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Fidelis, Potenza: «Nardò squadra diversa rispetto all'andata, per noi test importante»
Buone notizie dall'infermeria: ancora fermo il solo Gregoric, tornano invece a disposizione Bozic, Cristaldi e Iannini
Andria - sabato 12 gennaio 2019
13.36
Archiviare il deludente pareggio interno contro la Gelbison e cercare l'immediato riscatto in un derby abbastanza difficile. La Fidelis Andria ha bisogno di ritrovare una vittoria che manca da tre gare, obiettivo che cercherà di raggiungere nella sfida di domani sul campo del Nardò (stadio "Giovanni Paolo II", fischio d'inizio ore 14.30). Match dal risultato aperto anche in considerazione dello stato di forma delle due compagini pugliesi: i biancazzurri non vincono da tre partite mentre i salentini non trovano l'appuntamento con i tre punti da cinque gare. Due squadre molti vicine anche in classifica, separate da un solo punto: Fidelis a quota 26 e Nardò a 25, anche se i salentini devono recuperare una partita. Una vittoria consentirebbe alle due compagini di ritrovare il sorriso e di avvicinarsi ulteriormente alla zona play-off. Il match di andata al "Degli Ulivi" era terminato in parità, con i salentini che erano riusciti a siglare la rete dell'1-1 a pochi minuti dal termine.
Ottime notizie in casa Fidelis, dove sembra finalmente terminare l'emergenza dovuta all'assenza di molti interpreti: sono tornati a lavorare regolarmente in gruppo Bozic, Cristaldi e Iannini che saranno disponibili per la trasferta di Nardò. Ancora assente, invece, Gregoric in quanto ancora alle prese con le cure necessarie a smaltire il suo infortunio. Saranno disponibili anche Cipolletta ed Adamo mentre dovrà scontare il secondo turno di squalifica il centrocampista Petruccelli. In conferenza stampa, mister Alessandro Potenza dichiara di dover sciogliere diversi dubbi per quanto riguarda le scelte di formazione: «Voglio confrontarmi con i ragazzi, che negli ultimi tre giorni hanno dato una forte accelerata e nella riunione tecnica di domani mattina bisogna campire come hanno reagito allo stress degli allenamenti, dunque saranno i giocatori stessi a sciogliermi i dubbi». Il tecnico presenta l'avversario di domani: «Il Nardò è una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo incontrato all'andata, sia per quanto riguarda l'identità di gioco che per gli interpreti. Questa settimana abbiamo analizzato i loro cambiamenti per non farci trovare impreparati. Anche loro nel girone d'andata hanno realizzato un buon filotto di risultati utili, inanellando molti punti e subendo pochi gol; per noi sarà un test importante, dovremo fare la nostra partita con la bava alla bocca e la voglia di portare il risultato a casa».
Ottime notizie in casa Fidelis, dove sembra finalmente terminare l'emergenza dovuta all'assenza di molti interpreti: sono tornati a lavorare regolarmente in gruppo Bozic, Cristaldi e Iannini che saranno disponibili per la trasferta di Nardò. Ancora assente, invece, Gregoric in quanto ancora alle prese con le cure necessarie a smaltire il suo infortunio. Saranno disponibili anche Cipolletta ed Adamo mentre dovrà scontare il secondo turno di squalifica il centrocampista Petruccelli. In conferenza stampa, mister Alessandro Potenza dichiara di dover sciogliere diversi dubbi per quanto riguarda le scelte di formazione: «Voglio confrontarmi con i ragazzi, che negli ultimi tre giorni hanno dato una forte accelerata e nella riunione tecnica di domani mattina bisogna campire come hanno reagito allo stress degli allenamenti, dunque saranno i giocatori stessi a sciogliermi i dubbi». Il tecnico presenta l'avversario di domani: «Il Nardò è una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo incontrato all'andata, sia per quanto riguarda l'identità di gioco che per gli interpreti. Questa settimana abbiamo analizzato i loro cambiamenti per non farci trovare impreparati. Anche loro nel girone d'andata hanno realizzato un buon filotto di risultati utili, inanellando molti punti e subendo pochi gol; per noi sarà un test importante, dovremo fare la nostra partita con la bava alla bocca e la voglia di portare il risultato a casa».