
Politica
Elezioni 2018: ore delicate nel centro destra. All'uninominale è sfida tra Marmo e Damiani
Forza Italia dovrebbe scegliere tra questi due candidati, per il Collegio Puglia 4 (Andria, Canosa di P., Barletta e Trani)
BAT - domenica 21 gennaio 2018
11.53
Per il collegio uninominale della Camera, il Puglia 4, che comprende le città di Andria, Canosa di P., Barletta e Trani le prossime 48 ore saranno particolarmente decisive per il centrodestra. Si dovrà scegliere il proprio candidato.
Forza Italia, dopo l'accordo in extremis avvenuto venerdì sera con la c.d. "quarta gamba", che ha definito l'assegnazione dei collegi elettorali, che per la Puglia saranno solo tre, rispettivamente a Raffaele Fitto, Lorenzo Cesa e Gaetano Quagliarello, non intende cedere il Puglia 4 ad alcun candidato che non sia un azzurro. Pertanto, adesso è giunto il momento delle scelte interne.
A meno di clamorosi, sia pure possibili colpi di scena, nel collegio uninominale della Camera si fa sempre più insistente per il centro destra, il nome di Dario Damiani, consigliere comunale di Barletta, da contrapporre al capogruppo regionale e consigliere comunale andriese Nino Marmo, che è attualmente il nome più suffragato. Ormai, rimasto solo nella città della Disfida e con un centrodestra a Barletta ai minimi storici, la candidatura di Dario Damiani servirebbe a mettere in moto il centro destra per le prossime elezioni comunali di maggio-giugno.
Ma, tale soluzione, secondo alcuni sondaggi tutti interni al centro destra, rischierebbe di far arrivare terza la coalizione nel collegio Andria Barletta Trani e Canosa di Puglia, qualora ci dovessero essere avversari del calibro di Filippo Caracciolo (Pd) e Giuseppe D'Ambrosio (del M5S). Praticamente uno smacco se si considera che attualmente i sondaggi danno in Puglia, per l'uninominale alla Camera, una vittoria totale del centrodestra.
Accantonata l'ipotesi di Nicola Giorgino, che avrebbe ricevuto il gradimento di tutto il centro destra del territorio e dei vertici regionali, adesso la scelta diventa particolarmente delicata, tenuto conto che già qualcuno da Andria avrebbe fatto arrivare a Luigi Vitali, plenipotenziario di Silvio Berlusconi per la Puglia, che la soluzione più saggia sarebbe proprio la candidatura di Nino Marmo, quella che al momento potrebbe unire tutto il centro destra.
Forza Italia, dopo l'accordo in extremis avvenuto venerdì sera con la c.d. "quarta gamba", che ha definito l'assegnazione dei collegi elettorali, che per la Puglia saranno solo tre, rispettivamente a Raffaele Fitto, Lorenzo Cesa e Gaetano Quagliarello, non intende cedere il Puglia 4 ad alcun candidato che non sia un azzurro. Pertanto, adesso è giunto il momento delle scelte interne.
A meno di clamorosi, sia pure possibili colpi di scena, nel collegio uninominale della Camera si fa sempre più insistente per il centro destra, il nome di Dario Damiani, consigliere comunale di Barletta, da contrapporre al capogruppo regionale e consigliere comunale andriese Nino Marmo, che è attualmente il nome più suffragato. Ormai, rimasto solo nella città della Disfida e con un centrodestra a Barletta ai minimi storici, la candidatura di Dario Damiani servirebbe a mettere in moto il centro destra per le prossime elezioni comunali di maggio-giugno.
Ma, tale soluzione, secondo alcuni sondaggi tutti interni al centro destra, rischierebbe di far arrivare terza la coalizione nel collegio Andria Barletta Trani e Canosa di Puglia, qualora ci dovessero essere avversari del calibro di Filippo Caracciolo (Pd) e Giuseppe D'Ambrosio (del M5S). Praticamente uno smacco se si considera che attualmente i sondaggi danno in Puglia, per l'uninominale alla Camera, una vittoria totale del centrodestra.
Accantonata l'ipotesi di Nicola Giorgino, che avrebbe ricevuto il gradimento di tutto il centro destra del territorio e dei vertici regionali, adesso la scelta diventa particolarmente delicata, tenuto conto che già qualcuno da Andria avrebbe fatto arrivare a Luigi Vitali, plenipotenziario di Silvio Berlusconi per la Puglia, che la soluzione più saggia sarebbe proprio la candidatura di Nino Marmo, quella che al momento potrebbe unire tutto il centro destra.