Politica
Faraone e Sgarra (M5S): «Sotto il livello di guardia la situazione del personale comunale»
La nota delle consigliere comunali: «Pochi dirigenti, alcuni sono anche prossimi al pensionamento»
Andria - lunedì 1 marzo 2021
9.00
«Chiariamo subito. La perdita dei 4 milioni di euro di finanziamento del Comune di Andria, pare a causa di un documento non fornito, non sono attribuibili alla amministrazione Bruno. Detto questo, - scrivono in una nota le consigliere comunali Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, del Movimento 5 Stelle - le strade del centro urbano e periferiche che si sarebbero potute asfaltare con il milione di euro di questi finanziamenti persi, oggi in situazione pietose, sono giornalmente percorse da cittadini di ogni colore politico. Stesso ragionamento potremmo fare con i 955.000,00 euro che erano destinati alla manutenzione della tangenziale. Anche i 1.933.750,00 euro che dovevano essere destinate alla realizzazione del canale per lo smaltimento delle acque meteoriche a servizio del quartiere S. Valentino, sono un duro colpo per tutti.
Quindi la polemica tra le parti politiche, che si è accesa in questi giorni, ci sembra improduttiva e noi ne rimarremo fuori, però invitiamo il Sindaco ad attivarsi per tentare il recupero di tali finanziamenti, con l'augurio di riuscirci e, nel contempo, chiediamo di accertare eventuali responsabilità, perché se tanto è successo è perché qualcuno non ha fatto fino in fondo il proprio compito.
La considerazione che però noi riteniamo si desuma, da tale dannoso avvenimento per la nostra città, è che la situazione del personale comunale è ormai sotto il livello di guardia. Pochi i dirigenti, alcuni addirittura prossimi al pensionamento, poco il personale con lacune ormai vistose in alcuni specifici ambiti di competenza. Ma anche questa situazione è stata ereditata dalla passata amministrazione ed il tutto ci riconduce, alla fine, sempre al punto principale di tutta questa sciagurata situazione in cui si ritrova il Comune di Andria, ovvero i debiti.
La domanda conseguente, che noi ci poniamo e porremo, è la sostenibilità di una qualsiasi soluzione alla situazione debitoria che verrà proposta, dentro e fuori il Palazzo di Città, stante gli evidenti segnali di allarme già in atto, come la perdita di questi 4 milioni di euro di finanziamenti. Il tempo corre!».
Quindi la polemica tra le parti politiche, che si è accesa in questi giorni, ci sembra improduttiva e noi ne rimarremo fuori, però invitiamo il Sindaco ad attivarsi per tentare il recupero di tali finanziamenti, con l'augurio di riuscirci e, nel contempo, chiediamo di accertare eventuali responsabilità, perché se tanto è successo è perché qualcuno non ha fatto fino in fondo il proprio compito.
La considerazione che però noi riteniamo si desuma, da tale dannoso avvenimento per la nostra città, è che la situazione del personale comunale è ormai sotto il livello di guardia. Pochi i dirigenti, alcuni addirittura prossimi al pensionamento, poco il personale con lacune ormai vistose in alcuni specifici ambiti di competenza. Ma anche questa situazione è stata ereditata dalla passata amministrazione ed il tutto ci riconduce, alla fine, sempre al punto principale di tutta questa sciagurata situazione in cui si ritrova il Comune di Andria, ovvero i debiti.
La domanda conseguente, che noi ci poniamo e porremo, è la sostenibilità di una qualsiasi soluzione alla situazione debitoria che verrà proposta, dentro e fuori il Palazzo di Città, stante gli evidenti segnali di allarme già in atto, come la perdita di questi 4 milioni di euro di finanziamenti. Il tempo corre!».