
Cronaca
Degrado ad Andria: abbandonato vicolo Giannotti n. 2
Un appello alle autorità per ripristinare la decenza
Andria - sabato 24 maggio 2025
09.00
Una situazione di totale abbandono e degrado quella che si respira in vicolo Giannotti n. 2 ad Andria, a pochi passi da largo Giannotti, recentemente riqualificato. Il parziale crollo di un edificio di proprietà del Comune di Andria, avvenuto a gennaio di quest'anno, ha lasciato il vicolo in uno stato di totale incuria.
Le macerie del crollo giacciono ancora a terra, ostacolando il passaggio da largo Giannotti, e l'edificio parzialmente crollato appare insicuro. L'unica iniziativa presa dal Comune è stata quella di apporre una transenna con un nastro per delimitare l'area del crollo. Tutto intorno, sporcizia, escrementi di volatili, erbacce alte, cattivo odore e insetti ovunque.
La situazione è ancora più grave se si considera che il vicolo si trova a pochi passi dalla chiesa di Santa Chiara, risalente al XII secolo, e che il resto del circondario è stato recentemente riqualificato. Il proprietario di un locale nel vicolo si domanda come sia possibile che il Comune abbia abbandonato questo quartiere, nonostante i cittadini paghino regolarmente l'IMU.
Il proprietario del locale ha inviato una PEC agli uffici competenti per sollecitare la rimozione delle macerie, ma non ha ricevuto ad oggi alcuna risposta. Ora, attraverso questa segnalazione, si appella alla cittadinanza e alle autorità competenti affinché si intervenga per risolvere questa situazione di degrado.
Le mmagini ricevute del vicolo Giannoti n. 2 sono eloquenti e mostrano la gravità della situazione. "Speriamo che le autorità competenti prendano atto di questa situazione e intervengano al più presto per risolvere questo problema" scrive il cittadino andriese e conclude "Invitiamo tutti i cittadini di Andria a prendere coscienza di questa situazione e a chiedere alle autorità competenti di intervenire per risolvere questo problema di degrado. Solo insieme possiamo fare la differenza e migliorare la qualità della vita nella nostra città".
Le macerie del crollo giacciono ancora a terra, ostacolando il passaggio da largo Giannotti, e l'edificio parzialmente crollato appare insicuro. L'unica iniziativa presa dal Comune è stata quella di apporre una transenna con un nastro per delimitare l'area del crollo. Tutto intorno, sporcizia, escrementi di volatili, erbacce alte, cattivo odore e insetti ovunque.
La situazione è ancora più grave se si considera che il vicolo si trova a pochi passi dalla chiesa di Santa Chiara, risalente al XII secolo, e che il resto del circondario è stato recentemente riqualificato. Il proprietario di un locale nel vicolo si domanda come sia possibile che il Comune abbia abbandonato questo quartiere, nonostante i cittadini paghino regolarmente l'IMU.
Il proprietario del locale ha inviato una PEC agli uffici competenti per sollecitare la rimozione delle macerie, ma non ha ricevuto ad oggi alcuna risposta. Ora, attraverso questa segnalazione, si appella alla cittadinanza e alle autorità competenti affinché si intervenga per risolvere questa situazione di degrado.
Le mmagini ricevute del vicolo Giannoti n. 2 sono eloquenti e mostrano la gravità della situazione. "Speriamo che le autorità competenti prendano atto di questa situazione e intervengano al più presto per risolvere questo problema" scrive il cittadino andriese e conclude "Invitiamo tutti i cittadini di Andria a prendere coscienza di questa situazione e a chiedere alle autorità competenti di intervenire per risolvere questo problema di degrado. Solo insieme possiamo fare la differenza e migliorare la qualità della vita nella nostra città".