Politica
Slitta di qualche giorno la nomina dei sottosegretari: D'Ambrosio in corsa per gli Affari Regionali
Complessivamente sono 43 gli incarichi da assegnare, tra viceministri e sottosegretari
Andria - giovedì 12 settembre 2019
17.18
Slitta di qualche giorno la nomina dei vice ministri e dei sottosegretari, ben 43 che completeranno la squadra giallorosso del governo di Giuseppe Conte.
Su alcuni di questi incarichi ambiti, sia da Pd che da M5S, si sta consumando un' attesa per la definizione dell'assetto dell'esecutivo, governo che dovrebbe così entrare a pieno regime appena saranno scelti i nomi dalla rosa dei papabili.
Ebbene, dalle indiscrezioni delle ultime ore e pubblicate dai media, è spuntato da alcune agenzie di stampa, tra queste l'AdnKronos, il nome del parlamentare andriese Giuseppe D'Ambrosio.
Per stessa ammissione dell'agenzia di stampa, questa è riuscita a visionare la lista delle candidature M5S per alcune caselle della squadra del sottogoverno. I nomi in corsa per il Viminale sono: Maurizio Cattoi; Gelsomina Vono; Carlo Sibilia (riconfermato e che dovrebbe quindi mantenere la delega al patrimonio e quindi responsabile per il completamento della Questura di Andria); Elisabetta Trenta (già ministro della Difesa) e Federica Dieni. Per la Pubblica amministrazione si sono fatti avanti: Roberta Alaimo; Ugo Grassi e Laura Mantovani. Innovazione: Niccolò Invidia; Andrea Giarrizzo; Mantovani. Mentre, tra i pentastellati in pista per gli Affari Regionali sono invece: Grassi; l'andriese Giuseppe D'Ambrosio; Silvana Abate; Maria Luisa Faro; Antonio Federico; Nando Marino e Maria Pallini.
Naturalmente si tratta di indiscrezioni giornalistiche. Ricordiamo che ogni candidatura, dopo essere stata vagliata dal proprio partito -in questo caso M5S- dovrà poi essere accettata dal premier Conte. Resta comunque certo che se passerà la candidatura di D'Ambrosio, egli siederà nello stesso dicastero -situato in via della Stamperia 8, praticamente alle spalle della Fontana di Trevi -assegnato al ministro biscegliese del Pd, Francesco Boccia.
Su alcuni di questi incarichi ambiti, sia da Pd che da M5S, si sta consumando un' attesa per la definizione dell'assetto dell'esecutivo, governo che dovrebbe così entrare a pieno regime appena saranno scelti i nomi dalla rosa dei papabili.
Ebbene, dalle indiscrezioni delle ultime ore e pubblicate dai media, è spuntato da alcune agenzie di stampa, tra queste l'AdnKronos, il nome del parlamentare andriese Giuseppe D'Ambrosio.
Per stessa ammissione dell'agenzia di stampa, questa è riuscita a visionare la lista delle candidature M5S per alcune caselle della squadra del sottogoverno. I nomi in corsa per il Viminale sono: Maurizio Cattoi; Gelsomina Vono; Carlo Sibilia (riconfermato e che dovrebbe quindi mantenere la delega al patrimonio e quindi responsabile per il completamento della Questura di Andria); Elisabetta Trenta (già ministro della Difesa) e Federica Dieni. Per la Pubblica amministrazione si sono fatti avanti: Roberta Alaimo; Ugo Grassi e Laura Mantovani. Innovazione: Niccolò Invidia; Andrea Giarrizzo; Mantovani. Mentre, tra i pentastellati in pista per gli Affari Regionali sono invece: Grassi; l'andriese Giuseppe D'Ambrosio; Silvana Abate; Maria Luisa Faro; Antonio Federico; Nando Marino e Maria Pallini.
Naturalmente si tratta di indiscrezioni giornalistiche. Ricordiamo che ogni candidatura, dopo essere stata vagliata dal proprio partito -in questo caso M5S- dovrà poi essere accettata dal premier Conte. Resta comunque certo che se passerà la candidatura di D'Ambrosio, egli siederà nello stesso dicastero -situato in via della Stamperia 8, praticamente alle spalle della Fontana di Trevi -assegnato al ministro biscegliese del Pd, Francesco Boccia.