
Scuola e Lavoro
Il Club dello Zero: un’esperienza significativamente educativa al Liceo “Riccardo Nuzzi” di Andria
Un'opera di scuola, nata diversi anni fa dalla penna e dall'azione del compianto prof. Michele Palumbo
Andria - sabato 31 maggio 2025
10.32
"Che cos'è lo zero? Una semplice cifra o al contrario un'idea pericolosa?" Questi interrogativi hanno accompagnato la messa in scena, da parte di studenti del Liceo "Riccardo Nuzzi", di un testo teatrale, "Il Club dello Zero", un'opera di scuola, nata diversi anni fa dalla penna e dall'azione di Michele Palumbo, professore tanto amato e mai dimenticato dopo la sua prematura scomparsa, avvenuta il 4 marzo 2017. Il 6 marzo 2025, otto anni dopo, un gruppo di studenti delle classi 3B, 3C, 3CSA, 4C, 5B, 5C e 5ASA dello stesso Liceo Scientifico di Andria, coordinati dalle docenti Danila Fiorella, Maria Dina Leone, Filomena Livrieri e Angela Orciuolo, hanno riproposto il testo, con lo stesso titolo Il Club dello Zero, reinterpretato alla luce dell'esperienza di giovani del 2025 e con gli strumenti che abitualmente usano per studiare e divertirsi.
Il 21 maggio scorso la rappresentazione è stata riproposta nell'auditorium del Liceo "Pepe-Calamo" di Ostuni, perché con grande entusiasmo gli alunni e le docenti hanno voluto partecipare al Concorso Internazionale di Teatro Scuola "Tiziana Semerano". Il Concorso "Tiziana Semerano", giunto alla sua terza edizione, è un festival teatrale dedicato alla memoria di una giovane appassionata di teatro, Tiziana, e si propone come spazio creativo ed educativo per studenti e giovani compagnie. Promosso dal Liceo "Pepe-Calamo" di Ostuni e dall'Associazione Teatro Steinhof, in collaborazione con la Fondazione Tiziana Semerano e diverse realtà istituzionali e culturali, il festival unisce spettacoli, laboratori, talk e momenti di condivisione.
IL CLUB DELLO ZERO ha ricevuto una "Menzione speciale" per la rilevanza educativa e tematica. Gli organizzatori del concorso hanno apprezzato l'originalità e l'efficacia con cui è stato portato in scena un argomento che pone tanti interrogativi, perché pregnante di significato, dato che attraverso l'esplorazione dello zero, si può cogliere la profonda interconnettività tra matematica, fisica, musica e filosofia, arricchendo, così, la nostra comprensione del mondo che ci circonda. Nella menzione si evidenzia: "L'esperienza si è rivelata un efficace strumento educativo, capace di stimolare la creatività, l'espressione, il pensiero critico e il lavoro collaborativo, contribuendo in modo 2 significativo alla crescita personale e culturale delle studentesse e degli studenti coinvolti". "Queste iniziative – sostiene la Dirigente del liceo "R. Nuzzi", prof.ssa Nicoletta Ruggiero – sono l'espressione dello straordinario valore del metodo del prof. Michele Palumbo che considera i docenti «artigiani del pensiero» e gli studenti costruttori del proprio percorso culturale e di vita". Il Liceo scientifico "Nuzzi" si è distinto nel confronto tra scuole e associazioni teatrali provenienti da tutta Italia e dall'estero e che hanno proposto, soprattutto, la messa in scena di opere classiche.
Il 21 maggio scorso la rappresentazione è stata riproposta nell'auditorium del Liceo "Pepe-Calamo" di Ostuni, perché con grande entusiasmo gli alunni e le docenti hanno voluto partecipare al Concorso Internazionale di Teatro Scuola "Tiziana Semerano". Il Concorso "Tiziana Semerano", giunto alla sua terza edizione, è un festival teatrale dedicato alla memoria di una giovane appassionata di teatro, Tiziana, e si propone come spazio creativo ed educativo per studenti e giovani compagnie. Promosso dal Liceo "Pepe-Calamo" di Ostuni e dall'Associazione Teatro Steinhof, in collaborazione con la Fondazione Tiziana Semerano e diverse realtà istituzionali e culturali, il festival unisce spettacoli, laboratori, talk e momenti di condivisione.
IL CLUB DELLO ZERO ha ricevuto una "Menzione speciale" per la rilevanza educativa e tematica. Gli organizzatori del concorso hanno apprezzato l'originalità e l'efficacia con cui è stato portato in scena un argomento che pone tanti interrogativi, perché pregnante di significato, dato che attraverso l'esplorazione dello zero, si può cogliere la profonda interconnettività tra matematica, fisica, musica e filosofia, arricchendo, così, la nostra comprensione del mondo che ci circonda. Nella menzione si evidenzia: "L'esperienza si è rivelata un efficace strumento educativo, capace di stimolare la creatività, l'espressione, il pensiero critico e il lavoro collaborativo, contribuendo in modo 2 significativo alla crescita personale e culturale delle studentesse e degli studenti coinvolti". "Queste iniziative – sostiene la Dirigente del liceo "R. Nuzzi", prof.ssa Nicoletta Ruggiero – sono l'espressione dello straordinario valore del metodo del prof. Michele Palumbo che considera i docenti «artigiani del pensiero» e gli studenti costruttori del proprio percorso culturale e di vita". Il Liceo scientifico "Nuzzi" si è distinto nel confronto tra scuole e associazioni teatrali provenienti da tutta Italia e dall'estero e che hanno proposto, soprattutto, la messa in scena di opere classiche.