Sport
Dallo spavento alla gioia in un attimo: la Fidelis regola il Gravina 3-2 dopo un finale incredibile
Doppio vantaggio binacazzurro con Bortoletti e Zingaro; i murgiani pareggiano con Potenza e Santoro, ma la decide Manno su penalty
Andria - domenica 28 aprile 2019
16.07
Una sfida in gran parte noiosa che ha regalato dieci minuti finali vietati ai deboli di cuore. La Fidelis Andria batte il Gravina siglando il calcio di rigore decisivo al 94' dopo aver gettato alle ortiche il doppio vantaggio firmato da Bortoletti e Zingaro; un Gravina non pervenuto per quasi tutto il match riesce incredibilmente a pareggiare a ridosso del 90' ma un fallo in area su Manno nei minuti di recupero regala il penalty vincente ai biancazzurri che continuano la corsa ai play-off. Situazione invariata in classifica, con il Savoia che travolge il Granata ed è ancora appaiata ai federiciani, comunque ancora avanti in virtù di una migliore differenza reti. Gli ultimi 90' ad Altamura saranno decisivi per capire se saranno i federiciani o i campani ad aggiudicarsi il quinto posto.
Pronti via e la Fidelis ci impiega solo tre giri di lancette per sbloccare il derby: calcio di punizione di Petruccelli da posizione defilata sulla trequarti, cross al centro per Cipolletta che cerca di colpire di testa ma è ostacolato da un difensore avversario; ma nei paraggi c'è Bortoletti che stoppa e calcia di collo pieno infilando la sfera all'angolino sul palo lontano dove l'estremo difensore avversario non può arrivare. I biancazzurri giocano bene facendo girare piacevolmente la sfera e al 10' sfiorano il raddoppio: cross di Bortoletti per Petruccelli che in area stacca bene di testa mandando la sfera di poco a lato. Dopo lo sprint iniziale, la Fidelis marcia a ritmi più bassi facendo avanzare gli ospiti che provano ad affacciarsi in zona offensiva ma senza incidere in maniera pericolosa. Partita decisamente noiosa con zero opportunità da entrambe le parti: uno scialbo primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti di una rete.
Seconda frazione di gioco che si apre con gli ospiti subito aggressivi ma è la Fidelis a costruire la prima occasione con Petruccelli, che si crea lo spazio e calcia col sinistro da fuori area ma strozza troppo la conclusione mandando la sfera a lato. Trascorre un giro di orologio e i biancazzurri spaventano ancora i murgiani con un tiro-cross di Zingaro che attraversa l'area piccola ma non viene capitalizzato dai compagni. I biancazzurri creano dolori al Gravina in zona offensiva e al 63' siglano il meritato raddoppio: azione di Paparusso sulla fascia sinistra e cross al centro del numero 33; Zingaro intercetta la sfera al centro dell'area, se la sposta sul sinistro e infila Loliva con una conclusione sporca quanto precisa che si infila all'angolino basso. Grande gioia per il numero 2 andriese che firma la sua prima rete stagionale e porta avanti la Fidelis di due reti. I federiciani giocano sul velluto e due minuti più tardi sfiorano il tris con un siluro di Benvegna da fuori area che termina di poco a lato. Gravina troppo sottotono per provare a impensierire una Fidelis che al 74' sfiora ancora la rete con un sinistro in area di Bozic che termina di poco fuori. I murgiani spaventano Zinfollino solo dopo 80 minuti con un destro a giro di Santoro da fuori area che sibila il palo alla sinistra del portiere biancazzurro. Quattro minuti più tardi ci prova anche il neo-entrato Potenza con un destro dal limite dell'area che termina sopra la traversa. Segnali di risveglio del Gravina che cominciano a creare qualche apprensione ai federiciani, un pò distratti nel finale di gara come dimostra la trattenuta in area di Cipolletta su azione da corner per i murgiani: nessun dubbio per il direttore di gara che assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri va Potenza che calcia forte sotto la traversa riaprendo la contesa. Da qui in poi succede l'imponderabile: due minuti dopo la rete di Potenza, lancio per Santoro che scatta in posizione regolare, salta Zinfollino e appoggia la sfera in rete per l'incredibile pareggio del Gravina che riporta la sfida in equilibrio in soli due minuti. Mister Potenza è furibondo in panchina e getta subito nella mischia Varriale e Manno per una Fidelis a trazione completamente anteriore. Battuto il calcio d'inizio, i biancazzurri si riversano subito in zona offensiva con un lancio in avanti per il neo-entrato Manno che viene cinturato in area: calcio di rigore per la Fidelis. Su dischetto si presenta lo stesso numero 10 che spiazza Loliva facendo letteralmente esplodere lo stadio. Dopo sei minuti di recupero termina un derby dal finale incredibile con il successo al fotofinish dei biancazzurri.
