Smart working
Smart working
Attualità

Dallo smart working al lavoro da remoto: i nuovi paradigmi del lavoro flessibile

Tra i vantaggi anche una maggiore produttività

Nel mondo del lavoro attuale la parola d'ordine è flessibilità, un concetto che si è sviluppato soprattutto durante e dopo la pandemia. Fino a qualche anno fa non c'erano molte alternative al cosiddetto lavoro tradizionale, che prevedeva le canoniche 8 ore in un ambiente di lavoro fisso.

In seguito a fenomeni come la pandemia, che ha stravolto un po' tutto, e l'innovazione digitale che ha ripensato proprio al modo di lavorare, si sono sviluppate nuove forme di lavoro per l'appunto flessibili. I lavoratori possono lavorare negli orari e nei luoghi a loro più congeniali, anche a casa, in un bar mentre sorseggiano un caffè o in treno. La flessibilità è molto apprezzata dai dipendenti, che possono meglio conciliare la vita lavorativa e quella privata, raggiungendo un maggior livello di soddisfazione professionale e personale.

I vantaggi sono però evidenti anche per le stesse aziende, che hanno in organico personale motivato e soddisfatto che garantisce quindi una maggiore produttività. L'attenzione rivolta ai collaboratori e il clima sereno che si crea in azienda migliora anche la capacità di attirare i talenti del settore e riduce il tasso di assenteismo e di turnover. Tutto questo si traduce in un bel taglio dei costi, poiché le aziende non sono costrette ad assumere e formare continuamente nuovo personale.

Una delle forme di lavoro flessibile più diffusa del momento è il contratto di somministrazione, che può essere a tempo determinato o indeterminato. Esaminiamo questa forma di lavoro per grandi linee, ma per saperne di più è sufficiente leggere l'articolo che spiega cos'è e come funziona il contratto di somministrazione: vantaggi e svantaggi.

Si tratta di un contratto trilaterale che comprende: l'agenzia per il lavoro, l'azienda e il lavoratore. L'agenzia per il lavoro si impegna a fornire il lavoratore all'azienda in modo continuativo o periodico a seconda delle richieste; l'azienda usufruisce dei servizi dei lavoratori di cui può avere bisogno per un periodo limitato o prolungato; il lavoratore viene mandato in missione presso una o più aziende.

L'azienda può dunque pianificare e gestire il suo budget, avendo una previsione chiara dei costi nel tempo. Altro grande vantaggio è la possibilità di non dover assumere necessariamente dipendenti, che rischiano di rappresentare una zavorra quando restano in organico anche quando il lavoro è poco. L'intera questione burocratica, compresi i pagamenti degli stipendi, sono a carico dell'agenzia per il lavoro. L'azienda quindi viene sgravata da tutte le noiose lungaggini amministrative e burocratiche.

In questa forma di contratto potrebbe comunque celarsi qualche criticità. I lavoratori, ad esempio, potrebbero sviluppare uno scarso senso di appartenenza verso l'azienda, soprattutto se dovranno lavorare lì solo per un periodo limitato. Proprio per questo motivo potrebbero avere difficoltà ad integrarsi e lavorare in gruppo con altre persone, senza la certezza di restare in quel contesto lavorativo.

In ogni caso diverse ricerche hanno evidenziato che molti lavoratori, soprattutto quelli tra i 18 e i 34 anni, che rappresentano la forza lavoro dei prossimi 30-40 anni, hanno manifestato una notevole preferenza verso il lavoro flessibile. Le aziende, se vorranno essere competitive per i prossimi anni, faranno bene quindi ad implementare strategie improntate al lavoro flessibile per conquistare la fiducia dei propri dipendenti e dei migliori talenti del settore.

SPECIALE

  • lavoro
Altri contenuti a tema
Ad Andria incontro nell’ambito del progetto S.PR.INT.3 - Strategie, PRogrammi innovativi, INTerventi Multistakeholder Ad Andria incontro nell’ambito del progetto S.PR.INT.3 - Strategie, PRogrammi innovativi, INTerventi Multistakeholder Lo Sportello è attivo dalle 9.30 alle 12.30 del mercoledì al CPI di Andria
Occupazione: oltre mille posizioni lavorative nella Bat, a Bari e Foggia Occupazione: oltre mille posizioni lavorative nella Bat, a Bari e Foggia EURES lancia il progetto “Il tirocinio nelle istituzione europee”, ciclo di webinar dedicato ai programmi di tirocinio nelle istituzioni europee
Stelle al merito del lavoro, gli andriesi insigniti dell'onorificenza Stelle al merito del lavoro, gli andriesi insigniti dell'onorificenza Al Piccinni di Bari, la cerimonia di consegna per 55 cittadini pugliesi
1° Maggio, festa del lavoro e dei lavoratori. Il messaggio del Sindaco Giovanna Bruno 1° Maggio, festa del lavoro e dei lavoratori. Il messaggio del Sindaco Giovanna Bruno Un pensiero alla città: "Buona festa a tutti"
Primo maggio ad Andria nel segno di Di Vittorio e dell'ambiente Primo maggio ad Andria nel segno di Di Vittorio e dell'ambiente Le iniziative in programma per la festa del lavoro e dei lavoratori
Florovivaismo d’eccellenza: ricerca personale per 20 nuove figure a Canosa di Puglia Florovivaismo d’eccellenza: ricerca personale per 20 nuove figure a Canosa di Puglia Opportunità di lavoro nel settore della produzione florovivaistica
Nel Comitato Nazionale di Inarcassa confermato l'andriese Sabino Mansi Nel Comitato Nazionale di Inarcassa confermato l'andriese Sabino Mansi Rieletto come rappresentante degli ingegneri della Bat
Il CPIA "Gino Strada" di Andria in prima linea per l'inclusione lavorativa degli adulti Il CPIA "Gino Strada" di Andria in prima linea per l'inclusione lavorativa degli adulti Sottoscritto un protocollo d’intesa con Confindustria, Confartigianato Andria/comprensorio BAT e i Maestri del Lavoro
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.