati Prominenten) e talora per i deportati comuni, accompagnava al ritmo di musica marziale l'uscita ed entrata dal Lager dei deportati adibiti al lavoro coatto mentre il sabato si esibiva per le guardie e la domenica per ufficiali, loro familiari e amici.
Il repertorio spaziava dal classico al moderno – in partitura originale o arrangiamenti all'uopo – nonché tra generi e stili quali marce e musica da ballo, musica leggera e canzoni di successo, musica da saloon e salottiera, musica da film e melodie d'operetta, classica ed estratti d'opera, brani di ispirazione latino-americana e opere originali; nel repertorio della Lagerkapelle non poteva di certo mancare musica italiana dell'epoca, da una interessante Fantasia sul Rigoletto di G. Verdi a musica più squisitamente leggera o di intrattenimento sino alla musica da salotto.
Tra i brani di musica italiana eseguita dalla Lagerkapelle spicca la musica napoletana di storici compositori del genere quali Fedele Rivelli (1875-1930), Gaetano Lama (1886-1950) e Giulio de Micheli (1899-1940); da citare la canzone Leila del direttore d'orchestra britannico naturalizzato italiano Alberto Semprini (1908-1990) che nel 1958 a Sanremo arrangiò Nel blu dipinto di blu eseguita da Domenico Modugno e ne diresse l'orchestra (la canzone vinse il Festival).Dulcis in fundo, il gustoso foxtrot Oh Maria, oh Maria! del chitarrista jazz e compositore pugliese Cosimo Di Ceglie (foto), nato ad Andria il 21 ottobre 1913 e formatosi nella Banda della sua città; trasferitosi poco più che ventenne a Milano, si esibì nell'orchestra di un altro illustre andriese ossia Mario Latilla (padre del più celebre Gino), successivamente costituì il trio jazz I tre negri con il pianista Enzo Ceragioli e il fisarmonicista Gorni Kramer (Di Ceglie morì a Milano il 23 agosto 1980).
A parte l'ondata di musica napoletana eseguita pressoché quotidianamente dall'orchestra di Auschwitz I, il repertorio della Lagerkapelle brilla altresì per l'esecuzione di musiche di chiara ispirazione africana e Romanì, in barba ai dettami "estetici" e alle politiche discriminatorie e pseudo-razziali della politica nazionalsocialista; da citare la Zigeuner Suite op.104 e la Afrikanische Suite op.105 di Samuel Coleridge-Taylor negli arrangiamenti di Leo Artok.
Inoltre, quanto meno te l'aspetti, spunta l'esecuzione dinanzi a un pubblico di ufficiali tedeschi plaudenti della rapsodia spagnola Festival at Sevilla dell'ebreo ungherese Mátyás György Seiber, trasferitosi a Francoforte ed emigrato in Gran Bretagna nel 1935 a causa delle Leggi di Norimberga.
Nell'ottobre 1944 numerosi musicisti cechi, russi e polacchi furono trasferiti da Auschwitz I ai Campi aperti nel territorio metropolitano del Reich e i posti vacanti furono occupati da musicisti ebrei professionisti; ciò non impedì un continuo ridimensionamento delle file dell'orchestra (aggiungasi un elevato tasso di mortalità e suicidi), nel novembre 1944 la Lagerkapelle fu completamente sciolta e la maggior parte dei musicisti ebrei trasferita a Bergen-Belsen.
Qualche giorno fa presso il kibbutz Netser Sereni (Israele) è venuta a mancare alla venerabile età di 101 anni Hilde Zimche Gruenbaum, copista dell'orchestra femminile di Birkenau; l'amico e regista israeliano Gady Castel mi spiegava che originariamente il kibbutz si chiamava Buchenwald dato che molti suoi fondatori provenivano dal famigerato Lager poco distante da Weimar.
Più o meno per la medesima ragione, nel 1975 in Israele alcuni ex deportati fondarono presso il kibbutz Givat Chaim la Beit Theresienstadt dotata di biblioteca, archivio e centro didattico.
Quando alla vigilia di Shabbat i membri del movimento ebraico Chabad Lubavitch cantano su testo ebraico La Marseillaise, semplicemente la redimono e la riportano nel suo originale focolare ebraico poiché parte dell'inno francese (già utilizzato da Giovanni Battista Viotti) proviene dai canti del Secondo Tempio di Gerusalemme; nomi di Lager come "Ravensbrück" o "Auschwitz" in canti creati in deportazione, anziché evocarne la tragedia, si rigenerano e suonano quasi gradevoli all'orecchio.
Grazie al potere taumaturgico della musica, cantare il nome di un Lager ci porta incredibilmente vicini a quella realtà tanto da correggerla; se è vero che la mente dell'uomo partorisce ciò che è reale, oggi possiamo riparare ponti e travi pericolanti del pensiero umano.
In alternativa, possiamo chiamare persino un kibbutz "Buchenwald".

Francesco Lotoro
  • Comune di Andria
  • Cosimo Di Ceglie
Altri contenuti a tema
Concorso al Comune di Andria per tre funzionari tecnici Concorso al Comune di Andria per tre funzionari tecnici La scadenza è fissata al 23 maggio 2024
Viabilità stradale: pericolo su via Murge, davanti alla scuola "Rodari" Viabilità stradale: pericolo su via Murge, davanti alla scuola "Rodari" Il guardrail posto a protezione del punto di compluvio e spluvio delle acque piovane è completamente danneggiato
Protesta per antenna in via Scipione l'Africano: intervento del Sindaco Bruno Protesta per antenna in via Scipione l'Africano: intervento del Sindaco Bruno Tentata dal Comune la mediazione ma che purtroppo non ha sortito effetto
1 Fermate ed identificate due ladre di appartamento ad Andria Fermate ed identificate due ladre di appartamento ad Andria Avrebbero effettuato alcuni colpi nella zona centrale della città
Criteri di trasparenza, rotazione ed economicità nell'affidamento degli incarichi tecnici per il Comune Criteri di trasparenza, rotazione ed economicità nell'affidamento degli incarichi tecnici per il Comune Mozione di indirizzo politico presentata dai consiglieri Di Lorenzo (Pd), Michele Coratella (M5S), Vincenzo Coratella (M5S) e Gianluca Grumo (Azione)
Giunge ad Andria e Castel del Monte “Donne e Motori -Tra Mare, Centri storici …Sassi e Castelli” Giunge ad Andria e Castel del Monte “Donne e Motori -Tra Mare, Centri storici …Sassi e Castelli” Ben 25 driver in rosa si sono raggruppate ta l'11 ed il 12 Maggio
Michele Fuscello: una vita tra frutta ed ortaggi Michele Fuscello: una vita tra frutta ed ortaggi Il coronamento di un sogno che si avvera, che premia gli sforzi compiuti, specie quando sono sostenuti dalla propria famiglia
Andria: possibili ritardi nel servizio di raccolta dei rifiuti Andria: possibili ritardi nel servizio di raccolta dei rifiuti A causa di problemi all'impianto di conferimento dei rifiuti
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.