
Vita di città
Coronavirus, Confcommercio Andria chiede agevolazioni sulla fiscalità locale
Il direttivo dell’associazione scrive al commissario prefettizio Gaetano Tufariello: “Attività produttive in ginocchio”
Andria - mercoledì 18 marzo 2020
Attivare procedure di fiscalità territoriale agevolata per quanto di competenza della gestione commissariale. La richiesta è del consiglio direttivo della Confcommercio ed è contenuta in una missiva inviata a Palazzo di Città "in considerazione degli ultimi eventi, relativi alla diffusione del Covid-19, che hanno messo letteralmente in ginocchio la maggior parte delle attività produttive di Andria e a seguito delle ultime direttive in materia di salute pubblica emesse dai DCPM", si legge nel testo.
Così come a livello regionale e nazionale, ciascuno per le proprie competenze e seguendo il proprio raggio d'azione, si sono attivati su vari livelli dalla sospensione dei mutui, delle imposte, bollette e tributi, la Confcommercio chiede al commissario di:
Così come a livello regionale e nazionale, ciascuno per le proprie competenze e seguendo il proprio raggio d'azione, si sono attivati su vari livelli dalla sospensione dei mutui, delle imposte, bollette e tributi, la Confcommercio chiede al commissario di:
- Sospendere il pagamento del saldo TARI relativo all'anno 2019;
- Abbattere la TOSAP sia per pubblici esercizi che per tutte le attività che occupano spazio all'esterno dei propri esercizi;
- Rivedere il calcolo della TARI per l'anno 2020 in considerazione che la maggior parte delle attività non produrrà rifiuti e raccordarsi con le associazioni di categoria per i tempi ed invio degli avvisi di pagamento.