
Attualità
Donazione d'organi: importante riconoscimento per la Asl/Bt
Al Teatro Piccinni, nel corso della manifestazione "Chi dona vive 2 volte" organizzata dal Centro Regionale Trapianti
Andria - domenica 16 febbraio 2020
20.20
"Questo premio va a tutte le famiglie che sono state capaci di assumersi la responsabilità della donazione di organi, va al loro dolore indicibile, alla loro capacità di donare speranza e vita nel momento più straziante": così Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt ha commentato il riconoscimento ricevuto oggi a Bari al Teatro Piccinni in occasione della manifestazione "Chi dona vive 2 volte" organizzata dal Centro Regionale Trapianti.
"Il mio riconoscimento va a tutti gli operatori che sul nostro territorio ogni giorno si adoperano per far crescere la cultura della donazione e che lavorano in silenzio incessantemente - continua Delle Donne - quando le donazioni sono multiorgano intervengo equipe diverse provenienti da tutta Italia, ma il duro lavoro di raccordo e di sostegno alla donazione viene svolto dai nostri operatori coordinati dal dottor Giuseppe Vitobello".
Nel corso del 2020 nella Asl Bt ci sono state due donazioni multiorgano mentre sono state prelevate 16 cornee; nel corso del 2019 le donazioni sono state 9 con 82 prelievi di cornee in totale. "Abbiamo tassi di opposizione molto bassi - aggiunge il Direttore Generale - segno della estrema generosità dei nostri cittadini e della capacità dei nostri operatori di essere di supporto in un momento così delicato e così difficile. Il dono è vita, non dimentichiamo mai".
In maniera più generale va sottolineato come il 2019 è stato un anno record in Puglia per i trapianti di organo: ben 71 di rene, 23 di fegato e 6 di cuore. È il numero più alto di trapianti eseguito negli ultimi 15 anni. A questo si aggiunge, un altro risultato: il numero più alto di trapianti di rene da vivente (20 trapianti) dal 1992, anno di apertura del Centro Regionale Trapianti Puglia. Con i 103 del 2019, sono stati eseguiti più di 2000 trapianti dal 1992 ad oggi.
L'aumento del numero dei trapianti da vivente ha permesso di ridurre il numero delle opposizioni dal 52% del 2018 al 43% del 2019.
"Su questo aspetto bisogna fare di più – dice il coordinatore del Centro Regionale Trapianti Loreto Gesualdo – soprattutto nella diffusione del messaggio sulla Donazione che deve coinvolgere l'intera rete. A partire dagli stessi cittadini, i quali attraverso la dichiarazione di volontà espressa in vita al momento del rinnovo della carta di identità in Comune compiono la scelta silenziosa di a donare la vita all'Altro e di vivere due volte. Ecco perché questa volta pensiamo sia giusto coinvolgere quei sindaci i cui Uffici anagrafe hanno giocato un ruolo determinante nel sensibilizzare i cittadini affinché dichiarino la propria disponibilità al Dono degli organi".
"Il mio riconoscimento va a tutti gli operatori che sul nostro territorio ogni giorno si adoperano per far crescere la cultura della donazione e che lavorano in silenzio incessantemente - continua Delle Donne - quando le donazioni sono multiorgano intervengo equipe diverse provenienti da tutta Italia, ma il duro lavoro di raccordo e di sostegno alla donazione viene svolto dai nostri operatori coordinati dal dottor Giuseppe Vitobello".
Nel corso del 2020 nella Asl Bt ci sono state due donazioni multiorgano mentre sono state prelevate 16 cornee; nel corso del 2019 le donazioni sono state 9 con 82 prelievi di cornee in totale. "Abbiamo tassi di opposizione molto bassi - aggiunge il Direttore Generale - segno della estrema generosità dei nostri cittadini e della capacità dei nostri operatori di essere di supporto in un momento così delicato e così difficile. Il dono è vita, non dimentichiamo mai".
In maniera più generale va sottolineato come il 2019 è stato un anno record in Puglia per i trapianti di organo: ben 71 di rene, 23 di fegato e 6 di cuore. È il numero più alto di trapianti eseguito negli ultimi 15 anni. A questo si aggiunge, un altro risultato: il numero più alto di trapianti di rene da vivente (20 trapianti) dal 1992, anno di apertura del Centro Regionale Trapianti Puglia. Con i 103 del 2019, sono stati eseguiti più di 2000 trapianti dal 1992 ad oggi.
L'aumento del numero dei trapianti da vivente ha permesso di ridurre il numero delle opposizioni dal 52% del 2018 al 43% del 2019.
"Su questo aspetto bisogna fare di più – dice il coordinatore del Centro Regionale Trapianti Loreto Gesualdo – soprattutto nella diffusione del messaggio sulla Donazione che deve coinvolgere l'intera rete. A partire dagli stessi cittadini, i quali attraverso la dichiarazione di volontà espressa in vita al momento del rinnovo della carta di identità in Comune compiono la scelta silenziosa di a donare la vita all'Altro e di vivere due volte. Ecco perché questa volta pensiamo sia giusto coinvolgere quei sindaci i cui Uffici anagrafe hanno giocato un ruolo determinante nel sensibilizzare i cittadini affinché dichiarino la propria disponibilità al Dono degli organi".