Prendersi cura e condividere
Prendersi cura e condividere
Religioni

Caring and Sharing, Diocesi di Andria: il seme della felicità e della giustizia

Prendersi cura e condividere: un cammino di fraternità che spezza le catene dell’indifferenza e della discriminazione

Il 20 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Felicità, che quest'anno porta con sé un tema profondo e rivoluzionario: "Caring and Sharing", ovvero prendersi cura e condividere. La felicità non si misura in beni materiali o successi personali, ma nasce nell'incontro autentico con l'altro, nel farsi prossimo a chi è nel bisogno, nel donare e ricevere con cuore aperto.
Il Vangelo ci insegna che la felicità autentica scaturisce dall'amore gratuito e disinteressato: «Vi è più gioia nel dare che nel ricevere» (At 20,35). Prendersi cura dell'altro significa riconoscerlo nella sua dignità di figlio di Dio, accoglierlo senza pregiudizi, considerarlo non un estraneo ma un fratello. Nel mondo frammentato di oggi, segnato dall'individualismo e dalla solitudine, riscoprire la bellezza della condivisione diventa una scelta profetica.

Non è un caso che questa giornata preceda immediatamente la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Discriminazione Razziale, che si celebra il 21 marzo, all'inizio della primavera. La natura stessa ci insegna che la diversità è ricchezza: i fiori non hanno tutti lo stesso colore, eppure insieme formano un meraviglioso giardino. Così dovrebbe essere l'umanità, chiamata a vivere nella "fraternità universale" tanto cara a Papa Francesco nella enciclica Fratelli Tutti.
Il 21 marzo, dunque, è un'occasione per denunciare ogni forma di discriminazione e per riaffermare il messaggio evangelico di uguaglianza e giustizia: «Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù» (Gal 3,28). Lottare contro il razzismo non è solo un dovere civile, ma un imperativo evangelico: amare il prossimo significa abbattere ogni barriera di paura e pregiudizio, costruire ponti invece che muri.
L'incontro con l'altro non è mai neutro: ci cambia, ci interroga, ci chiama alla responsabilità. È un invito alla conversione. La felicità dell'altro diventa la mia felicità quando non mi limito a osservarlo da lontano, ma lo accolgo, lo ascolto, mi lascio toccare dalla sua storia. È il Buon Samaritano (Lc 10,25-37) che ci insegna a non girare lo sguardo altrove, ma a fermarci, a curare le ferite di chi è stato lasciato ai margini della strada.

Ma cosa intendiamo davvero per felicità? Bisogna distinguere tra la felicità, intesa come gioia del momento, e la serenità, che è il segreto per una vita equilibrata, lontana dagli eccessi, aperta al dono e alla relazione con l'altro, perché tutti noi siamo un dono nella società, nello stare insieme. La serenità è la condizione di chi tende la mano senza paura, di chi non si chiude in un mondo ristretto ma sceglie di essere inclusivo, capace di accogliere e costruire ponti.
In questa doppia ricorrenza, siamo chiamati a rispondere con coraggio e generosità: prendendoci cura gli uni degli altri, condividendo ciò che siamo e ciò che abbiamo. Solo così potremo costruire un mondo più giusto e fraterno, un luogo in cui davvero la felicità non sia un privilegio di pochi, ma un diritto di tutti. Diritto alla gioia, per tutti!

  • Solidarietà
  • Diocesi di Andria
Altri contenuti a tema
Messaggio del Vescovo Mansi per l'inizio dell'Avvento 2025 Messaggio del Vescovo Mansi per l'inizio dell'Avvento 2025 "Un Avvento di incontro: Dio viene, ci visita e rimane"
Costituzioni Conciliari nel 60° anniversario della loro promulgazione: incontro con Mons. Armando Matteo Costituzioni Conciliari nel 60° anniversario della loro promulgazione: incontro con Mons. Armando Matteo Venerdì 28 novembre 2025, alle ore 19,30 presso la Chiesa Madonna della Grazia
I pellegrinaggi giubilari, cammini di conversione e rinnovamento spirituale I pellegrinaggi giubilari, cammini di conversione e rinnovamento spirituale Le comunità parrocchiali di Andretta in visita ad Andria e Trani
Assemblea d’istituto all’Agrario di Andria: sarà presentato il libro “Senza Sbarre” Assemblea d’istituto all’Agrario di Andria: sarà presentato il libro “Senza Sbarre” Martedì 25 novembre testimonianze di Don Riccardo Agresti e Giannicola Sinisi
Giubileo dei giovani: Hope fest, coloriamo il domani Giubileo dei giovani: Hope fest, coloriamo il domani Il 26 novembre con raduno alle ore 20:00 presso l'Oratorio salesiano
Ad Andria il Giubileo dei Cantori e Concerto Pianistico Ad Andria il Giubileo dei Cantori e Concerto Pianistico Sabato 22 novembre, in occasione della memoria di Santa Cecilia, alla chiesa di San Francesco, ore 18
Passaggio di consegne nell’O.E.S.S.G. di Andria: Raffaele Di Schiena nuovo Preside Passaggio di consegne nell’O.E.S.S.G. di Andria: Raffaele Di Schiena nuovo Preside L’ Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: tra fede e storia, nel segno della Pentacroce
Il progetto diocesano “Senza Sbarre” giunge a Trento, illustrato ai volontari delle carceri Il progetto diocesano “Senza Sbarre” giunge a Trento, illustrato ai volontari delle carceri Don Riccardo Agresti e Giannicola Sinisi ospiti della Consulta regionale dei volontari del Trentino Alto Adige
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.