
Politica
Delibere urbanistiche: l'Intergruppo chiede il ritiro immediato per la seduta di domani
«Documenti inaccessibili e motivazioni assenti rendono impossibile il dibattito»
Andria - mercoledì 27 agosto 2025
20.12
L'Intergruppo Consiliare, composto da Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Michele Di Lorenzo e Gianluca Grumo, ha formalmente richiesto il ritiro immediato delle proposte di delibera in materia urbanistica all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare, in programma domani, 28 agosto, denunciando gravi carenze documentali e motivazionali che rendono di fatto impossibile per i consiglieri esercitare le proprie funzioni.
«Il nodo centrale della protesta riguarda l'impossibilità per i consiglieri di accedere e verificare la documentazione tecnica allegata alle delibere. Le proposte, infatti, fanno riferimento esplicito a "correzioni", "modifiche" e "integrazioni" senza però specificare in modo chiaro:
- Quali siano state le "problematiche" effettivamente affrontate;
- Quali "soluzioni alternative" siano state valutate;
- Per quali "ragioni" si sia optato per una scelta piuttosto che un'altra».
«Ci troviamo di fronte a un paradosso inaccettabile -si legge nella nota dell'Intergruppo-. Si chiede al Consiglio Comunale di esprimersi su questioni tecniche complesse senza fornire gli strumenti minimi per la comprensione. La documentazione è di fatto "inconoscibile", resa disponibile in malo modo e senza le necessarie spiegazioni. Questo "vulnus" rende il dibattito consiliare superfluo e le eventuali approvazioni mere ratifiche di atti sostanzialmente "illegittimi" per carenza di motivazione».
L'Intergruppo sottolinea come una corretta procedura avrebbe dovuto prevedere una "chiara rappresentazione dei fatti e delle criticità" nel corpo della delibera stessa, per rendere edotti i consiglieri – a cui spetta il potere decisionale – di ogni passaggio.
Per queste ragioni, si chiede con urgenza di:
1. Ritirare le proposte di delibera urbanistiche;
2. Riesaminarle integrandole con una "motivazione dettagliata" di ogni modifica e delle alternative scartate;
3. "Allegare una documentazione grafica" chiara e facilmente visionabile, anche in aula, sul modello di quanto già fatto per altri progetti complessi come i PINQUA.
«Senza questi elementi, la partecipazione al dibattito è una "pura finzione" -conclude l'Intergruppo. Confidiamo in un serio riesame da parte dell'Amministrazione per non dover ricorrere a tutte le iniziative di legge a nostra disposizione», conclude la nota dell'Intergruppo Consiliare.