
Politica
Gravi minacce via social all'on. Giuseppe D'Ambrosio
“...APPESI PER I PIEDI...” alcune delle allucinanti frasi postate su fb
Andria - giovedì 26 marzo 2020
17.46
Ai tempi del coronavirus, può accadere anche che qualcuno non abbia di meglio che lanciare minacce via social all'indirizzo dei governanti o dei rappresentanti politici. E' quanto accaduto via social all'onorevole pentastellato Giuseppe D'Ambrosio. Ecco il suo drammatico sfogo.
"...APPESI PER I PIEDI..."
Ammazzati in piazza come i fascisti.
A questo siamo arrivati.
Non mi sono mai tirato indietro al confronto politico, anche aspro, duro e senza peli sulla lingua, ma quando si trascende addirittura arrivando a questo, ogni limite è stato superato.
In questi giorni di tensione, difficoltà e paura sto accettando ogni critica, anche la più forte, la più vigorosa e magari anche ingiusta, ma cerco di fare da parafulmine, da sfogo, comprendendo le grosse difficoltà che tantissimi stanno vivendo.
Il risultato però è, in alcuni casi, di essere arrivato a ricevere offese personali, minacce di botte e tante altre robe allucinanti, sino ad arrivare a questo genio che scrive quello che potete leggere, augurando a me e Conte di essere ammazzati e poi appesi, per i piedi, in piazza come accadde a Mussolini.
Questo non è più accettabile!
Ed allora, volendo convertire questi atteggiamenti aberranti in fatti positivi e concreti, da questo momento in poi querelerò tutti coloro che scrivono cose simili sul sottoscritto ed il risarcimento eventuale dalle loro condanne, sarà devoluto in beneficenza alle tante famiglie che, dopo questa tremenda crisi, avranno bisogno di una mano".
"...APPESI PER I PIEDI..."
Ammazzati in piazza come i fascisti.
A questo siamo arrivati.
Non mi sono mai tirato indietro al confronto politico, anche aspro, duro e senza peli sulla lingua, ma quando si trascende addirittura arrivando a questo, ogni limite è stato superato.
In questi giorni di tensione, difficoltà e paura sto accettando ogni critica, anche la più forte, la più vigorosa e magari anche ingiusta, ma cerco di fare da parafulmine, da sfogo, comprendendo le grosse difficoltà che tantissimi stanno vivendo.
Il risultato però è, in alcuni casi, di essere arrivato a ricevere offese personali, minacce di botte e tante altre robe allucinanti, sino ad arrivare a questo genio che scrive quello che potete leggere, augurando a me e Conte di essere ammazzati e poi appesi, per i piedi, in piazza come accadde a Mussolini.
Questo non è più accettabile!
Ed allora, volendo convertire questi atteggiamenti aberranti in fatti positivi e concreti, da questo momento in poi querelerò tutti coloro che scrivono cose simili sul sottoscritto ed il risarcimento eventuale dalle loro condanne, sarà devoluto in beneficenza alle tante famiglie che, dopo questa tremenda crisi, avranno bisogno di una mano".