
Territorio
Campagna olivicola, a rischio produzione e occupazione a causa della siccità
Preoccupazione espressa dalla segretaria generale della Flai CGIL Bat Dora Lacerenza
Andria - giovedì 28 agosto 2025
5.00
Alte temperature e poca acqua, due fattori di rischio che possono danneggiare la maturazione delle olive impattando negativamente sulla prossima campagna olivicola. La Flai Cgil Bat ha più volte già affrontato la questione lanciando un appello alle istituzioni nel prendere di petto ed affrontare la crisi idrica, sottolineando come tutto ciò non possa non causare cali nella produzione ma anche danni notevoli all'economia del comparto e a cascata problemi all'occupazione. Irrigare i campi significa investire tanti soldi, a scapito, è il nostro timore, degli operai agricoli.
"Si sa che quando c'è da tagliare le spese, si comincia sempre dai lavoratori, ritenuti spesse volte non una risorsa ma un costo. E questo già ci preoccupa ma ad impensierirci c'è anche la ripercussione che la crisi idrica potrà avere su quantità e qualità del prodotto. È chiaro che meno olive da raccogliere significa meno forza lavoro da impiegare. Servono misure urgenti e lo diciamo da tempo ma purtroppo non vediamo granché. Siamo sempre all'anno zero ed assistiamo a riunioni, incontri, consigli comunali monotematici… ma non ad interventi concreti e risolutivi. Servono urgenti misure di investimenti e innovazione, perché il nostro sistema, è il caso di dire, purtroppo fa acqua da tutte le parti. La crisi climatica e la desertificazione richiedono azioni urgenti, è prioritario che le istituzioni pongano questo tema al vertice delle loro agende", dichiara la segretaria generale della Flai Cgil Bat, Dora Lacerenza.
"Si sa che quando c'è da tagliare le spese, si comincia sempre dai lavoratori, ritenuti spesse volte non una risorsa ma un costo. E questo già ci preoccupa ma ad impensierirci c'è anche la ripercussione che la crisi idrica potrà avere su quantità e qualità del prodotto. È chiaro che meno olive da raccogliere significa meno forza lavoro da impiegare. Servono misure urgenti e lo diciamo da tempo ma purtroppo non vediamo granché. Siamo sempre all'anno zero ed assistiamo a riunioni, incontri, consigli comunali monotematici… ma non ad interventi concreti e risolutivi. Servono urgenti misure di investimenti e innovazione, perché il nostro sistema, è il caso di dire, purtroppo fa acqua da tutte le parti. La crisi climatica e la desertificazione richiedono azioni urgenti, è prioritario che le istituzioni pongano questo tema al vertice delle loro agende", dichiara la segretaria generale della Flai Cgil Bat, Dora Lacerenza.