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Attualità
Ciao ingegnere Pasquale...gli amici di Andria non ti dimenticheranno!
Da qualche anno in pensione è volato sulla sua moto per il cielo blu. Il saluto del Sindaco Bruno
Andria - venerdì 19 febbraio 2021
22.44
Quelle notizie a cui non vuoi proprio credere, che arrivano all'improvviso, stranamente dopo che è finita una lunga settimana di lavoro e già ti appresti a dedicarti alle cose rinviate, a quelle tenute per la famiglia.
Nel primo pomeriggio è giunto il primo post, quello degli amici della chat che avvertiva, "Pasquale non c'è più".
L'ingegnere Pasquale Pagano, originario di Trinitapoli, è volato via! Aveva prestato servizio presso il Comune di Andria a seguito del superamento di un concorso pubblico come funzionario nell'anno 1995. Ha ricoperto ruoli di funzionario tecnico prima presso il Settore Lavori Pubblici e successivamente presso il Settore Patrimonio.
Nel corso della Sua carriera è stato responsabile del procedimento di numerose opere pubbliche, tra cui i lavori per la realizzazione di numerose strade cittadine e dei tronchi fognari in area PIP. Per alcuni anni è stato anche componente della Rappresentanza Sindacale Unitaria dei dipendenti comunali.
Uomo mite e cordiale, si è contraddistinto per la riservatezza, l'eleganza ed il garbo che lo hanno sempre accompagnato.
Motociclista passionale, amava compiere lunghi viaggi con gli amici che coltivavano, come lui questo stile di vita, libero ed anticonformista.
Caro Pasquale, inossidabile Chapter, come amano chiamarti i tuoi amici, il saluto più affettuoso ti giunga da Andria, dalla città che non ti ha mai fatto sentire forestiero, ma sempre uno di noi, uno dei migliori che hanno lavorato al Comune. Grazie per la tua amicizia, per la piacevole e mai prolissa saggezza e perchè no...per quelle battute che ci inondavano di sana verità. R.I.P. Amico caro!
Il ricordo del Sindaco Giovanna Bruno: "Ho avuto il piacere di conoscere l'ing. Pagano quando ero assessore ai Lavori pubblici e patrimonio. Persona molto a modo. Uomo riservato, propenso alla concordia, disposto a fare un passo indietro rispetto alle proprie convinzioni, pur di non generare e vivere conflitti. Lo ricordo così. Di poche parole, sempre efficaci. Di sguardi profondi, per far capire ciò che magari non si poteva dire. Mi ha addolorato tanto la notizia della sua scomparsa. Lo aspettavo a Palazzo di Città, dove mi aveva chiesto di incontrarmi appena le restrizioni covid si fossero attenuate. Buon viaggio Pasquale".
Nel primo pomeriggio è giunto il primo post, quello degli amici della chat che avvertiva, "Pasquale non c'è più".
L'ingegnere Pasquale Pagano, originario di Trinitapoli, è volato via! Aveva prestato servizio presso il Comune di Andria a seguito del superamento di un concorso pubblico come funzionario nell'anno 1995. Ha ricoperto ruoli di funzionario tecnico prima presso il Settore Lavori Pubblici e successivamente presso il Settore Patrimonio.
Nel corso della Sua carriera è stato responsabile del procedimento di numerose opere pubbliche, tra cui i lavori per la realizzazione di numerose strade cittadine e dei tronchi fognari in area PIP. Per alcuni anni è stato anche componente della Rappresentanza Sindacale Unitaria dei dipendenti comunali.
Uomo mite e cordiale, si è contraddistinto per la riservatezza, l'eleganza ed il garbo che lo hanno sempre accompagnato.
Motociclista passionale, amava compiere lunghi viaggi con gli amici che coltivavano, come lui questo stile di vita, libero ed anticonformista.
Caro Pasquale, inossidabile Chapter, come amano chiamarti i tuoi amici, il saluto più affettuoso ti giunga da Andria, dalla città che non ti ha mai fatto sentire forestiero, ma sempre uno di noi, uno dei migliori che hanno lavorato al Comune. Grazie per la tua amicizia, per la piacevole e mai prolissa saggezza e perchè no...per quelle battute che ci inondavano di sana verità. R.I.P. Amico caro!
Il ricordo del Sindaco Giovanna Bruno: "Ho avuto il piacere di conoscere l'ing. Pagano quando ero assessore ai Lavori pubblici e patrimonio. Persona molto a modo. Uomo riservato, propenso alla concordia, disposto a fare un passo indietro rispetto alle proprie convinzioni, pur di non generare e vivere conflitti. Lo ricordo così. Di poche parole, sempre efficaci. Di sguardi profondi, per far capire ciò che magari non si poteva dire. Mi ha addolorato tanto la notizia della sua scomparsa. Lo aspettavo a Palazzo di Città, dove mi aveva chiesto di incontrarmi appena le restrizioni covid si fossero attenuate. Buon viaggio Pasquale".