.jpg)
Attualità
Circa 5mila olivicoltori in partenza per Roma alla manifestazione dei gilet arancioni
Ci saranno anche tantissimi Sindaci, rappresentanti dei commercianti e degli studenti
Puglia - mercoledì 13 febbraio 2019
15.00
Ci saranno tantissimi Sindaci, rappresentanti dei commercianti e degli studenti accanto agli olivicoltori che domani con i gilet arancioni invaderanno pacificamente Roma per la più grande manifestazione di sempre dell'olivicoltura italiana. La manifestazione inizierà alle 10 in piazza Santi Apostoli, è prevista la presenza di 5000 olivicoltori.
Durante la mattinata e nel pomeriggio sono previsti clamorosi gesti simbolici e pacifici per indurre il governo ed i Parlamentari ad intervenire con decreti d'urgenza e misure importanti per dare ossigeno ad un comparto in grande difficoltà a causa di gelate, xylella e frodi sui mercati.
"Non possiamo più aspettare, le aziende solo al collasso, le famiglie difficilmente arrivano a fine mese, esigiamo risposte e tempi certi ai tanti problemi che hanno distrutto l'olivicoltura negli ultimi tempi", ha dichiarato il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli
"Siamo arrabbiati e delusi perchè dopo un mese di mobilitazione non c'è ancora un solo provvedimento a favore del nostro settore, simbolo del Made in Italy, ma solo buone intenzioni che non si traducono in fatti concreti probabilmente per i veti incrociati tra le forze parlamentari - ha dichiarato il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli -. La pazienza degli olivicoltori è finita, la manifestazione pacifica di Roma, convocata nel giorno di San Valentino per ribadire l'amore per la terra, sarà l'ultima chiamata per la politica".
Durante la mattinata e nel pomeriggio sono previsti clamorosi gesti simbolici e pacifici per indurre il governo ed i Parlamentari ad intervenire con decreti d'urgenza e misure importanti per dare ossigeno ad un comparto in grande difficoltà a causa di gelate, xylella e frodi sui mercati.
"Non possiamo più aspettare, le aziende solo al collasso, le famiglie difficilmente arrivano a fine mese, esigiamo risposte e tempi certi ai tanti problemi che hanno distrutto l'olivicoltura negli ultimi tempi", ha dichiarato il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli
"Siamo arrabbiati e delusi perchè dopo un mese di mobilitazione non c'è ancora un solo provvedimento a favore del nostro settore, simbolo del Made in Italy, ma solo buone intenzioni che non si traducono in fatti concreti probabilmente per i veti incrociati tra le forze parlamentari - ha dichiarato il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli -. La pazienza degli olivicoltori è finita, la manifestazione pacifica di Roma, convocata nel giorno di San Valentino per ribadire l'amore per la terra, sarà l'ultima chiamata per la politica".