Politica
Consiglio comunale: il centro destra ne chiede l'immediata convocazione
La richiesta dai gruppi consiliari e i partiti di centro destra Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e lista Scamarcio Sindaco
Andria - domenica 28 febbraio 2021
"La coalizione di centro destra andriese chiede, compatta, l'immediata convocazione del consiglio comunale che vede, tra le altre, la discussione sulle linee programmatiche".
La richiesta proviene, attraverso una nota, dai gruppi consiliari e i partiti di centro destra Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e lista Scamarcio Sindaco.
"Mercoledì scorso, infatti, era prevista la riunione del consiglio comunale, poi rimandato a data da destinarsi, in seguito all'esito positivo al tampone rapido di ben 18 componenti tra consiglieri e funzionari comunali. Risultato, fortunatamente, ribaltato per tutti all'esito dei tamponi molecolari ripetuti il giorno seguente con risultati già nella mattinata di venerdì.
Principale punto all'ordine del giorno: la (tanto agognata) approvazione delle linee programmatiche, continuamente rimandata dal primo consiglio del 26 novembre e prodromica rispetto alla (timidamente) annunciata, in sede di conferenza dei capigruppo, intenzione di procedere alla rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale, entro la scadenza prevista per il prossimo 12 marzo. L'art. 243 bis TUEL, infatti, prevede la possibilità, nell'ipotesi di una nuova amministrazione subentrata con un piano di riequilibrio ancora sub iudice, di rimodularlo completamente, entro 60 giorni dalla presentazione della relazione di inizio mandato.
Le lancette dell'orologio scorrono e mancano oramai appena due settimane ad una delle scadenze più importanti per la città di Andria nella storia della Repubblica. Ciononostante, ad oggi, nessuna proposta concreta sul tavolo e nessuna richiesta di parere da parte delle minoranze alle quali si chiede collaborazione a parole, intendendo, in realtà, nei fatti, pretendere una mera ratifica di quanto autonomamente già deciso", conclude il documento dei gruppi consiliari e i partiti di centro destra Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e lista Scamarcio Sindaco.
La richiesta proviene, attraverso una nota, dai gruppi consiliari e i partiti di centro destra Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e lista Scamarcio Sindaco.
"Mercoledì scorso, infatti, era prevista la riunione del consiglio comunale, poi rimandato a data da destinarsi, in seguito all'esito positivo al tampone rapido di ben 18 componenti tra consiglieri e funzionari comunali. Risultato, fortunatamente, ribaltato per tutti all'esito dei tamponi molecolari ripetuti il giorno seguente con risultati già nella mattinata di venerdì.
Principale punto all'ordine del giorno: la (tanto agognata) approvazione delle linee programmatiche, continuamente rimandata dal primo consiglio del 26 novembre e prodromica rispetto alla (timidamente) annunciata, in sede di conferenza dei capigruppo, intenzione di procedere alla rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale, entro la scadenza prevista per il prossimo 12 marzo. L'art. 243 bis TUEL, infatti, prevede la possibilità, nell'ipotesi di una nuova amministrazione subentrata con un piano di riequilibrio ancora sub iudice, di rimodularlo completamente, entro 60 giorni dalla presentazione della relazione di inizio mandato.
Le lancette dell'orologio scorrono e mancano oramai appena due settimane ad una delle scadenze più importanti per la città di Andria nella storia della Repubblica. Ciononostante, ad oggi, nessuna proposta concreta sul tavolo e nessuna richiesta di parere da parte delle minoranze alle quali si chiede collaborazione a parole, intendendo, in realtà, nei fatti, pretendere una mera ratifica di quanto autonomamente già deciso", conclude il documento dei gruppi consiliari e i partiti di centro destra Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e lista Scamarcio Sindaco.