Andria - martedì 11 febbraio 2025
5.38
Powered by 
Una storia che si ripete: una triste vicenda cui non giunge mai la parola fine. Via Salvatore Liddo, una traversa di via Castel del Monte, al quartiere Cisternone, strada che porta alla contrada Martinelli continua a restare una discarica a cielo aperto, con buste ricolme di ogni genere di rifiuti, scempi ambientali che segnano inesorabilmente il degrado di questa parte della città fidelis.
Inutili i ripetuti appelli, lanciati dai residenti a veder cessare questo continuo degrado, che pregiudica l'igiene e la salubrità pubblica. All'abbandono impunito dei rifiuti si aggiunge la mancanza del servizio di pulizia, malgrado la zona sia servita dal servizio di raccolta rifiuti. Le buste dei rifiuti, le piccole discariche sorte nei pressi delle ultime abitazioni delle ultime propaggini urbane di Andria, restano lì e diventano tetro biglietto da visita per coloro che giungono nella nostra città. Uno spettacolo inverecondo, che offende ogni coscienza civile. Purtroppo l'abbandono dei rifiuti sui lati della carreggiata, rappresenta anche un serio pericolo per la stessa circolazione viaria. Un'assurdo comportamento che passa inosservato anche ai tanti mezzi della raccolta urbana che transitano nella zona.
Ancora oggi nessuno si preoccupa non solo di bonificare queste piccole discariche ma di mettere in atto misure atte a contenere questo persistente fenomeno di barbarie e di inciviltà. Possibile che nessuno, tra i servizi e gli uffici comunali, non dispone servizi di sorveglianza con l'utilizzo di qualche fototrappola per cercare di individuare questi zozzoni?
Domande che ancora una volta, rivolgiamo alle ditte incaricate del servizio raccolta, alla Polizia Locale ed all'Ufficio Ambiente di Andria.
Altri contenuti a tema
Politica Fratelli d'Italia: "Sport andriese, caos e soprusi"
"L’inadeguatezza dell’Amministrazione Bruno che abbandona associazioni e sportivi"
Burrata di Andria IGP Experience, il 25 settembre attesi buyer ed influencer
Iniziativa curata dal consiglio di tutela. Mennea: "Dimostreremo le nostre capacità"
Politica Nuovo PSI: «Ad Andria è tempo di nastri (e di congedi): l’era Bruno volge al termine?»
«Mentre si tagliano nastri, la città fa i conti con arretratezza infrastrutturale, degrado urbano, servizi insufficienti e un clima sociale appesantito»
Attualità Nuovo ospedale di Andria, Dimatteo: "Asl pronta per andare in gara"
I lavori della Commissione regionale bilancio e programmazione
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Andria
gratis nella tua e-mail