
Vita di città
Cleanup Day: 130 volontari all'opera per ripulire il quartiere San Valentino
Iniziativa organizzata con la preziosa collaborazione di "3Place", organizzazione di tutela ambientale
Andria - martedì 12 febbraio 2019
10.44
Scarpe antinfortunistiche, guanti, buste, pinze, pettorine: l'esempio prima di tutto, a partire dal proprio quartiere per poi sensibilizzare l'intera città. Con questo spirito si è svolto domenica 10 febbraio il "cleanup day" nel quartiere San Valentino, bersaglio frequente di incivili che vi abbandonano rifiuti di ogni genere, molti dei quali piuttosto ingombranti. L'iniziativa, aperta a tutti i cittadini, è stata curata dalla parrocchia San Riccardo con la preziosa collaborazione dell'organizzazione di tutela ambientale "3Place", sempre attenta alla promozione di azioni volte a ridurre spreco e rifiuti rendendo i nostri luoghi maggiormente vivibili.
L'azione di pulizia del quartiere San Valentino, come ha spiegato il parroco della chiesa San Riccardo, don Michelangelo Tondolo, «è la meta di un percorso sull'ecologia e il rispetto della natura che abbiamo trattato a livello parrocchiale e diocesano. Abbiamo partecipato a due incontri della Caritas su "L'ecologia integrale" e successivamente abbiamo ospitato nella nostra parrocchia l'associazione "Onda d'Urto". All'iniziativa con "3Place" hanno partecipato circa 100 adulti e 30 bambini, con i quali abbiamo cercato di ripulire il più possibile tutte le strade da rifiuti di grosse dimensioni quali televisori, stampanti, mobili, un'enorme quantità di bottiglie e tanto altro. L'iniziativa si è svolta dalle 9.30 fino alle 13 circa: abbiamo svolto un ottimo lavoro, con l'obiettivo di sensibilizzare tutta la città al rispetto dell'ambiente».
L'organizzazione "3Place" ha diffuso sulla propria pagina facebook i dati del cleanup svoltosi nel quartiere San Valentino: oltre 7000 kg di rifiuti abbandonati raccolti, 25 quintali di legno, 7 quintali di ingombranti, 5 quintali di vetro, 4 quintali di plastica, 30 quintali di secco. Inoltre, sempre su Fb, "3Place" ha ringraziato:
- L'Ufficio Ambiente del Comune di Andria, che si è coordinato con la Sangalli per il materiale nel pre-pulizia, e per il ritiro rifiuti nel post pulizia;
- La ditta Sangalli e i suoi ragazzi per il lavoro di ritiro;
- La comunità della parrocchia di San Riccardo, che ha portato tanta gente a partecipare all'iniziativa;
- I Vigili Urbani, che nei loro giri di controllo consegnavano le buste ai volontari;
- Qualche residente di San Valentino che chiedeva se servivano altre buste per la raccolta.
L'azione di pulizia del quartiere San Valentino, come ha spiegato il parroco della chiesa San Riccardo, don Michelangelo Tondolo, «è la meta di un percorso sull'ecologia e il rispetto della natura che abbiamo trattato a livello parrocchiale e diocesano. Abbiamo partecipato a due incontri della Caritas su "L'ecologia integrale" e successivamente abbiamo ospitato nella nostra parrocchia l'associazione "Onda d'Urto". All'iniziativa con "3Place" hanno partecipato circa 100 adulti e 30 bambini, con i quali abbiamo cercato di ripulire il più possibile tutte le strade da rifiuti di grosse dimensioni quali televisori, stampanti, mobili, un'enorme quantità di bottiglie e tanto altro. L'iniziativa si è svolta dalle 9.30 fino alle 13 circa: abbiamo svolto un ottimo lavoro, con l'obiettivo di sensibilizzare tutta la città al rispetto dell'ambiente».
L'organizzazione "3Place" ha diffuso sulla propria pagina facebook i dati del cleanup svoltosi nel quartiere San Valentino: oltre 7000 kg di rifiuti abbandonati raccolti, 25 quintali di legno, 7 quintali di ingombranti, 5 quintali di vetro, 4 quintali di plastica, 30 quintali di secco. Inoltre, sempre su Fb, "3Place" ha ringraziato:
- L'Ufficio Ambiente del Comune di Andria, che si è coordinato con la Sangalli per il materiale nel pre-pulizia, e per il ritiro rifiuti nel post pulizia;
- La ditta Sangalli e i suoi ragazzi per il lavoro di ritiro;
- La comunità della parrocchia di San Riccardo, che ha portato tanta gente a partecipare all'iniziativa;
- I Vigili Urbani, che nei loro giri di controllo consegnavano le buste ai volontari;
- Qualche residente di San Valentino che chiedeva se servivano altre buste per la raccolta.