Incidente mortale ad Andria, il cordoglio della Cgil Bat

«Se si sia trattato di un incidente sul lavoro o di una sciagura domestica sarà la magistratura a chiarirlo. Ciò che invece sembra essere certo, stando alle informazioni che ci giungono dalla stampa, è che il 51enne morto ieri ad Andria sia caduto da una scala mentre era intento a svolgere un intervento per riparare il tetto di un capannone. E tanto ci basta per richiamare il tema delle misure di sicurezza e degli accorgimenti che vanno presi sempre e comunque quando ci si accinge a fare tanto grandi opere quanto piccoli "lavoretti"», così in una nota Nico Disabato, segretario Fillea Cgil Bat e Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat .

«Non possiamo non denunciare ancora una volta gli alti livelli di violazione delle più elementari norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e la scarsa presenza di interventi ispettivi, tranne naturalmente all'indomani delle tragedie quando, sull'onda emotiva e sulla spinta generata dal clamore mediatico, si interviene, salvo poi lasciar andare le cose come d'abitudine, sempre naturalmente fino alla successiva tragedia. Quante ne devono accadere prima che si comprenda che i controlli devono essere capillari e sistemici e non interventi spot? Esprimiamo, infine, il nostro profondo cordoglio ai familiari dell'uomo», concludono i due sindacalisti.