bambino
bambino
Commento

E pensare che all’origine di tutto c’è un Bimbo…

Natale tra umori, rumori e clamori: riflessione di don Ettore Lestingi, Presidente Commissione Liturgica diocesana

"Poiché il popolo era in attesa…".
Con queste parole il Vangelo certifica la condizione della mente e del cuore del popolo di Israele, stanco di essere oppresso dal dominio romano e profondamente desideroso dell'avvento (venuta) di qualcuno che lo liberasse…
Anche oggi l'umanità attende: è ormai da tempo che le nostre città si sono vestite di attesa con una radicale differenza: se Israele attendeva Qualcuno, noi oggi attendiamo qualcosa: il Natale come evento.
E' sorprendente vedere come l'evento Natale fa muovere l'economia, il turismo, riempie di prenotazioni agriturismi ed alberghi, spalanca le porte dei Musei, dei Cinema, dei Teatri, colma all'inverosimile le nostre dispense, panettoni, bollicine.
Sagre di prodotti tipici, concerti, spettacoli, luminarie. Famiglie impegnate a scegliere chi invitare per evitare spiacevoli incontri. Cene e pranzi indigesti e, forse anche liturgie indigeste, anch'esse curanti del Natale come evento e dimentiche di Colui che è all'origine di tutto.
E pensare che all'origine di tutto c'è un bimbo, per giunta, non accolto, nato nell'indifferenza totale, minacciato e costretto a migrare in terra straniera.
Intendiamoci: non è mia intenzione turbare gli umori, né silenziare i rumori, e nemmeno spegnere i clamori.
Ma semplicemente attraversare la nube fiabesca che avvolge il Natale e coglierne la verità più profonda.
Mi piacerebbe prendere le distanze dal chiasso natalizio e, nel silenzio, pensare alla realtà e alla verità di quella notte che ha cambiato la storia e alle tante notti che ancora avvolgono la nostra umanità.
E nel silenzio si ode un pianto!
Come non pensare ai tanti bimbi nati nell'indifferenza totale o peggio nell'insofferenza per un calcolo sbagliato: per il Bimbo di Betlemme "Non c'era posto nell'albergo". Oggi drammaticamente non c'è posto per un bimbo concepito nel grembo di una donna che da culla diventa tomba, da mangiatoia diventa patibolo di morte. Bambini abortiti perché non c'è posto per loro nel cuore e nel seno di una madre…
Il loro è un pianto nel silenzio!
Come non rabbrividire sapendo di bimbi nati nella povertà e assenza di condizioni igienico sanitarie e adagiati "in fasce in una mangiatoia". Bambini poveri, senza dignità, senza diritti primari, costretti a trascinarsi e a sperimentare la vita come un dramma da subire, come fatica e fardello da portare. Che non conoscono la dolcezza di un seno da cui nutrirsi e non sapranno mai cosa significa giocare…
E bevono solo lacrime!
Come non piangere vedendo Bimbi appena nati e già minacciati da guerre che fanno "strage di innocenti". Che al posto del suono dolce di un carillon, si addormentano sotto il rumore assordante di sirene e bombe che esplodono, distruggendo e mietendo vittime.
E dormono su macerie di distruzione!
E ancora come restare indifferenti nel vedere Bimbi costretti ad attraversare mari, deserti, per cercare un po' di pace e fuggire dal tiranno… "Erode vuole uccidere il bambino". Fuggire dal potente di turno, a piedi per attraversare deserti, in barconi o barchini per solcare il mare… e poi morire per colpa di chi anziché salvare si attarda a discutere se è rispettato il diritto del mare o di quale nazione è la competenza di soccorrere.
Il mare da sogno diventa incubo!
Eppure quel Bimbo di Betlemme e con Lui tutti i Bambini fanno la storia, reggono le sorti dell'umanità come quelle pietre piccole, quasi insignificanti, ma che sono necessarie nella costruzione di grandi edifici, reggono torri e castelli e a differenza di grossi massi che sono i primi a cadere in eventi sismici, restano al loro posto e da esse, solo da esse è possibile ricominciare.
Questo è Natale: saper ricominciare dagli scarti, il resto è vanità e noia!
"A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai": cambiare il Natale!.
Buon Natale di Dio Bambino e di tutti i bambini.

Natale 2024!

don Ettore Lestingi, Presidente Commissione Liturgica diocesana


  • Comune di Andria
  • Diocesi di Andria
  • buon natale
  • Natale
  • don Ettore Lestingi
Altri contenuti a tema
Rappresentazione natalizia della Scuola dell’infanzia Sacro Cuore di Gesù, delle Suore Betlemite di Andria Rappresentazione natalizia della Scuola dell’infanzia Sacro Cuore di Gesù, delle Suore Betlemite di Andria L'evento ha visto la partecipazione del Vescovo diocesano, Mons. Luigi Mansi
Barchetta (FdI): "Spettacolo deprimente offerto dal Partito Democratico locale" Barchetta (FdI): "Spettacolo deprimente offerto dal Partito Democratico locale" "Ci aspettiamo, a questo punto, un atto di responsabilità da parte dell’Amministrazione Bruno e dai partiti che governano la città"
Tentativo di furto all'azienda Papparicotta: Carabinieri arrestano tre ladri di olive Tentativo di furto all'azienda Papparicotta: Carabinieri arrestano tre ladri di olive Nota del Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Bernardo Lodispoto
Italgas: riduzione e misura gas naturale (IPRM1) sita in Via Vecchia Barletta Italgas: riduzione e misura gas naturale (IPRM1) sita in Via Vecchia Barletta Comunicazione di servizio alla città di Andria. Manutenzione straordinaria sull’impianto di travaso odorizzante
Andria celebra un mestiere tra i più antichi e rinomati: Un monumento al Casaro Andria celebra un mestiere tra i più antichi e rinomati: Un monumento al Casaro Un’opera in pietra di Trani, che sarà inaugurata domenica 14 dicembre, ore 11:30, presso la rotonda pedonale di via Bisceglie, incrocio via Maraldo
“Le Radici del Natale” e “Facciamo Pace”, i cartelloni degli eventi natalizi “Le Radici del Natale” e “Facciamo Pace”, i cartelloni degli eventi natalizi Si terrà lunedì 15 dicembre alle ore 10 in Sala Giunta
Alla scoperta di Cosimo Di Ceglie: una serata di jazz e memoria con Italia Nostra Andria Alla scoperta di Cosimo Di Ceglie: una serata di jazz e memoria con Italia Nostra Andria L’iniziativa si inserisce nel progetto “Lost Tapes”, ideato dal pianista e ricercatore Livio Minafra
Beni confiscati alla criminalità organizzata: il Comune intende affidarli a privati Beni confiscati alla criminalità organizzata: il Comune intende affidarli a privati Concessione gratuita per finalità sociali. Il termine per la presentazione delle domande scade il 16 dicembre 2025
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.