
Territorio
Comando dei vigili del fuoco nella Bat, ecco la cronistoria
Fp Cgil Bat: "Percorso difficile che continueremo a seguire con attenzione"
Andria - lunedì 11 agosto 2025
16.06
"Comprendiamo bene quanto sia stato lungo, complesso e tortuoso il percorso per migliorare la vivibilità lavorativa dei Vigili del Fuoco di Barletta. Un viaggio iniziato tanti anni fa, con un primo incontro con il Sindaco Salerno, intorno agli anni 2000, dove chiedemmo una moderna e adeguata sede di servizio. Nel frattempo, il territorio vide grandi cambiamenti, come la creazione della nuova provincia, ma questo non ci ha bloccati nel portare avanti la nostra idea di una nuova sede.
In tutti questi anni come FpCgil Vvf BAT, abbiamo incontrato il Commissario straordinario, a seguire tutti i Prefetti e Sindaci succedutisi. Da subito si è chiesto alla politica di collaborare ed attraverso una costante perseveranza abbiamo raggiunto diversi traguardi. La svolta è arrivata con l'atto di compravendita del sito dell'ex macello, designato per la costruzione del nuovo Comando dei Vigili del Fuoco. Purtroppo, durante il consiglio comunale per delibera la vendita, sono emersi i primi problemi legati a particelle non pagate, causando il ritardo di un anno. Ogni volta che l'iter si arenava dovevamo intervenire sollecitando l'intervento della politica, era importante mantenere alta l'attenzione.
È stato un iter che ha visto dal primo giorno l'impegno politico del Consigliere Ruggiero Mennea, che ha organizzato l'incontro tra Prefettura, Comune, sottosegretario al Ministero degli Interni, Direzione Regionale vvf e Comando vvf di Bari, per ratificare l'acquisto del terreno. Successivamente, veniva avviata la gara d'appalto per il progetto esecutivo, alla consegna del progetto si verificava un errore: ci consegnavano l'elaborato di un distaccamento, e non di un Comando. Dopo aver rivisto il progetto e individuato il Demanio come ente appaltante per i lavori, veniva pubblicava il cronoprogramma da parte del Demanio. Il termine dei lavori era previsto per maggio 2025, ma ci aspettava la Karma delinquenti senza scrupolo scaricavano rifiuti indifferenziati nel sito, che successivamente venivano date alle fiamme, trasformandoli in rifiuti speciali e creando non pochi problemi per la loro rimozione. La rimozione e le analisi del terreno, hanno richiesto tanti soldi, ed hanno creato un ritardo di tre anni.
È stato un iter che ha visto dal primo giorno l'impegno politico del Consigliere Ruggiero Mennea, che ha organizzato l'incontro tra Prefettura, Comune, sottosegretario al Ministero degli Interni, Direzione Regionale vvf e Comando vvf di Bari, per ratificare l'acquisto del terreno. Successivamente, veniva avviata la gara d'appalto per il progetto esecutivo, alla consegna del progetto si verificava un errore: ci consegnavano l'elaborato di un distaccamento, e non di un Comando. Dopo aver rivisto il progetto e individuato il Demanio come ente appaltante per i lavori, veniva pubblicava il cronoprogramma da parte del Demanio. Il termine dei lavori era previsto per maggio 2025, ma ci aspettava la Karma delinquenti senza scrupolo scaricavano rifiuti indifferenziati nel sito, che successivamente venivano date alle fiamme, trasformandoli in rifiuti speciali e creando non pochi problemi per la loro rimozione. La rimozione e le analisi del terreno, hanno richiesto tanti soldi, ed hanno creato un ritardo di tre anni.
A marzo 2024 dopo il parere positivo del Dipartimento Ambiente legate alla bonifica dell'area, la Regione Puglia, approvava il progetto esecutivo della nuova sede Comando. Nel frattempo dovevamo fare i conti con la variazioni prezzi e con i costi lievitati il progetto doveva ritornare alla Corte dei Conti. L'approvazione finale era un inseguirsi tra revisione, Ministero degli Interni e Corte dei Conti, che ci hanno portato a chiedere l'intervento della Prefetta della BAT a marzo 2025, gli ulteriori ritardi e le mancate risposte, hanno prodotto due interpellanze parlamentari. Purtroppo, gran parte di questi ritardi e complicazioni burocratiche, rappresentano un potere invisibile ma molto influenti e responsabile di circa il 70% dei ritardi accumulati.
Importante e decisivo l'intervento del Senatore Damiani per un'ulteriore finanziamento che ha dato una svolta a quella che oggi è la gara d'appalto per la costruzione del Comando, un "buco" creatosi per l'aumento dei prezzi.
Ecco perche dobbiamo essere grati a tutti quelli che hanno contribuito alla storia del nuovo Comando Vvf della BAT, negli ultimi 20 anni. A partire da tutti i Prefetti, ai Sindaci, ai Direttori Vvf Regionali Puglia, ai Comandanti vvf Bari e BAT e ai Politici locali, Regionali e Nazionali che hanno saputo dare voce e riavviare l'iter quando si arenava. Per ultimo non per questo meno importante, alla FpCgil Vvf BAT che in solitaria e con perseveranza ci ha sempre creduto. Denunciando, sollecitando e coinvolgendo i tanti che ci hanno accompagnato in questo difficile percorso, compreso la stampa che ha sempre dato voce ai nostri solleciti, ogni qualvolta incontravamo degli ostacoli. Ma un pensiero va anche ai tanti scettici che erano sempre alla finestra a criticare il nostro operato, perche non credevano nella realizzazione di questo progetto o che tutti i ritardi erano fisiologici.
Per la FpCgil un percorso sindacale è un viaggio di impegno e rappresentanza dei lavoratori, che può assumere diverse forme e coinvolgere diverse attività. Un rappresentante sindacale, deve contribuire alla tutela dei diritti dei lavoratori. Questo percorso deve promuovere interessi dei lavoratori e migliorare le condizioni di lavoro.
È stato un percorso difficile, ma la FpCgil Vvf BAT continuerà a seguire con determinazione l'iter fino alla meta. Al momento non possiamo ancora metterci un punto".
Coordinatore FpCgil Vvf BAT
Ruggiero M. Doronzo
Responsabile territoriale FpCgil Vvf BAT
Giuseppe Rizzi
Segretaria Generale FpCgil Bat
Ileana REMINI