ad Andria con gli abiti usati, un commercio che dura da 80 anni
ad Andria con gli abiti usati, un commercio che dura da 80 anni
Attualità

Capi militari e vintage dei nostri giorni: ad Andria con gli abiti usati, un commercio che dura da 80 anni

Una famiglia si ritrova, per celebrare l’avvio di un’attività commerciale nata durante la II guerra mondiale

Un'attività commerciale nata dal desiderio di rendere remunerativa la vendita di capi militari. Ebbe così inizio, nel lontano 1943 il commercio di indumenti usati da parte di Emmanuele Esposito e di sua moglie Maria Pastore.

Erano da poco sbarcati gli Alleati in Sicilia, e gli inglesi sulla dorsale adriatica e gli americani su quella tirrenica, quando iniziarono la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. La miseria, la distruzione e la voglia di riscatto fecero sì che da quelle macerie nascesse e si sviluppasse, un commercio totalmente nuovo ma che con i decenni sarebbe diventato addirittura un cult, ovvero la compravendita di abiti usati. Oggi a distanza di ben 80 anni il commercio di abiti usati, è diventato un vero e proprio modo vintage di trovare indumenti molto personali, legati a precisi stili di moda, legati a tempi e luoghi.
Come dicevamo ad Andria, per opera di autentici pionieri, questo commercio degli indumenti usati iniziò a prendere piede nell'estate del 1943: tanta mercanzia era giunta insieme agli alleati ed era possibile commerciare. Per avere un'idea di ciò che ha rappresentato questo settore per l'economia italiana e meridionale in particolare, Sergio Zavoli nel 1963, realizzò per la Rai un documentario "Vesuvio - La tratta degli stracci", dedicandolo appunto al mercato degli stracci di Resina, a Ercolano, città dell'entroterra napoletano. Il famoso giornalista ricostruì, anche con l'aiuto di filmati d'epoca quel mondo, con le divise delle truppe alleate e le balle di stracci acquistate a peso e provenienti dall'America, da donatori, lavanderie e grandi magazzini, si rivendevano sui banchi del mercato del napoletano.

Fu così che Emmanuele Esposito insieme a sua moglie Maria Pastore, diedero vita ad Andria ad una vera e propria dinastia familiare che con il passare dei decenni non solo ha sviluppato ed innovato questa forma di commercio, ma addirittura l'ha ampliata tanto da aver contribuito a fare dell'Italia una nazione che ha una considerevole fetta di import export di questo tipo di manifatture nel mondo.
I discendenti di Emmanuele e Maria, molti sparsi in Europa, qualcuno in America, ma molti hanno ancora il loro commercio ad Andria come i Cannone, Antonio con la Cannone s.r.l ed Alessandro con la Cannontex, hanno stabili rapporti commerciali non solo con il nord Europa, ma soprattutto con l'Africa ed il Medio Oriente, grazie alla strada tracciata dal patriarca che è Salvatore Cannone.

Tanti e tanti lustri sono passati da quando papà Emmanuele e poi i suoi figli si recavano proprio nella zona di Ercolano, a caricare camion e camion di capi non più solo militari per trasferirli ad Andria. Una volta rimaneggiati e disinfettati, venivano rimessi in commercio.
Ebbene, i discendenti della Famiglia Esposito – Pastore si sono riuniti nei giorni scorsi proprio ad Andria, dove tutto ebbe inizio, per ricordare quegli albori e rinsaldare i legami familiari, che rimangono più che mai vivi, nel ricordo di Nonno Emmanuele e Nonna Maria, che con la loro intuizione, diedero vita in questa parte del Belpaese, ad un modo nuovo di vendere ed acquistare capi d'abbigliamento.
ad Andria con gli abiti usati, un commercio che dura da 80 anniad Andria con gli abiti usati, un commercio che dura da 80 anniad Andria con gli abiti usati, un commercio che dura da 80 anniad Andria con gli abiti usati, un commercio che dura da 80 anniad Andria con gli abiti usati, un commercio che dura da 80 anni
  • Comune di Andria
  • Commercianti ambulanti
  • Azienda Cannone indumenti usati
Altri contenuti a tema
"Carabinieri Sport e Salute": ad Andria due giornate dedicate a inclusione e benessere "Carabinieri Sport e Salute": ad Andria due giornate dedicate a inclusione e benessere L'iniziativa del Comando Provinciale Bat rivolta a bambini e ragazzi
Ultimo appuntamento con “Fantasmi”: in scena il “Marco Polo” di Michele Santeramo Ultimo appuntamento con “Fantasmi”: in scena il “Marco Polo” di Michele Santeramo Domenica 25 maggio, a partire dalle ore 18:30 nella sede dell’associazione TerraColta di Andria in via Attimonelli 29
Festival della Legalità: tutto pronto per la marcia per le vie della città Festival della Legalità: tutto pronto per la marcia per le vie della città E poi grande festa in piazza con Andrea Sannino
PIN BIKE – Il Comune di Andria premia chi si sposta in bici: 1 euro a km! PIN BIKE – Il Comune di Andria premia chi si sposta in bici: 1 euro a km! Pedalare ad Andria non è mai stato così divertente
Furti d’auto, on.Matera (FdI): “Complimenti ai carabinieri per operazione anti-riciclaggio”  Furti d’auto, on.Matera (FdI): “Complimenti ai carabinieri per operazione anti-riciclaggio”  "I primi dati del 2025 segnano un meno rispetto all’anno precedente"
Degrado ad Andria: abbandonato vicolo Giannotti n. 2 Degrado ad Andria: abbandonato vicolo Giannotti n. 2 Un appello alle autorità per ripristinare la decenza
Il Virtual Dementia Tour arriva ad Andria Il Virtual Dementia Tour arriva ad Andria Il 31 maggio, presso la RSA di Andria di via Vittore Carpaccio
AndriaLab 3: "Le bugie hanno gambe e memoria corta" AndriaLab 3: "Le bugie hanno gambe e memoria corta" "La città sta cambiando e l'opinione pubblica lo percepisce, fatevene una profonda ragione"
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.