Politica
Centro destra: ultime ore prima della scelta del candidato presidente
Una successiva decisione dovrebbe poi portare all’ufficializzazione del nome di Marmo a candidato sindaco
Andria - lunedì 8 giugno 2020
11.25
Sono ore febbrili per il centro destra pugliese, fermo sulla decisione di chi sarà il proprio candidato che sfiderà Michele Emiliano alle regionali del prossimo settembre. Entro questa sera lunedì 8 giugno, il tavolo dei leader nazionali, riunito a Roma, nello sciogliere il complesso nodo del candidato per la regione Campania, dovrebbe dare (stando a rumors dell'ultim'ora) il via libera all'europarlamentare salentino Raffaele Fitto, così da rispettare i pronostici delle ultime settimane e superare quindi la candidatura -espressione di solo una parte della Lega - rappresentata da Nuccio Altieri.
Ad Andria questa scelta ha un motivo in più d'importanza: a cascata dovrebbe sciogliersi il nodo se Nino Marmo, capogruppo regionale uscente di Forza Italia, da tutti dato come in procinto di candidarsi a sindaco della città Fidelis, correrà da solo o con l'appoggio della componente del centro destra legata a Nicola Giorgino e quindi di tutto il centro destra. Sono in molti, infatti a sostenere che solo dopo un accordo su chi dovrà essere il candidato del centro destra alla regione, si potrà parlare, al tavolo regionale, del candidato sindaco di Andria.
Marmo non ha mai smentito questo suo desiderio, ovvero chiudere la lunga parentesi di consigliere ed assessore regionale per sei lunghe consigliature, per ricoprire la carica di Primo Cittadino della sua città.
Naturalmente su questa legittima aspirazione pesa il contrasto -ancora apertissimo - con quella parte del centro destra che non gli perdona di aver mandato, prima del suo temine naturale, Nicola Giorgino e la sua giunta a casa e di aver fatto insediare a Palazzo San Francesco il commissario straordinario Gaetano Tufariello.
In attesa dell' ufficializzazione della sua candidatura a Sindaco, Nino Marmo avrebbe già tessuto accordi ed alleanze sia con vecchi amici come Benedetto Fucci, ora in Fratelli d'Italia, sia con giovani esponenti della Lega, anche se legati alla minoranza di Andrea Caroppo, come Antonio Campana e Giuseppe Massaro.
Intanto in queste ore le riunioni con i fedelissimi quali Marcello Fisfola e Luigi Del Giudice si sono intensificate nella sede di Urban Center, in via Torino n.12, in attesa di una ufficializzazione che non dovrebbe ancora tardare a manifestarsi.
Ad Andria questa scelta ha un motivo in più d'importanza: a cascata dovrebbe sciogliersi il nodo se Nino Marmo, capogruppo regionale uscente di Forza Italia, da tutti dato come in procinto di candidarsi a sindaco della città Fidelis, correrà da solo o con l'appoggio della componente del centro destra legata a Nicola Giorgino e quindi di tutto il centro destra. Sono in molti, infatti a sostenere che solo dopo un accordo su chi dovrà essere il candidato del centro destra alla regione, si potrà parlare, al tavolo regionale, del candidato sindaco di Andria.
Marmo non ha mai smentito questo suo desiderio, ovvero chiudere la lunga parentesi di consigliere ed assessore regionale per sei lunghe consigliature, per ricoprire la carica di Primo Cittadino della sua città.
Naturalmente su questa legittima aspirazione pesa il contrasto -ancora apertissimo - con quella parte del centro destra che non gli perdona di aver mandato, prima del suo temine naturale, Nicola Giorgino e la sua giunta a casa e di aver fatto insediare a Palazzo San Francesco il commissario straordinario Gaetano Tufariello.
In attesa dell' ufficializzazione della sua candidatura a Sindaco, Nino Marmo avrebbe già tessuto accordi ed alleanze sia con vecchi amici come Benedetto Fucci, ora in Fratelli d'Italia, sia con giovani esponenti della Lega, anche se legati alla minoranza di Andrea Caroppo, come Antonio Campana e Giuseppe Massaro.
Intanto in queste ore le riunioni con i fedelissimi quali Marcello Fisfola e Luigi Del Giudice si sono intensificate nella sede di Urban Center, in via Torino n.12, in attesa di una ufficializzazione che non dovrebbe ancora tardare a manifestarsi.