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Territorio
In Puglia 1019 ettari in vendita, con agevolazioni per giovani agricoltori: 7 fondi per 335,03 ettari sono nella BAT
Possibilità di acquistare terreni attraverso la Banca delle terre
Puglia - mercoledì 22 ottobre 2025
Comunicato Stampa
Sono 1019 gli ettari di terreno di proprietà di ISMEA in vendita in Puglia con agevolazioni per i giovani agricoltori, un sostegno contro la fuga di cervelli e per favorire idee green in una regione dove è forte la spinta all'innovazione e all'ingresso di giovani in agricoltura. E' quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione alla possibilità di acquistare terreni attraverso la Banca delle terre (Bat) di Ismea che mette a disposizione in Puglia 33 terreni.
Si tratta di 4 terreni da 204,65 ettari in provincia di Bari, 7 terre per 335,03 ettari nella BAT, 5 lotti a Brindisi di 62,73 ettari, 5 terreni con 151,91 ettari a Foggia, 9 terre a Taranto di 245,46 ettari e 3 a Lecce da 19,45 ettari, a disposizione di idee e progettualità green per lo sviluppo rurale della Puglia, spiega Coldiretti regionale. "Si tratta di una occasione da non perdere, quando la disponibilità di terra è il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani soprattutto perché la vera novità rispetto al passato sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze e non possono contare sul patrimonio fondiario familiare", spiega Donato Mercadante, leader di Coldiretti Giovani Impresa Puglia.
La "Banca delle terre agricole" è stata istituita dall'art. 16 della legge 28 luglio 2016, n. 154, e costituisce l'inventario completo dei terreni agricoli che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell'attività produttiva e di prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei medesimi, sulle modalità e condizioni di cessione e di acquisto degli stessi.
La rinnovata attrattività della campagna per i giovani – continua Coldiretti Puglia – si riflette nella convinzione comune che l'agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. E' ancora il limitato accesso alla terra uno dei problemi maggiori che ostacolano la crescita dei "nuovi" agricoltori. Inflazione, guerre e cambiamenti climatici hanno frenato il ricorso agli acquisti di terreni, tanto più per le giovani aziende con minori disponibilità. Secondo l'ultimo rapporto Crea i valori medi per ettaro si sono attestati al di sotto dei 16mila euro. In Puglia.
il 15,3% delle aziende agricole giovani sul totale è bio ed il 23% impegnato nelle stalle, con le nuove idee green per garantire cibo ed energia alla Puglia contro la crisi scatenata dalla guerra ed il blocco dei rifornimenti di materie prime agricole e il ricatto russo sul gas e sul petrolio. Investire sui giovani significa investire sul futuro e sulla sovranità alimentare del Paese in una situazione in cui 49,7% dei capi azienda giovani ha un diploma di scuola superiore e il 19,4% - evidenzia Coldiretti - ha una laurea secondo una recente indagine. Le giovani imprese agricole spiccano per estensione e soprattutto per il salto di qualità compiuto in termini di digitalizzazione, innovazione e professionalità ed hanno infatti una estensione media di 18,3 ettari a fronte della media nazionale di 10,7 ettari, sottolinea Coldiretti. Il 12% delle imprese giovani nei campi – precisa la Coldiretti Puglia - svolge attività connesse che sono dunque in prima linea nel modello di agricoltura multifunzionale con importanti ricadute sull'ambiente e sulla collettività, come nel caso della produzione di energie rinnovabili o l'agricoltura sociale.
La capacità di innovazione e di crescita multifunzionale – continua la Coldiretti regionale – porta le aziende agricole dei giovani ad avere una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più. E se tra i giovani imprenditori agricoli c'è chi ha scelto di raccogliere il testimone dai genitori, la vera novità rispetto al passato – conclude Coldiretti Puglia – sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze familiari che hanno deciso di scommettere sulla campagna con estro, passione, innovazione e professionalità, i cosiddetti agricoltori di prima generazione.
*Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati ISMEA
Si tratta di 4 terreni da 204,65 ettari in provincia di Bari, 7 terre per 335,03 ettari nella BAT, 5 lotti a Brindisi di 62,73 ettari, 5 terreni con 151,91 ettari a Foggia, 9 terre a Taranto di 245,46 ettari e 3 a Lecce da 19,45 ettari, a disposizione di idee e progettualità green per lo sviluppo rurale della Puglia, spiega Coldiretti regionale. "Si tratta di una occasione da non perdere, quando la disponibilità di terra è il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani soprattutto perché la vera novità rispetto al passato sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze e non possono contare sul patrimonio fondiario familiare", spiega Donato Mercadante, leader di Coldiretti Giovani Impresa Puglia.
La "Banca delle terre agricole" è stata istituita dall'art. 16 della legge 28 luglio 2016, n. 154, e costituisce l'inventario completo dei terreni agricoli che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell'attività produttiva e di prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei medesimi, sulle modalità e condizioni di cessione e di acquisto degli stessi.
La rinnovata attrattività della campagna per i giovani – continua Coldiretti Puglia – si riflette nella convinzione comune che l'agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. E' ancora il limitato accesso alla terra uno dei problemi maggiori che ostacolano la crescita dei "nuovi" agricoltori. Inflazione, guerre e cambiamenti climatici hanno frenato il ricorso agli acquisti di terreni, tanto più per le giovani aziende con minori disponibilità. Secondo l'ultimo rapporto Crea i valori medi per ettaro si sono attestati al di sotto dei 16mila euro. In Puglia.
il 15,3% delle aziende agricole giovani sul totale è bio ed il 23% impegnato nelle stalle, con le nuove idee green per garantire cibo ed energia alla Puglia contro la crisi scatenata dalla guerra ed il blocco dei rifornimenti di materie prime agricole e il ricatto russo sul gas e sul petrolio. Investire sui giovani significa investire sul futuro e sulla sovranità alimentare del Paese in una situazione in cui 49,7% dei capi azienda giovani ha un diploma di scuola superiore e il 19,4% - evidenzia Coldiretti - ha una laurea secondo una recente indagine. Le giovani imprese agricole spiccano per estensione e soprattutto per il salto di qualità compiuto in termini di digitalizzazione, innovazione e professionalità ed hanno infatti una estensione media di 18,3 ettari a fronte della media nazionale di 10,7 ettari, sottolinea Coldiretti. Il 12% delle imprese giovani nei campi – precisa la Coldiretti Puglia - svolge attività connesse che sono dunque in prima linea nel modello di agricoltura multifunzionale con importanti ricadute sull'ambiente e sulla collettività, come nel caso della produzione di energie rinnovabili o l'agricoltura sociale.
La capacità di innovazione e di crescita multifunzionale – continua la Coldiretti regionale – porta le aziende agricole dei giovani ad avere una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più. E se tra i giovani imprenditori agricoli c'è chi ha scelto di raccogliere il testimone dai genitori, la vera novità rispetto al passato – conclude Coldiretti Puglia – sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze familiari che hanno deciso di scommettere sulla campagna con estro, passione, innovazione e professionalità, i cosiddetti agricoltori di prima generazione.
PROVINCIA | TERRENI | Superficie (HA) |
BARI | 4 | 204,65 |
BRINDISI | 5 | 62,73 |
BAT | 7 | 335,05 |
FOGGIA | 5 | 151,91 |
LECCE | 3 | 19,45 |
TARANTO | 9 | 245,46 |
Totale PUGLIA | 33 | 1019,25 |