neve primaverile a Spinazzola
neve primaverile a Spinazzola
Territorio

Inizio di primavera con neve e freddo: rischio gelate in campagna per frutti e ortaggi

Disastrosi gli effetti sui campi del clima pazzo che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori

Equinozio di primavera natalizio in Puglia con campi di grano imbiancati e alberi da frutto coperti di neve nelle province di Foggia, BAT e Bari con il rischio di gravi gelate che mettono a rischio il raccolto di frutti e ortaggi primaverilI ed estivi. E' quanto dice Coldiretti Puglia, a seguito della forte ondata di gelo e neve che ha colpito la regione con gli inevitabili danni sulle colture primaverili.

Sul Gargano, a Spinazzola, Gravina e Poggiorsini e in vaste aree della Puglia con la natura sconvolta a preoccupare – denuncia Coldiretti Puglia - è l'improvviso abbassamento della temperatura di 10 gradi sulle piante in fiore e i campi di grano con effetti disastrosi sulla raccolta dei frutti primaverile ed estiva e sul prossimo raccolto di grano con le campagne innevate e lo shock termino sulle piante.
La finta primavera delle ultime settimane in Puglia, un fenomeno che ormai si ripete ogni anno, con mandorli, albicocchi e peschi fioriti prima del tempo – aggiunge Coldiretti Puglia - sottoposti ad un 'risveglio' anticipato, con fioriture anomale registrate già a partire da gennaio, si alterna a neve e gelo, con il rischio che il brusco abbassamento della colonnina di mercurio comprometta le fioriture. A nulla vale più la programmazione degli orticoltori che in Puglia raccolgono broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie, bietole, che maturano contemporaneamente con un evidente effetto anche sull'offerta.
Siamo di fronte - sottolinea la Coldiretti regionale - agli effetti del mix micidiale con i cambiamenti climatici ed il moltiplicarsi di eventi estremi che si abbattono su un territorio reso più fragile dall'abbandono forzato e dalla cementificazione che nelle campagne nell'ultimo decennio ha provocato danni per oltre 3 miliardi di euro, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti. A questa situazione non è certamente estraneo il fatto che il territorio è stato reso più fragile dalla cementificazione e dall'abbandono che negli ultimi 25 anni ha fatto sparire oltre ¼ della terra coltivata (-28%).

Disastrosi gli effetti sui campi del clima pazzo – continua Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. Per questo è da rivedere a fondo – afferma Coldiretti Puglia – anche il meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale per le calamità naturali che così com'è non risponde più alla complessità, violenza e frequenza degli eventi calamitosi. Anche la gestione del rischio e le scelte in tema di assicurazioni in agricoltura vanno profondamente riviste – aggiunge Coldiretti Puglia - perché incidono sulla redditività e sulla liquidità delle imprese agricole, insieme alla corretta programmazione e gestione aziendale. I fenomeni estremi, oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano piante e alberi, con una frequenza e una violenza che gli agricoltori non possono in alcun modo gestire e sopportare in solitudine.
Le evidenze climatiche di questi ultimi anni mostrano come soprattutto sulle colture più diffuse in Puglia – conclude Coldiretti Puglia - a partire da frutteti, uliveti, ortaggi in pieno campo, pomodori e cereali, sono gli andamenti climatici (pioggia persistente, mancanza di acqua prolungata e siccità, sviluppo conseguente di malattie ecc.) che determinano la diminuzione delle produzioni e quindi dei redditi.
  • maltempo andria
  • regione puglia
  • coldiretti
  • agricoltura
  • neve
Altri contenuti a tema
Revocato l’ordine di demolizione della rotatoria che conduce a Montegrosso Revocato l’ordine di demolizione della rotatoria che conduce a Montegrosso Verso la soluzione la vicenda dell'accesso al borgo rurale. Le assicurazioni della provincia Bat
Strada Provinciale Andria Canosa. Di Bari (M5S): “Monitoreremo rispetto dei tempi per realizzazione rotatoria definitiva” Strada Provinciale Andria Canosa. Di Bari (M5S): “Monitoreremo rispetto dei tempi per realizzazione rotatoria definitiva” "Non ci fermeremo fino a quando non avremo ottenuto il risultato definitivo”
Disagi Ferrotamviaria: il Comitato viaggiatori chiede l'intervento del neo assessore Debora Ciliento Disagi Ferrotamviaria: il Comitato viaggiatori chiede l'intervento del neo assessore Debora Ciliento Non soddisfacenti le motivazioni addotte dal direttore di Ferrotramviaria Nitti
Festa della mamma: in regalo i fiori, dalle gerbere alle rose, dai girasoli alle calle fino ai limonium e al lisantius Festa della mamma: in regalo i fiori, dalle gerbere alle rose, dai girasoli alle calle fino ai limonium e al lisantius Coldiretti Puglia, I florovivaisti stanno resistendo all’aumento dei costi (+30%) con la diminuzione della produzione (-15%)
Festa della mamma: più educazione alimentare a scuola per consumo consapevole di figli e genitori a tavola Festa della mamma: più educazione alimentare a scuola per consumo consapevole di figli e genitori a tavola E’ la proposta lanciata da Coldiretti anche in Puglia
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Asl Bt diventa digitale, attivo h24 L’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Asl Bt diventa digitale, attivo h24 E' ora un centro unico di contatto informatizzato che consente al cittadino di comunicare con la Asl attraverso diversi canali
Per la siccità campi in sofferenza: si teme per le colture orticole, frutticole e vitivinicole Per la siccità campi in sofferenza: si teme per le colture orticole, frutticole e vitivinicole A denunciarlo è Coldiretti Puglia sulla base dei dati dell’Osservatorio ANBI del 7 maggio 2024
Al via a maggio alla transumanza in Puglia Al via a maggio alla transumanza in Puglia E' stata dichiarata patrimonio dell'Umanità
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.