Pronti via e la Fidelis ci impiega solo tre giri di lancette per sbloccare il derby: calcio di punizione di Petruccelli da posizione defilata sulla trequarti, cross al centro per Cipolletta che cerca di colpire di testa ma è ostacolato da un difensore avversario; ma nei paraggi c'è Bortoletti che stoppa e calcia di collo pieno infilando la sfera all'angolino sul palo lontano dove l'estremo difensore avversario non può arrivare. I biancazzurri giocano bene facendo girare piacevolmente la sfera e al 10' sfiorano il raddoppio: cross di Bortoletti per Petruccelli che in area stacca bene di testa mandando la sfera di poco a lato. Dopo lo sprint iniziale, la Fidelis marcia a ritmi più bassi facendo avanzare gli ospiti che provano ad affacciarsi in zona offensiva ma senza incidere in maniera pericolosa. Partita decisamente noiosa con zero opportunità da entrambe le parti: uno scialbo primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti di una rete.
Seconda frazione di gioco che si apre con gli ospiti subito aggressivi ma è la Fidelis a costruire la prima occasione con Petruccelli, che si crea lo spazio e calcia col sinistro da fuori area ma strozza troppo la conclusione mandando la sfera a lato. Trascorre un giro di orologio e i biancazzurri spaventano ancora i murgiani con un tiro-cross di Zingaro che attraversa l'area piccola ma non viene capitalizzato dai compagni. I biancazzurri creano dolori al Gravina in zona offensiva e al 63' siglano il meritato raddoppio: azione di Paparusso sulla fascia sinistra e cross al centro del numero 33; Zingaro intercetta la sfera al centro dell'area, se la sposta sul sinistro e infila Loliva con una conclusione sporca quanto precisa che si infila all'angolino basso. Grande gioia per il numero 2 andriese che firma la sua prima rete stagionale e porta avanti la Fidelis di due reti. I federiciani giocano sul velluto e due minuti più tardi sfiorano il tris con un siluro di Benvegna da fuori area che termina di poco a lato. Gravina troppo sottotono per provare a impensierire una Fidelis che al 74' sfiora ancora la rete con un sinistro in area di Bozic che termina di poco fuori. I murgiani spaventano Zinfollino solo dopo 80 minuti con un destro a giro di Santoro da fuori area che sibila il palo alla sinistra del portiere biancazzurro. Quattro minuti più tardi ci prova anche il neo-entrato Potenza con un destro dal limite dell'area che termina sopra la traversa. Segnali di risveglio del Gravina che cominciano a creare qualche apprensione ai federiciani, un pò distratti nel finale di gara come dimostra la trattenuta in area di Cipolletta su azione da corner per i murgiani: nessun dubbio per il direttore di gara che assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri va Potenza che calcia forte sotto la traversa riaprendo la contesa. Da qui in poi succede l'imponderabile: due minuti dopo la rete di Potenza, lancio per Santoro che scatta in posizione regolare, salta Zinfollino e appoggia la sfera in rete per l'incredibile pareggio del Gravina che riporta la sfida in equilibrio in soli due minuti. Mister Potenza è furibondo in panchina e getta subito nella mischia Varriale e Manno per una Fidelis a trazione completamente anteriore. Battuto il calcio d'inizio, i biancazzurri si riversano subito in zona offensiva con un lancio in avanti per il neo-entrato Manno che viene cinturato in area: calcio di rigore per la Fidelis. Su dischetto si presenta lo stesso numero 10 che spiazza Loliva facendo letteralmente esplodere lo stadio. Dopo sei minuti di recupero termina un derby dal finale incredibile con il successo al fotofinish dei biancazzurri.