
Sport
Fidelis, Tito: "A Cosenza tre minuti folli, ma ora ripartiamo"
"Già segnata una rete simile", così il difensore sulla personale realizzazione
Andria - mercoledì 15 marzo 2017
6.45
Si è svolto ieri pomeriggio presso il punto vendita Givova all'interno del centro commerciale Mongolfiera il consueto appuntamento settimanale con l'evento sportivo "I Fidelissimi". L'ospite speciale, questa volta, è stato Fabio Tito, terzino sinistro della Fidelis Andria con la maglia numero 24, autore della rete del 2-1 nello scorso match contro il Cosenza in cui i biancazzurri hanno ceduto ai calabresi.
Il difensore ex Foggia, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti presenti, ritorna proprio sulla sconfitta del "San Vito", giunta soprattutto per due errori difensivi: «Ci eravamo preparati bene in settimana perchè non bisognava perdere la partita di Cosenza. Le nostre disattenzioni sono costate care anche se la sconfitta ci consente di essere ancora nei playoff, perciò ci rimboccheremo le maniche per preparare al meglio un'altra partita importante. Il Siracusa sta dimostrando di poterci stare alla grande nei playoff, viene da cinque vittorie consecutive quindi sarà una partita molto difficile; dovremo essere attenti a concedere il meno possibile a una squadra in forma. Magari prima eravamo più compatti mentre adesso prendiamo gol alla prima disattenzione, e poi è difficile recuperare. Ma in queste ultime nove partite daremo il massimo per raggiungere questo obiettivo importante».
Decisive dunque le disattenzioni, anche perchè la prestazione della Fidelis nella prima metà del primo tempo e nel corso della ripresa è risultata abbastanza positiva: «Non c'è stato un approccio sbagliato perchè fino al primo gol eravamo padroni del campo e loro erano in difficoltà, non ci stavano capendo nulla. Poi ci sono stati tre minuti di follia che ci sono costati caro, perchè magari concludendo il primo tempo sull'1-0 sarebbe stato più semplice poter pareggiare o addirittura vincere».
Fabio Tito esterna la propria soddisfazione per l'andamento personale della stagione, aggiungendo anche una curiosità sulla rete di pregevole fattura da lui realizzata domenica scorsa: «Mi alleno sempre bene dando il meglio di me per la squadra; sono felice per il gol di domenica, anche se non è servito a nulla. Andria mi sta dando veramente tanto, e sono molto felice per il tragitto personale compiuto finora, e spero di continuare così. Posso dire che questo tipo di gol è nel mio repertorio: ne ho fatto uno simile in serie D ad Ischia quando vincemmo il campionato con il Matera. Lì però la stoppai e calciai, qui invece ho calciato al volo».
Il difensore ex Foggia, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti presenti, ritorna proprio sulla sconfitta del "San Vito", giunta soprattutto per due errori difensivi: «Ci eravamo preparati bene in settimana perchè non bisognava perdere la partita di Cosenza. Le nostre disattenzioni sono costate care anche se la sconfitta ci consente di essere ancora nei playoff, perciò ci rimboccheremo le maniche per preparare al meglio un'altra partita importante. Il Siracusa sta dimostrando di poterci stare alla grande nei playoff, viene da cinque vittorie consecutive quindi sarà una partita molto difficile; dovremo essere attenti a concedere il meno possibile a una squadra in forma. Magari prima eravamo più compatti mentre adesso prendiamo gol alla prima disattenzione, e poi è difficile recuperare. Ma in queste ultime nove partite daremo il massimo per raggiungere questo obiettivo importante».
Decisive dunque le disattenzioni, anche perchè la prestazione della Fidelis nella prima metà del primo tempo e nel corso della ripresa è risultata abbastanza positiva: «Non c'è stato un approccio sbagliato perchè fino al primo gol eravamo padroni del campo e loro erano in difficoltà, non ci stavano capendo nulla. Poi ci sono stati tre minuti di follia che ci sono costati caro, perchè magari concludendo il primo tempo sull'1-0 sarebbe stato più semplice poter pareggiare o addirittura vincere».
Fabio Tito esterna la propria soddisfazione per l'andamento personale della stagione, aggiungendo anche una curiosità sulla rete di pregevole fattura da lui realizzata domenica scorsa: «Mi alleno sempre bene dando il meglio di me per la squadra; sono felice per il gol di domenica, anche se non è servito a nulla. Andria mi sta dando veramente tanto, e sono molto felice per il tragitto personale compiuto finora, e spero di continuare così. Posso dire che questo tipo di gol è nel mio repertorio: ne ho fatto uno simile in serie D ad Ischia quando vincemmo il campionato con il Matera. Lì però la stoppai e calciai, qui invece ho calciato al volo».