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Vita di città
Ecco gli incivili che danneggiano tutti
In pieno centro marciapiedi invasi da rifiuti ingombranti
Andria - giovedì 5 luglio 2018
8.36
Le foto della vergogna sono state scattate nel centralissimo quartiere di via Oberdan, angolo Via XX Settembre, a ridosso della stessa scuola elementare e a pochi passi dal monumento ai Marinai e dagli uffici della Polizia Municipale. Scene simili non sono infrequenti nella nostra città, una cattiva abitudine che alcuni andriesi non riescono proprio a perdere.
Ma come si può decidere di caricarsi a spalla un divano e mollarlo per strada sul marciapiede, invece di chiamare la soc. Sangalli per il ritiro, peraltro, un servizio gratuito, con il rischio di essere notati dalle telecamere di sorveglianza installate ovunque, soprattutto dagli esercizi commerciali vicini.
Quando stamattina abbiamo visto questa situazione, siamo stati presi dallo sconforto oltre che da tantissima rabbia. Sì, perché a volte si può pensare di non farcela a combattere con tanta inciviltà e stupidità di alcuni.
Ma poi prevale la consapevolezza che non siamo tutti così per fortuna, anzi la maggior parte delle persone vogliono cambiare le cose e continuare a credere che sia possibile.
Quindi mettendo da parte lo sconforto, ma restando tantissima rabbia, la nostra città è la nostra casa, dovremmo difendere il decoro e non dovremmo pensare di trattarla come una discarica a cielo aperto.
Ma come si può decidere di caricarsi a spalla un divano e mollarlo per strada sul marciapiede, invece di chiamare la soc. Sangalli per il ritiro, peraltro, un servizio gratuito, con il rischio di essere notati dalle telecamere di sorveglianza installate ovunque, soprattutto dagli esercizi commerciali vicini.
Quando stamattina abbiamo visto questa situazione, siamo stati presi dallo sconforto oltre che da tantissima rabbia. Sì, perché a volte si può pensare di non farcela a combattere con tanta inciviltà e stupidità di alcuni.
Ma poi prevale la consapevolezza che non siamo tutti così per fortuna, anzi la maggior parte delle persone vogliono cambiare le cose e continuare a credere che sia possibile.
Quindi mettendo da parte lo sconforto, ma restando tantissima rabbia, la nostra città è la nostra casa, dovremmo difendere il decoro e non dovremmo pensare di trattarla come una discarica a cielo aperto.