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Attualità
Come si evolve l'impegno internazionale delle Forze di polizia
Al CoESPU di Vicenza, il Colonnello Luca Volpi illustra l’apporto dell’Italia e dell’Arma dei Carabinieri alla realizzazione della Polizia di Stabilità
Andria - venerdì 4 febbraio 2022
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L'Italia è nel panorama internazionale uno dei Paesi che maggiormente supportano azioni di peacekeeping nel mondo, tanto da sviluppare un modello autonomo di forza di intervento armato, sotto l'egida di Organismi internazionali, come l'ONU, in grado di aiutare i Paesi colpiti da conflitti a creare le condizioni per una pacificazione stabile e sostenibile. Ebbene a Vicenza, è presente il CoESPU, Centro di Eccellenza per le Unità di Polizia di Stabilità, come struttura dei Carabinieri aperta ai contributi internazionali. Si tratta in pratica di un centro di studi avanzati e un hub dottrinale, che tramite un pool di esperti funge da organismo di formazione. L'Arma dei Carabinieri, nelle sue molteplici articolazioni, ha istituito questo centro nel marzo 2005, nell'ambito di un accordo tra il Governo italiano e le Nazioni del G-8, prime tra tutti le Forze armate USA.
In questa struttura di alta formazione, composta da personale dell'Arma dei Carabinieri e Forze armate USA, si preparano donne e uomini provenienti da Paesi Africani e Asiatici, perché sono i maggiori contributori di personale nelle missioni di polizia sotto egida ONU. L'obiettivo di questo Centro non è solo quello di formare le forze di pace – e di prepararle attraverso l' approccio simile ai Carabinieri – ma anche di analizzare e sviluppare la dottrina della polizia di stabilità all'interno del quadro delle Nazioni Unite, così come di altre organizzazioni internazionali.
Da qualche anno, dopo aver svolto molteplici incarichi in ambito nazionale ed internazionale, da giovane Capitano ha diretto la Compagnia Carabinieri di Andria, ancora oggi ricordato per il suo alto profilo umano e professionale, l'acume professionale ed investigativo, è presente il Colonnello Luca Volpi.
Da poco più di due mesi il suo incarico consiste nella preparazione e l'addestramento di questo personale da Paesi Africani e Asiatici. Il CoESPU di Vicenza, diretto dal Brigadier Generale Giovanni Pietro Barbano, infatti, con i suoi docenti, tra i quali il Colonnello Volpi, è in grado di provvedere ad una formazione completa nel campo delle polizie di stabilità. In pratica nei teatri operativi presenti nel mondo, con le Forze armate intervengono le Polizie di Stabilità. I programmi di formazione sono svolti in inglese, oltre che in francese e, quando necessario, anche in arabo. Ciò si realizza con il contributo di Carabinieri e docenti esterni, quali alti accademici e rappresentanti delle università.
Durante la fase di formazione, viene data particolare attenzione a temi trasversali come la promozione dei Diritti Umani – inclusa la Protezione dei Civili (PoC) – il Gender Mainstreaming, il contrasto allo sfruttamento e all'abuso sessuale (SEA), la Tutela dei Beni Culturali e la Riduzione dell'Impatto Ambientale, che rientrano in ogni attività del CoESPU.
Al Colonnello Luca Volpi, al personale italiano impegnato in questi compiti di rilievo internazionale, punte di diamante dell'Arma dei Carabinieri, proiezione d'eccellenza delle nostre Forze Armate nel mondo va il nostro grazie per quanto compiono negli scenari mondiali, dove la pace e la giustizia sono ancora valori da affermare.
In questa struttura di alta formazione, composta da personale dell'Arma dei Carabinieri e Forze armate USA, si preparano donne e uomini provenienti da Paesi Africani e Asiatici, perché sono i maggiori contributori di personale nelle missioni di polizia sotto egida ONU. L'obiettivo di questo Centro non è solo quello di formare le forze di pace – e di prepararle attraverso l' approccio simile ai Carabinieri – ma anche di analizzare e sviluppare la dottrina della polizia di stabilità all'interno del quadro delle Nazioni Unite, così come di altre organizzazioni internazionali.
Da qualche anno, dopo aver svolto molteplici incarichi in ambito nazionale ed internazionale, da giovane Capitano ha diretto la Compagnia Carabinieri di Andria, ancora oggi ricordato per il suo alto profilo umano e professionale, l'acume professionale ed investigativo, è presente il Colonnello Luca Volpi.
Da poco più di due mesi il suo incarico consiste nella preparazione e l'addestramento di questo personale da Paesi Africani e Asiatici. Il CoESPU di Vicenza, diretto dal Brigadier Generale Giovanni Pietro Barbano, infatti, con i suoi docenti, tra i quali il Colonnello Volpi, è in grado di provvedere ad una formazione completa nel campo delle polizie di stabilità. In pratica nei teatri operativi presenti nel mondo, con le Forze armate intervengono le Polizie di Stabilità. I programmi di formazione sono svolti in inglese, oltre che in francese e, quando necessario, anche in arabo. Ciò si realizza con il contributo di Carabinieri e docenti esterni, quali alti accademici e rappresentanti delle università.
Durante la fase di formazione, viene data particolare attenzione a temi trasversali come la promozione dei Diritti Umani – inclusa la Protezione dei Civili (PoC) – il Gender Mainstreaming, il contrasto allo sfruttamento e all'abuso sessuale (SEA), la Tutela dei Beni Culturali e la Riduzione dell'Impatto Ambientale, che rientrano in ogni attività del CoESPU.
Al Colonnello Luca Volpi, al personale italiano impegnato in questi compiti di rilievo internazionale, punte di diamante dell'Arma dei Carabinieri, proiezione d'eccellenza delle nostre Forze Armate nel mondo va il nostro grazie per quanto compiono negli scenari mondiali, dove la pace e la giustizia sono ancora valori da affermare.