
Cronaca
Edilizia Scolastica: la firma del Governo per la Scuola "Jannuzzi"
Un recupero strutturale da 700mila euro finanziato interamente dal Ministero
Andria - sabato 30 maggio 2015
8.55
Un piano triennale che prevede più di 6mila progetti per un investimento di 4miliardi di euro, un piano triennale che in questa prima annualità avrà già il finanziamento di 1.300 progetti con un investimento di 905 milioni di euro. E' il Piano di Edilizia Scolastica varato dal Governo Renzi ed operativo da qualche giorno in cui figura anche la città di Andria con il progetto finanziato che riguarda la Scuola Elementare "Jannuzzi" nel Quartiere di Santa Maria Vetere. L'intervento, proposto dall'Amministrazione Comunale nei mesi scorsi, verificato dalla Regione è stato ammesso tra i finanziamenti per un importo di 700mila euro utilizzabili nel breve tempo.
L'intero piano sarà finanziato grazie ad un mutuo contratto con la Banca europea degli investimenti e con la Cassa depositi e prestiti e consentirà un'anticipazione agli enti locali del 30%, con due successive erogazioni entro l'anno: del 55% e del restante 15% della somma. In questo modo gli enti locali avranno modo di pagare l'anticipazione alle imprese (del 20%, secondo il codice appalti). Si punta a dare le somme direttamente ai comuni senza passare per le Regioni. La Giunta aveva approvato a novembre 2013 il progetto preliminare relativo all'intervento di messa in sicurezza, adeguamento a norme, ristrutturazione e manutenzione straordinaria dell'edificio scolastico, chiuso dopo gli avvenuti accertamenti di natura statica a seguito del sisma del 31 ottobre 2002. E' prevista l'eliminazione del muro di cinta nella parte esistente optando per una recinzione bassa e da un punto di vista tecnologico ed energetico, l'edificio sarà dotato delle BAT (Best Available Tecnologies) che porteranno all'utilizzo di pannelli radianti posti sotto la pavimentazione, di lampade a basso consumo ed a led e di un impianto fotovoltaico.
Nell'intera provincia saranno 13 gli interventi del Piano di Edilizia Scolastica del Governo Renzi con oltre 7milioni e mezzo di interventi. Tre progetti a testa finanziati per Barletta e Bisceglie mentre due quelli di Trani ed a seguire un progetto per Canosa, Minervino, Trinitapoli e San Ferdinando.
L'intero piano sarà finanziato grazie ad un mutuo contratto con la Banca europea degli investimenti e con la Cassa depositi e prestiti e consentirà un'anticipazione agli enti locali del 30%, con due successive erogazioni entro l'anno: del 55% e del restante 15% della somma. In questo modo gli enti locali avranno modo di pagare l'anticipazione alle imprese (del 20%, secondo il codice appalti). Si punta a dare le somme direttamente ai comuni senza passare per le Regioni. La Giunta aveva approvato a novembre 2013 il progetto preliminare relativo all'intervento di messa in sicurezza, adeguamento a norme, ristrutturazione e manutenzione straordinaria dell'edificio scolastico, chiuso dopo gli avvenuti accertamenti di natura statica a seguito del sisma del 31 ottobre 2002. E' prevista l'eliminazione del muro di cinta nella parte esistente optando per una recinzione bassa e da un punto di vista tecnologico ed energetico, l'edificio sarà dotato delle BAT (Best Available Tecnologies) che porteranno all'utilizzo di pannelli radianti posti sotto la pavimentazione, di lampade a basso consumo ed a led e di un impianto fotovoltaico.
Nell'intera provincia saranno 13 gli interventi del Piano di Edilizia Scolastica del Governo Renzi con oltre 7milioni e mezzo di interventi. Tre progetti a testa finanziati per Barletta e Bisceglie mentre due quelli di Trani ed a seguire un progetto per Canosa, Minervino, Trinitapoli e San Ferdinando.