
Attualità
Dispositivi antiterrorismo, cosa accadrà nella Bat?
Montaruli (Unibat): "Attendiamo l'informativa dalla Prefettura dopo il vertice"
Andria - venerdì 25 agosto 2017
C'è attesa dopo il vertice di martedì presso la Prefettura della Bat ove si è riunito il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Clara Minerva per potenziare i dispositivi di sicurezza a seguito dei recenti episodi criminosi avvenuti in Spagna alla luce delle direttive impartite dal Ministero dell'Interno.
Un incontro giudicato importante vista anche la presenza dei rappresentanti della Provincia Bat e dei Comuni del territorio oltre che del Questore di Bari, del Comandante provinciale dei Carabinieri, del Comandante della Guardia di Finanza di Barletta e rappresentanti provinciali dei Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Polizia Stradale e ASL. Il Presidente Unibat e Coordinatore Casambulanti Italia, Savino Montaruli, intervenuto ancora una volta sull'argomento sicurezza che incide in modo preponderante sulle imprese e sulle attività economiche, ha dichiarato: "Non abbiamo ancora ricevuto la nota informativa né dalla Prefettura né dai sindaci e rappresentanti istituzionali presenti all'incontro di martedì. Sicuramente nell'incontro avranno tenuto conto delle nostre due note inviate nelle settimane scorse proprio al Prefetto, al Questore e al Ministero dell'Interno. Le decisioni che sono scaturite dal Comitato saranno fondamentali anche per l'organizzazione logistica delle attività commerciali che insistono nelle cosiddette aree sensibili quindi a rischio. Nei mercati, ad esempio, la tensione è fortissima e il mio augurio è il positivo recepimento delle nostre numerose ed articolate richieste in tal senso, a cominciare dall'incremento esponenziale della presenza ed attività delle Forze dell'Ordine nei mercati, in numero adeguato e soprattutto senza promiscuità di impiego, come spesso accade per i Vigili Urbani. Stiamo seguendo costantemente le decisioni che si stanno assumendo in queste ore, specie nel comune di Bari dove è stata data una fortissima accelerata alla predisposizione dei presidi fissi di sicurezza, soprattutto nelle aree pedonali e commerciali, nelle cosiddette vie della movida e dello shopping che devono necessariamente comprendere anche i mercati periodici.
Tutti quindi si chiedono: cosa accadrà nelle città della Bat? Barriere anti tir per interdire l'accesso alle piazze e vie affollate? Protezione dei varchi di ingresso e di accesso? Presidi permanenti di Polizia Municipale e Forze dell'Ordine? Barriere new jersey o fioriere in pietra che adornino la passeggiata nei luoghi sensibili? Blocchi in pietra con alberi, fiori e piante presenti sui marciapiedi o cosa?
Di sicuro l'emergenza esiste e bisogna pure far presto, come stano facendo prestissimo proprio a Bari in queste ore, addirittura procedendo senza neppure espletare le gare per l'acquisto del nuovo arredo urbano a prova di sicurezza. Un gran lavoro per le amministrazioni comunali richiamate con urgenza dalle ferie. Ce la faranno i nostri eroi a fare tutto così velocemente?", si chiedono da UNIBAT.
Un incontro giudicato importante vista anche la presenza dei rappresentanti della Provincia Bat e dei Comuni del territorio oltre che del Questore di Bari, del Comandante provinciale dei Carabinieri, del Comandante della Guardia di Finanza di Barletta e rappresentanti provinciali dei Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Polizia Stradale e ASL. Il Presidente Unibat e Coordinatore Casambulanti Italia, Savino Montaruli, intervenuto ancora una volta sull'argomento sicurezza che incide in modo preponderante sulle imprese e sulle attività economiche, ha dichiarato: "Non abbiamo ancora ricevuto la nota informativa né dalla Prefettura né dai sindaci e rappresentanti istituzionali presenti all'incontro di martedì. Sicuramente nell'incontro avranno tenuto conto delle nostre due note inviate nelle settimane scorse proprio al Prefetto, al Questore e al Ministero dell'Interno. Le decisioni che sono scaturite dal Comitato saranno fondamentali anche per l'organizzazione logistica delle attività commerciali che insistono nelle cosiddette aree sensibili quindi a rischio. Nei mercati, ad esempio, la tensione è fortissima e il mio augurio è il positivo recepimento delle nostre numerose ed articolate richieste in tal senso, a cominciare dall'incremento esponenziale della presenza ed attività delle Forze dell'Ordine nei mercati, in numero adeguato e soprattutto senza promiscuità di impiego, come spesso accade per i Vigili Urbani. Stiamo seguendo costantemente le decisioni che si stanno assumendo in queste ore, specie nel comune di Bari dove è stata data una fortissima accelerata alla predisposizione dei presidi fissi di sicurezza, soprattutto nelle aree pedonali e commerciali, nelle cosiddette vie della movida e dello shopping che devono necessariamente comprendere anche i mercati periodici.
Tutti quindi si chiedono: cosa accadrà nelle città della Bat? Barriere anti tir per interdire l'accesso alle piazze e vie affollate? Protezione dei varchi di ingresso e di accesso? Presidi permanenti di Polizia Municipale e Forze dell'Ordine? Barriere new jersey o fioriere in pietra che adornino la passeggiata nei luoghi sensibili? Blocchi in pietra con alberi, fiori e piante presenti sui marciapiedi o cosa?
Di sicuro l'emergenza esiste e bisogna pure far presto, come stano facendo prestissimo proprio a Bari in queste ore, addirittura procedendo senza neppure espletare le gare per l'acquisto del nuovo arredo urbano a prova di sicurezza. Un gran lavoro per le amministrazioni comunali richiamate con urgenza dalle ferie. Ce la faranno i nostri eroi a fare tutto così velocemente?", si chiedono da UNIBAT.